Tutorial D&D: Questioni di Preparazione – Guido’s Guide Vol.8

D&D: Questioni di Preparazione

Oggi il mood è quello di parlare del lato Dungeon Master: voglio gettarmi su cosa voglia dire preparare una sessione, e su come questa influisca sullo sviluppo della successiva. Il tutto rientra nel macro-argomento della Preparazione, che andremo senz’altro ad approfondire in futuro. Lo sapete no? Non c’è un solo metodo per fare qualcosa.

Preparazione settimanale

Quante ore a settimana avete e impiegate per preparare una sessione?
In base a quanto tempo avete, potete capire su quali punti focalizzarvi e su quali no. Ottimizzare le energie e le risorse è fondamentale, altrimenti non avrete gli strumenti necessari per mandare avanti il gioco e la vostra performance ne risentirà.

Un’ora

Preparare una sessione in un’ora è un progetto ambizioso ma fattibile.

  • Prendete un’avventura prefatta. Usatela come base per la vostra sessione. Ne troverete molte online sulla DMguild, anche se la maggior parte saranno in inglese, altrimenti potete prendere il materiale da una Hardcover (veri e propri manuali di avventura pubblicati dalla Wizard e distribuiti qui in italia dalla Asmodee).
  • Definite un elenco di Incontri Sicuri. All’incirca tre diversi incontri di cui andate a calcolare la difficoltà (Pagina 89- della Guida del Dungeon Master), e che sapete per certo verranno incontrati dal gruppo. Nelle avventure prefatte questi sono già belli e pronti, ma segnateveli su degli appunti a parte per ripassarli e per non doverli cercare.
  • Per ognuno degli Incontri Sicuri scrivete un twist. Come questi possono essere modificati, nel bene o nel male, a seguito di elementi presenti nella vostra trama o nell’avventura prefatta. In certe avventure questi sono già presenti, spesso nella forma di dialoghi specifici, alleati o nemici aggiunti; segnateli accanto all’incontro nei vostri appunti.
  • Identificate un ristretto numero di PNG fondamentali per la trama. Questi devono essere i personaggi che devono spiccare tra gli altri, e dunque per ognuno di loro trovate un elemento per voi facile da portare in gioco quando i giocatori li incontreranno. Così facendo risalteranno tra la folla, e i giocatori non solo si ricorderanno più facilmente chi sono, ma potranno anche intuire più facilmente dove sono la storia e la parte importante. Usate un altro blocco degli appunti per questi, in modo tale da poter avere un archivio consultabile in cui inserire le statistiche e le descrizioni insieme alla peculiarità.

Tre ore

Qui siamo già sulla possibilità di dividere il nostro tempo su diversi giorni, ma diciamo che non siamo ancora in una Zona sicura per quanto riguarda il tempo a nostra disposizione.

  • Pensate a degli Incontri Improbabili. Due incontri diversi che potrebbero accadere in casi remoti, come il fallimento di una parte dell’impresa, l’esplorazione di una parte della mappa fuori percorso, l’improvviso caso di dover riempire del tempo morto tra un evento e l’altro. Questi eventi possono avere meno cura ma devono essere versatili e avere una versione diversa per più o meno giocatori, così da essere equilibrati se il gruppo si divide o se solo certi membri del gruppo vi incappano.
  • Identificate un ristretto numero di Situazioni fondamentali per la trama. Come per i PNG, solo certi momenti sono focali per lo sviluppo di una storia e dovrebbero essere curati nel dettaglio. Se curate ogni descrizione allora nessuna risalterà, e contemporaneamente farete più fatica. Se identificate dei momenti veramente spettacolari e avete una descrizione o un approccio unico già pronti, allora quello sarà veramente importante nella storia. Si può trattare di inseguimenti, discorsi, momenti concitati o grandi rivelazioni della trama. Pensate a come vorreste renderli unici.

Cinque ore

Cinque ore sono molto vicine al tempo normale di creazione di una sessione, ma in base alla vostra dimestichezza potreste mettercene di meno o di più. Diciamo che qui avete “abbastanza” tempo a disposizione.

