Un remake fotorealistico di Final Fantasy VIII? Ecco come sarebbe!

final fantasy viii remake fondali fotorealistici - copertina

L’annuncio ufficiale di Final Fantasy VII Remake fu accolto dagli appassionati della serie con entusiastica approvazione: per molti, me compreso, significava la realizzazione di un sogno. Quando giocammo il titolo originale, nonostante l’art design superlativo, lavoravamo anche molto d’immaginazione per sopperire ai limiti tecnici dell’hardware PlayStation. Perciò un remake moderno del titolo ha permesso a Square-Enix di realizzare (e noi giocatori di godere appieno) la visione estetica degli artisti che hanno concettualizzato Midgar e i suoi numerosi personaggi.

Ci ha fatto perdere un battito.

Al momento il settimo capitolo è l’unico del franchise Final Fantasy ad aver goduto di una tale operazione di restauro e re-imagining: i primi sei giochi della serie sono stati convertiti in varie versioni e rifatti graficamente, è vero, ma senza stravolgimenti e comunque con un grado non paragonabile di aumento di risoluzione, mole poligonale e in generale avanzamento tecnologico. Final Fantasy VIII, ad esempio, ha ricevuto solo un timido upscaling nelle versioni PC, limitandosi però al solo svecchiamento dei modelli dei personaggi, senza che questo andasse a migliorare sensibilmente la qualità dei fondali, con un risultato estetico che è un vero pugno nell’occhio.

Final Fantasy VIII su PC
Ugh

Ma dove non può (o non vuole) una software house, può la fanbase: sul forum qhimm, l’utente CG_YasinSafak ha pubblicato il suo personale omaggio al gioco, ricreando in altissima risoluzione i backgrounds iniziali del gioco, ovvero l’infermeria dove il protagonista Squall si risveglia a seguito del duello immortalato nel celebre filmato di apertura, e uno dei corridoi esterni del Garden. Il risultato è davvero impressionante!

Il lavoro ha suscitato commenti entusiastici e sinceri complimenti verso l’autore, che si definisce “3d artist innamorato di Final Fantasy VIII”. L’artista ha lavorato combinando assieme vari software per giungere al risultato finale: 3ds Max per la modellazione, V-Ray per l’illuminazione e i materiali e Photoshop per i ritocchi finali. Ovviamente si tratta del lavoro di un singolo appassionato, dietro cui non si celano progetti più ampi e metodici circa un vero e proprio remake fan-based, anche perché la mole di lavoro richiederebbe una squadra piuttosto ampia: si parla di circa 900 backgrounds complessivi all’interno del gioco!

Bello come nel 1999

Insomma non sappiamo se e quando vedremo mai un Final Fantasy VIII Remake, ma grazie a questo bellissimo lavoro possiamo almeno avere un’idea dello spettacolo visivo cui potremmo trovarci davanti, se mai S-E decidesse di lanciarsi in questa gradita operazione di recupero!