I giocatori indiani sono riusciti a fermare gli scalper di PS5

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Siamo oramai agli sgoccioli di Febbraio 2021 e, purtroppo, si continua a non registrare aggiornamenti di alcun genere su eventuali nuove scorte di Playstation 5. La causa di tutto questo, inutile dirlo, è sempre la stessa: gli scalper, orde di bagarini assetati di denaro capaci, grazie a dei bot, di comprare centinaia di console in pochi istanti. Tuttavia, sembra proprio che in India un numero decisamente nutrito di giocatori abbia deciso di prendere di petto la situazione, dichiarando guerra a questi speculatori.

Su OLX, uno degli shop online più noti dell’India, erano comparse tutta una serie di inserzioni riguardanti l’acquisto delle console Sony di ultima generazione. Come era lecito attendersi, gli ads in questione indirizzavano a Playstation 5 con un prezzo decisamente maggiore rispetto a quello di listino. Ed è proprio qui che è accaduta la “sommossa digitale”: gli utenti hanno iniziato a segnalare in massa quelle inserzioni, arrivando a costringere il portale a rimuoverle.

Tuttavia, i bagarini di console non si sono arresi, ed hanno inserito delle nuove inserzioni, stavolta con un prezzo apparentemente normale. Utilizziamo il termine “apparentemente” perché, non appena qualcuno interessato all’acquisto avesse contattato il rivenditore in privato, quest’ultimo avrebbe risposto comunicando il prezzo reale, molto ma molto più alto.

Ebbene, anche in questo caso, i giocatori non si sono arresi: oramai non si contano più i subreddit in cui vengono menzionati i nomi di tutti gli scalper e gli scammer presenti su OLX, e sembra che il sistema funzioni a meraviglia. Ma la storia non finisce qui.

Stando a quanto riportato da IGN India, sembra proprio che i summenzionati bagarini non si limitino ad operare online, ma anche diversi retailer associati con Sony stiano applicando delle ingiustificate maggiorazioni di prezzo sulle Playstation 5 in loro possesso. I giocatori hanno contattato Sony per renderla edotta di questa condotta a dir poco disdicevole, ed il colosso nipponico ha risposto con il seguente comunicato.

Abbiamo preso seriamente nota dei feedback che sono stati inviati sui nostri social media, e riportati su altre piattaforme. Ci aspettiamo sinceramente che i partner al dettaglio di terze parti operino in conformità con la struttura legale del nostro paese e seguano pratiche commerciali etiche. Abbiamo una “politica di tolleranza zero” per qualsiasi pratica che non sia coerente con quanto detto sopra. Abbiamo preso provvedimenti, come ritenuto appropriato e disponibile con l’azienda, includendo ma non limitandoci a interrompere la nostra associazione con tali partner.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti in merito.