  • Inserite elementi legati ai personaggi. Se avete già modo di sapere quali personaggi hanno i giocatori allora inserite per ognuno degli elementi che li mettano in risalto. Al monaco piace la sua capacità di afferrare frecce? Mettere degli arcieri e fateli tirare su di lui. Avete un giocatore che adora fare discorsi pomposi? Fategliene fare uno per convincere un PNG. Prendete quello che piace ai vostri giocatori e quello che sanno fare meglio i loro personaggi, e inseritelo nell’avventura.
  • Preparate qualche elemento per improvvisare meglio. Nel blocco degli appunti degli incontri mettetevi a segnare le schede complete di uno o due mostri che potreste usare in via speciale. Fate delle liste di nomi per i nemici (Troll sfregiato, Troll con l’uncino…), sempre per loro tirate i punti ferita e segnateli accanto al nome. Segnate qualche incantesimo che potete usare per simulare degli effetti speciali (la benedizione di un bacio, la coltre di nebbia la notte…). Insomma iniziate a prendere dai manuali tante piccole cose da poter spargere e riutilizzare.

Esempio di appunti del Dungeon Master per Dungeons & DragonsIniziare una Sessione

Nella preparazione di un DM, uno dei passi fondamentali è proprio Iniziare una sessione: rituffarsi nel Mood del gioco dopo un’intera settimana non è né facile né veloce, quindi è bene prepararsi e sapere cosa andare a fare per raggiungere questo obiettivo.

Mettersi comodi

Una sessione è prima di tutto un’attività sociale, e se sono le prime volte che vi incontrate per giocare allora la situazione sarà rapidamente tesa.
Prendetevi del tempo per parlare, scherzare e discutere del più e del meno prima di giocare. Se vi incontrate per pranzo o per cena allora sfruttate questa occasione e mangiate assieme: aiuta spesso a stemperare e rilassare tutti anche dopo delle brutte giornate. Questo mi ricorda di parlare di….

Il cibo

Mettersi d’accordo per il cibo è uno dei vari passaggi che di solito vanno risolti prima della sessione. Si mangia prima? Cosa si mangia? Chi prende da mangiare? Si divide oppure ognuno paga il proprio?
Io per esempio, con il mio gruppo storico, ho iniziato a fare una spesa con budget di due euro a persona presente e poi li chiedo prima di iniziare (o dopo se mi dimentico). Il lato negativo è che hanno iniziato a chiamarmi Sceriffo di Nottingham

Il Riassunto

Come per una Serie TV, prima di ogni nuovo episodio il primo passo è ricapitolare quello che è accaduto negli episodi precedenti. Questo ci è utile anche per giocare: possiamo rapidamente immergerci nel gioco iniziando a ripensare a quello che è successo e dove ci siamo fermati. A farlo possono essere un giocatore, il DM o tutti insieme, ma in ogni caso si tratta di un’ottima occasione durante la quale cogliere quali informazioni hanno recepito più facilmente i giocatori, e soprattutto il loro punto di vista sulla storia e sugli eventi accaduti.

Ascoltateli e prendete nota su quello che è piaciuto loro e quello che descrivono con più attenzione. Vedetelo come un esercizio: avete la possibilità di avere una dichiarazione chiara ed efficace di cosa del vostro operato ha funzionato di più, e cosa meno. Con quello che apprenderete durante il riassunto potrete migliorare quello in cui siete stati carenti, o enfatizzare quello che è piaciuto al vostro pubblico.

Nota: Ci sono molte tecniche molto efficaci in merito al come iniziare una sessione, questa è la più facile da imparare ed è anche un ottimo esercizio per far pratica in generale: ascoltare è la base dell’essere un DM. Più avanti approfondiremo altre tecniche, ma oggi non abbiamo tempo!.

Finire una Sessione

Concludere una sessione è altrettanto importante e non posso approfondire troppo l’argomento (che merita un intero articolo dedicato), ma ci sono due elementi, analoghi alla questione degli appunti, su cui potreste voler approfondire.

Gli Appunti

Nulla di più essenziale per un DM è appuntarsi tutto quello che ricorda riguardo la sessione. Spesso improvvisare vi sarà molto d’aiuto per rendere il gioco più scorrevole, ma allo stesso tempo se non avrete degli appunti vi sarà difficile tenere traccia di quanto accaduto. Allo stesso modo gli appunti vi saranno d’aiuto per preparare più facilmente le sessioni future, anche solo segnando quelle scene che avete immaginato accadere e non sono avvenute o qualche vaga idea che vorreste mettere in pratica le prossime volte.

Le Cronache

Vi sembrerà banale, ma scrivere le cronache di una campagna è certamente uno strumento largamente diffuso ed estremamente funzionale per tenere traccia degli eventi e coinvolgere i giocatori. Usando le cronache per segnare gli eventi accaduti durante il gioco potrete poi usarle per creare trame più ricche e intrecciate, senza dover far unicamente affidamento alla preparazione a poi agli appunti. Non solo! Potreste anche usare le cronache per esplorare ciò che avviene oltre le sessioni, o attraverso punti di vista poco convenzionali.