Turok 5: Resurrection, Nightdive Studios stava effettivamente lavorando al titolo nel 2004

Immaginate Rambo inviato in missione al Jurassic Park o nell’isola di King Kong con creature ispirate al romanzo di  H. G. Wells, l’isola del dottor Moreau. Fra armi potentissime e poteri spirituali degli antichi simili a Final Fantasy per fare una carneficina mentre combattete tra dinosauri e servitori malvagi inviati per distruggervi …

Non si tratta di una nuova produzione cinematografica ma di uno dei più promettenti sparatutto dei primi anni 2000. Infatti, Stephen Kick, CEO di NightDive Studios, ha condiviso i documenti relativi ad un gioco che era in sviluppo nel 2004. Come avrete intuito, non ha mai visto la luce ed è stato purtroppo cancellato. Si trattava di un sequel di Turok (storico fps con visuale in prima persona) che si sarebbe dovuto chiamare Turok 5: Resurrection .

Secondo i documenti, Turok 5: Resurrection avrebbe presentato un terreno lussureggiante nella giungla deformabile e coinvolgente e attacchi alimentati dallo spirito con enormi e impressionanti effetti visivi. Il gioco avrebbe consentito ai giocatori anche di cavalcare un T-Rex o un Triceratopo con miniguns e lanciarazzi.

Turok 5: Resurrection avrebbe implementato e migliorato anche un nuovo sistema di danni al busto, alla testa e agli arti. Analogamente a Turok 2, i giocatori sarebbero stati in grado di decapitare i propri nemici. Alla base del progetto, ci sarebbe dovuto essere anche un nuovo e rivisto sistema di controllo che avrebbe quindi dato una maggiore varietà agli attacchi, permettendo di attaccare i nemici sia con la mano sinistra e sia con quella destra.

Inoltre, Turok 5: Resurrection avrebbe incluso anche una modalità cooperativa online con un massimo di due giocatori e una modalità death match fino a 8 giocatori. Inoltre, sia i livelli Warp che le armi dei precedenti capitoli di Turok sarebbero ritornati.

È davvero un peccato che Turok 5: Resurrection non sia mai stato realizzato perché, almeno sulla carta, sembrava essere un FPS davvero promettente. Certo in quegli anni, avrebbe dovuto rivaleggiare con alcuni degli sparatutto migliori disponibili su console e PC: Doom 3, Far Cry, Half Life 2 e Halo 2, ma siamo sicuri, considerando le caratteristiche di gioco, che sarebbe riuscito ad avere un buon successo.

L’ultimo capitolo del franchise risale al 2008. Un vero e proprio reboot sviluppato da Propaganda Games e pubblicato su PlayStation 3, Xbox 360 e PC.