Ghostbusters: produttori falliti e sotto processo

Appena tre giorni dopo l’uscita di Ghostbusters la Fireforge, casa produttrice che ha ricevuto il mandato da Activision di realizzare il gioco sugli Acchiappafantasmi, è fallita. E non solo.

Adesso i produttori sono sotto inchiesta per bancarotta fraudolenta e per non aver rispettato alcuni contratti. La società è sommersa dai debiti e nemmeno le vendite del gioco, che ricordiamo non è che fosse questo capolavoro, hanno contribuito a salvare la barca che affondava. La sola Tencent Holdings, una società cinese che detiene un terzo del capitale societario di Fireforge, vanta crediti per 12 milioni di dollari.

Si spiega così anche la notizia circolata questa mattina secondo cui il gioco di Ghostbusters sarebbe stato cominciato, concluso e confezionato in meno di 8 mesi: il tempo record era dovuto alla consapevolezza, da parte degli sviluppatori, che presto avrebbero dichiarato fallimento, e così hanno fatto il lavoro in fretta e furia (e si è visto) per evitare di perdere anche quei pochi introiti che ha generato.