Daredevil: storia di un videogioco mai nato

Film e videogiochi Marvel vanno a braccetto da anni, eppure c’è un eroe che, stranamente, non ha conosciuto il mondo videoludico (tranne una piccola eccezione con il Game Boy). Stiamo parlando di Daredevil. Eppure ci siamo andati tanto vicini.

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Anche se la notizia si viene a sapere solo oggi, in realtà risale al lontano 2002, quando un gioco su Daredevil era in lavorazione su PlayStation 2. Il titolo completo del gioco era Daredevil: The Man Without Fear (l’uomo senza paura) e sarebbe stato uno dei primi open-world mai realizzati. L’intenzione era di partire da alcune scene chiave del fumetto e poi sviluppare l’avventura in stile videogioco, come per esempio in Max Payne. All’inizio Sony e Marvel andavano d’amore e d’accordo, il gioco si sviluppava nel migliore dei modi e, verso la fine del 2002, stava quasi per uscire. Cosa è successo dopo?

Sono accaduti due eventi principali. Il primo è stato che Marvel ha deciso di dover dare l’approvazione finale prima dell’uscita del gioco, e questa decisione ha rallentato lo sviluppo; poi è accaduto che Sony Pictures ha deciso di realizzare anche un film per il cinema. Con l’uscita del film al cinema i producer hanno fiutato l’affare, con il gioco di
Daredevil che sarebbe stata una miniera d’oro, e così hanno bloccato la fase di pubblicazione e deciso di rinviare l’uscita in contemporanea con il film. Durante quel lasso di tempo (il film sarebbe uscito nel 2003) si sarebbero sviluppate anche le versioni PC e Xbox.

A questo punto Sony ha dovuto aprire il portafoglio e tirare fuori altri soldi, di conseguenza ha chiesto di contare di più sulle decisioni finali. Peccato che le richieste della casa giapponese andavano spesso in contrasto con quelle di Marvel. Sony per esempio chiedeva di seguire un gameplay simile a quello di Tony Hawk con il supereroe che si lanciava da un palazzo all’altro a bordo di cavi, con uno sviluppo abbastanza lineare; Marvel invece voleva mantenere di più un’impronta fumettistica. I produttori furono così costretti a rinviare ulteriormente l’uscita.

Il rinvio fu il colpo di grazia: alcuni programmatori decisero di abbandonare la barca, dimettendosi contemporaneamente a 6 mesi dalla presunta data di uscita. Sony, per tentare di riconciliare l’ambiente, accettò di virare verso lo stile fumettistico, ma Marvel non si accontentò e decise di ritirare la licenza. A questo punto Sony tirò i remi in barca: con il morale ferito e 6 milioni di dollari di buco, decise definitivamente di cancellare il gioco. Forse anche per questo, da allora, nessuno ha più provato a realizzare un titolo dedicato a Daredevil.