Codemasters è uno di quegli sviluppatori che sin dall’inizio ha affrontato la corrente generazione con aggressività ed efficacia. Creato un motore grafico nuovo di zecca, fu proprio GRID a sfruttarne per primo le capacità, proponendosi come un’importante step evolutivo grazie alla fisica degli incidenti particolarmente elaborata ed un aspetto estetico da primato. Dopo ben cinque anni, i maestri del codice inglesi sono finalmente quasi pronti per rilasciare un seguito, che grazie ad un codice preview in verità piuttosto limitato nei contenuti, abbiamo potuto provare, in attesa dell’uscita ufficiale fissata per fine mese.
La demo pervenuta in redazione è purtroppo piuttosto avara di contenuti, priva di tutta la componente online, quindi non abbiamo avuto modo di testare alcune delle più importanti novità presentate in queste settimane. Abbiamo invece giocato i primi eventi della modalità carriera ed alcune discipline speciali più avanzate, utili per farci un’idea di quanto ci attenderà nel prodotto finito. Come da tradizione il giocatore vestirà i panni di un nuovo asso del volante, desideroso di farsi valere nel mondo delle corse. Il gioco ci getta subito nel vivo dell’azione mettendoci a bordo di un bolide statunitense, sulle strade di Chicago, prima occasione per dimostrare il nostro valore. Una prima competizione che funge anche da tutorial per personalizzare aiuti alla guida e livello di difficoltà. Superata questa prima fase, ci viene assegnato il nostro garage, che fungerà da HUB centrale, raffigurante la macchina attualmente utilizzata e dal quale possiamo accedere agli eventi ed al resto delle opzioni, online compreso. Nonostante non fossero ancora attivi in questa versione preliminare, abbiamo notato dettagli come la possibilità di personalizzare il proprio mezzo, magari applicando in bella mostra gli sponsor che si interesseranno alle nostre gesta.
Gli eventi a disposizione ci hanno permesso di provare competizioni di tipo differente, come contro il tempo, da punto a punto, eliminazione e drift. Sebbene piuttosto canoniche, si fa apprezzare una variante che modifica il tracciato in corsa, con nuovi bivi che si presentano nei giri successivi mantenendo così sempre elevata la tensione. La varietà non dovrebbe mancare ad un gioco che già da questa prova limitata ci ha incollati allo schermo. Complice un’intelligenza artificiale decisamente agguerrita e convincente, con un livello di difficoltà già piacevolmente impegnativo.
L’esperienza di guida, dal canto suo, promette grandi soddisfazioni grazie ad un modello che non si propone come particolarmente simulativo ma allo stesso tempo appare profondo e non semplice da gestire. A livello di difficoltà massimo, mancano infatti al momento settaggi precisi relativi agli aiuti alla guida, tenere in pista il proprio bolide ottenendo anche buoni risultati in gara non è semplicissimo, e la varietà di mezzi presenti nella demo, che propone alcune muscle car, la Honda s2000, una Nissan GTR ed una Veyron, ha dimostrato un certa versatilità della fisica. Le sensazioni pad alla mano, infatti, variano sensibilmente da mezzo a mezzo, mentre la sensazione di velocità unita all’ottimo design dei circuiti garantisce un tasso adrenalinico decisamente elevato. Una pecca è senza dubbio la già annunciata mancanza della visuale dal cruscotto. Di contro la gestione dei contatti con le altre macchine ed il bordo pista si è dimostrato già più che soddisfacente, andando ad evolvere gli ottimi risultati, per certi versi rimasti insuperati dalla concorrenza, del primo capitolo.
Abbiamo accennato ai circuiti, che nelle ambientazioni presenti quali Parigini, Chicago e Dubai, dimostrano una cura davvero ragguardevole. Non solo sono accattivanti esteticamente, con scorci a tratti stupefacenti, ma convincono anche nelle scelte fatte per quanto riguarda il tracciato vero e proprio. Il comparto estetico dal canto suo è ottimo, basato sull’ultima versione dell’EGO Engine, più in forma che mai. In questa versione preliminare, GRID 2 ha già messo in mostra un frame rate incollato ai 30 FPS, mettendo in mostra su Xbox 360 molti dettagli, effetti azzeccati e fisica come già detto davvero curata. Convincente anche il comparto sonoro, mentre la presentazione porta il marchio Codemstars, confermandosi in scelte di design davvero “stilose”. Per giudicare in maniera definitiva il comparto estetico, attenderemo comunque di avere in mano la versione finale del gioco.
Commento Finale
Codemasters sembra volersi confermare ancora una volta come lo sviluppatore più capace quando si parla di titoli di corse. GRID 2 come il predecessore, non punta a soddisfare i patiti di simulazioni, ma ad intrattenere gli amanti delle macchine e delle corse in generale. La varietà delle competizioni, il promettente comparto online ed un aspetto estetico eccellente rappresentano il biglietto da visita per un titolo da attendere con grandi aspettative. L’appuntamento è fissato con la recensione per fine fine mese, restate con noi.