Mirror’s Edge Catalyst: svelate nuove informazioni

Parlando dello schema di controllo semplice ma modulato di Mirror’s Edge Catalyst, il capo progettista della meccanica di gioco Rickard Antroia ha ben sintetizzato: la chiave è l’intuizione.
Cominciamo dalle basi. Con l’aiuto di Rickard Antroia, sarete guidati attraverso la serie di movimenti di Faith spiegando come sia familiare e intuitiva, oltre che nuova e migliorata.

Lo spostamento in avanti e l’uso di quelle che chiamiamo azioni in su e in giù rappresentano i fondamenti del movimento in Mirror’s Edge Catalyst. I fan del primo gioco avranno familiarità con il sistema attuale. Poiché non esiste un pulsante specifico per i salti, verranno usati invece i pulsanti frontali a sinistra (o i comandi equivalenti per PC) segnalando un intento da parte del giocatore“, spiega Antroia.

A volte l’intento contestuale sarà un salto. Se state correndo e raggiungete una sporgenza, l’istinto vi dice di saltare ed è precisamente quel che farà il pulsante di azione in su. Premendolo durante una corsa accanto a un muro, darà inizio a una corsa sul muro; se vi troverete invece davanti a un muro su cui sarà necessario arrampicarsi, Faith si solleverà applicando la stessa tecnica.
In corrispondenza del grilletto destro è disponibile una nuova funzione di controllo che renderà il movimento e il combattimento ancor più fluidi e potenti: lo scarto.

L’origine dello scarto è che volevamo qualcosa che permettesse di acquisire velocità più rapidamente. Lo scarto permette di muoversi di lato in qualsiasi direzione e anche all’indietro. Supponiamo che vi avviciniate troppo a una minaccia o che vogliate semplicemente arretrare per avere una panoramica migliore dei dintorni: lo scarto sarà la soluzione“, dice Antroia.

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Lo scarto può essere usato anche per “driftare” quando si affrontano gli angoli. Anche se la corsa e la guida sono attività molto diverse, la tecnica non è del tutto dissimile da quella dei giochi di guida. Se correndo vi avvicinate a un angolo retto, potete orientarvi lievemente verso il punto di svolta e attivare uno scarto laterale per curvare in modo più stretto.

Uno dei vantaggi supplementari di un simile uso dello scarto è che diventa impossibile cadere dalle sporgenze. Ciò significa che potete servirvi di questa tecnica sui terreni accidentati come pure sulle piccole passerelle prive di ringhiere“, dice Rickard Antroia.

L’ambizione di DICE è soddisfare sia i principianti che i Runner esperti in MEC. A parte gli aspetti più pratici come l’assegnazione dei comandi, la serie di movimenti consente sia l’approccio degli esordienti che quello dei professionisti. Considerate per esempio la svolta rapida:

Se un principiante sta correndo su un muro e vuole saltare sul lato opposto, il pulsante di svolta rapida effettua l’operazione in una certa direzione. I giocatori più esperti potranno comunque usare il mouse o la levetta analogica per determinare la direzione esatta del salto“, dice Antroia.

Per riassumere, la serie di movimenti di Faith in Mirror’s Edge Catalyst rappresenta un esempio da manuale di qualcosa che imparerete in fretta ma potrete trascorrere mesi a perfezionare. Esistono numerosi altri aspetti del movimento in Mirror’s Edge Catalyst, quindi continuate a seguirci per leggere altre analisi dettagliate della velocità, delle mosse di combattimento nonché consigli mirati per controllare al meglio Faith.

 

Commento gamer Samuele Zaboi:

In attesa del 25 febbario 2016, Mirror’s Edge Catalyst sembra promettere notevoli novità, in grado di rinnovare e dare un nuovo lustro alla serie. Prima di esprimere ulteriori giudizi è necessario però attendere nuovi gameplay da parte di DICE.