Il futuro delle terze parti sarà su Nintendo Switch?

Nintendo Switch accumula successi su successi e record su record, ha battuto persino la PlayStation 2 in Giappone. Ve lo immaginate un futuro in cui le terze parti e gli sviluppatori di tutti i tipi guardano con interesse la nuova ibrida della Casa di Kyoto? Perché forse ci siamo già dentro, senza saperlo.

In queste ore sono stati riportati i risultati del sesto Sondaggio annuale dello Stato dell’Industria (videoludica): tutti i dati indicano un crescente ed incredibile interesse da parte degli sviluppatori per l’infrastruttura di Nintendo Switch. Gamasutra, in particolare, riporta che il 12% degli sviluppatori attualmente sta lavorando a titoli proprio per la piattaforma di Nintendo, mentre l’anno scorso erano appena il 3% del totale.

Non basta: il 15% degli sviluppatori ha detto che pensano di portare su Nintendo Switch i propri titoli nel vicino futuro. Insomma tutto gira e ruota attorno a Nintendo Switch.

Sviluppatori e terze parti su Nintendo Switch
Sviluppatori e terze parti su Nintendo Switch

Quando è stato chiesto agli sviluppatori, durante il sondaggio, su quale piattaforma preferiscono sviluppare, il 36% ha risposto Nintendo Switch, una crescita importante e dignitosa se pensiamo alle percentuali che hanno risposto “PC” (59% del totale) e “PlayStation 4 e PRO” (39%). Nintendo Switch al momento ha battuto l’interesse riservato ad Xbox One X, che non ha saputo attrarre più del 28% del totale degli sviluppatori.

Anche le vendite sembrano andare meglio su Nintendo Switch che altrove, con un incremento del 23% per i profitti di chi in passato aveva sviluppato altrove. Insomma, la domanda adesso è ancora più lecita: che il futuro delle terze parti, degli indie, dei piccoli e medi sviluppatori si sia inevitabilmente spostando sulla nuovo console della Casa di Kyoto? Il futuro sembra avere il colore di Nintendo Switch.