Homefront: The Revolution, gli sviluppatori chiedono scusa

Annunciato in pompa magna come un grande titolo tripla A, Homefront: The Revolution ha ricevuto alcuni dei voti più bassi mai ottenuti da un videogioco. Oggi, a distanza di un paio di giorni, gli sviluppatori di Dambuster Studios hanno chiesto scusa pubblicamente.

“Il frame rate non era esattamente come lo volevamo. Lavoreremo ad alcune patch per risolvere i vari problemi e per altro” ha spiegato Craig Turner, community manager della casa sviluppatrice. Intanto, per cercare di recuperare il terreno perso, Turner ha già annunciato un contenuto gratuito che arriverà nei prossimi giorni. Si tratta della Resistance mode con nuovi abiti e personaggi, ma all’interno del file non ci sarà ancora la patch per risolvere i problemi tecnici del gioco. Verranno rilasciati anche due bonus Hail Mary boosters per respawnare nelle missioni più difficili, mentre altre 3 missioni in co-op verranno rilasciate per la fine di giugno, sempre gratuitamente. Non c’è invece la data per la prima di una lunga serie di patch.