Game & Wario per Wii U – Recensione

Sulla carta Game & Wario è senza dubbio uno dei progetti più interessanti per Wii U, una raccolta di minigiochi con protagonista il folle rivale di Mario e tutta la sua banda di scalcinati comprimari. Game & Wario è il seguito ideale di Wario Ware Twisted, Wario Ware Touched e Wario Ware Smooth Moves, titoli che hanno riscosso un enorme successo su (rispettivamente) Game Boy Advance, Nintendo 3DS e Wii U.
Inutile dire che Game & Wario sfrutta intensamente il GamePad del Wii U (purtroppo non sempre nel migliore dei modi), non a caso Nintendo aveva pensato inizialmente di preinstallare il gioco in ogni console, proprio per mostrare a tutti le potenzialità del controller tablet. Le cose sono andate poi diversamente, visto che l’ingrato compito è toccato a NintendoLand mentre Game & Wario si è trasformato in un gioco completo a tutti gli effetti.
Gira la ruota, girala
Game & Wario non ha una vera e propria storia, a dire la verità non c’è neanche un filo conduttore tra i minigiochi, tutto inizia quando Wario decide di provare una nuova misteriosa console con un controller stranamente simile a quello del Wii U, toccherà a noi testare le varie funzionalità del joypad provando alcuni divertenti passatempi.
Chi conosce i precedenti episodi della serie saprà che si tratta di titoli mordi e fuggi, frenetici e veloci, ideali per una partita veloce e rapida. Purtroppo Game & Wario non segue le orme dei suoi predecessori e inaugura un gameplay più lento e anche molto meno adatto all’atmosfera scanzonata dell’intera produzione.
Scordatevi i minigiochi essenziali, quelli dove basta premere un tasto per vincere. No, in Game & Wario tutto è decisamente più macchinoso, colpa sicuramente del sistema di controllo, ma di questo parleremo meglio più avanti.
Game & Wario offre decine di minigiochi per la modalità single player e solo quattro giochi per il multiplayer, decisamente troppo poco per una produzione destinata ad una console casalinga. Dopo un intero pomeriggio (e una nottata) di gioco posso analizzare la situazione nel dettaglio e, nonostante tutta la buona volontà, bisogna ammettere che Game & Wario è tutto tranne che perfetto.
I minigiochi sono pochi nel complesso e neanche tanto divertenti. Prendiamo ad esempio la modalità giocatore singolo: ci ritroveremo a sparare frecce usando il touch screen o a fotografare personaggi sul televisore usando la fotocamera del controller, o ancora, a soffiare nel microfono per dare vita a delle bolle di sapone, giusto per citare alcune situazioni tipiche. Niente di originale e la scarsa reattività del GamePad rende tutto ancora più complesso.
Le cose vanno ancora peggio in multiplayer, non tanto per la qualità dei giochi (anche se il nascondino potrebbe risultare leggermente datato nel 2013), quanto per i controlli, visto che saremo costretti a passarci il GamePad a turno con gli altri giocatori, operazione che rallenta non poco l’azione e ammazza buona parte del divertimento.
Il GamePad, questo sconosciuto
Proprio il GamePad del Wii U sembra essere paradossalmente il maggior problema di Game & Wario. Come accennato sopra purtroppo i controlli si rivelano spesso confusionari e poco reattivi, in particolare nei minigiochi basati su accelerometro e giroscopio. Altri giochi invece richiedono che il controller sia posizionato in maniera perpendicolare allo schermo, cosa che impedisce ad esempio di giocare stravaccati sul divano, in poltrona o sul letto. Non che sia un difetto importante per un gioco improntato sul multiplayer, ma è comunque da tenerne conto. 
Ametto che sfruttare le tante opzioni fornite dal controller Wii U è divertente, almeno all’inizio, ma la ripetitività dei minigiochi non aiuta di certo ad aumentare l’entusiasmo. Sembra quasi che per i programmatori il GamePad sia stato un limite, più che una fonte di idee.
Solleticare il piede del solito dormiglione di turno con una piuma può regalare discrete soddisfazioni, ma doverlo fare “toccando” lo schermo del GamePad e contemporaneamente guardare l’azione sul televisore è ben poco pratico. E questo vale anche per altri minigiochi, visto che quasi tutti adottano questa dinamica, dovremo alzare e abbasare lo sguardo continuamente, alternando tra GamePad e TV.
La cosa più grave, a mio parere, è il fatto che nessun minigioco possa essere giocato lontano dal televisore. Game & Wario non supporta il gioco off-screen, un vero peccato visto che il gioco ben si adatterebbe a questa funzionalità. In fondo l’ampio display del GamePad avrebbe potuto restituire lo stesso feeling del televisore e anzi, forse il gioco “mobile” avrebbe permesso agli sviluppatori di mettere in atto anche altre idee.
Wario come non lo avete mai visto
A livello squisitamente tecnico qualcosa si salva, siamo lontani dallo stile di Wario Ware Twisted per GBA, ma tutto appare decisamente più curato e molto meno spigoloso rispetto a Wario Ware Smooth Moves per Wii U. Colori allegri e vivaci la fanno da padrone, uniti ad uno stile da cartone animato con bordi marcati e animazioni curatissime.
Anche il sonoro si mantiene su buoni livelli, le voci dei personaggi sono decisamente simpatiche e i testi (tutorial compresi) sono tradotti in un ottimo italiano, cosa che aiuterà nella comprensione coloro che non masticano l’inglese.
Le potenzialità del Wii U non vengono certo sfruttate al massimo da Game & Wario ma del resto il gioco non nasce certo per mostrare al mondo i muscoli e la grafica della console Nintendo.
Concludendo
Game & Wario non è un pessimo gioco, ma purtroppo non riesce a divertire come i suoi predecessori. I minigiochi si rivelano lenti e confusionari (oltre che numericamente insufficienti) e il doversi passare il GamePad a turno in multiplayer non aiuta il divertimento, ve lo garantisco. Dispiace vedere come il team Nintendo abbia messo sul piatto così poche idee per Game & Wario e una realizzazione tecnica più che discreta non basta da sola a risollevare la situazione.
I minigiochi sono pensati per essere giocati con il GamePad, guardando però sullo schermo della TV, caratteristica che alla lunga vi stuferà non poco, visto che dovrete alzare e abbassare lo sguardo ogni tre secondi. Forse sarebbe stato meglio sfruttare i WiiMote per i minigiochi da fare guardando la televisione e creare passatempi i ad-hoc per lo schermo del controller tablet.
La natura di tech demo è evidente e Nintendo non ha fatto nulla per togliere questo alone da Game & Wario, un vero peccato. Nel complesso una occasione sprecata, e dire che sarebbe bastato poco per rendere G&W un vero gioiellino.
Il prezzo budget (39,99 euro) non aiuta a superare la delusione per un gioco che avrebbe potuto raggiungere ben altri standard con un minimo di cura in più. A queste condizioni, forse Nintendo avrebbe fatto meglio a preinstallare Game & Wario su ogni Wii U, seguendo i piani iniziali.