Recensione: The Long Road, per un pugno di buoi

Recensione: The Long Road, per un pugno di buoi
Scopriamo insieme The Long Road, titolo di Stefania Niccolini e Marco Canetta che ci metterà nei panni di abili mandriani in cerca di richezze.

Quando siamo alla ricerca di un gioco da tavolo, solitamente, tendiamo ad associare le scatole piccole a giochi non troppo complessi dedicati magari a tutta la famiglia o ad un party game, ma leggendo sulla suddetta scatola i nomi di Stefania Niccolini e Marco Canetta (autori di giochi molto più “ingombranti” come Zhanguo e Railroad Revolution), possiamo stare certi che non si tratterà di un gioco elementare. The Long Road infatti è un perfetto mix di semplicità e profondità e ve lo illustreremo in questa recensione.

I grandi spazi aperti

the long road carovana

The Long Road ci riporta al tempo del vecchio west dove i giocatori prenderanno il controllo della propria carovana per condurre le proprie mandrie di bestiame attraverso grandi spazi aperti con l’intento di arrivare al mercato ed intascare quanto più denaro possibile rispetto ai nostri avversari. Sembra un compito facile, ma non sarà affatto una passeggiata perché ogni giocatore cercherà di deviare il percorso a proprio vantaggio ed una volta giunti a destinazione la fetta più grossa del bottino spetterà al più armato o al più furbo.

Balla coi Manzi

the long road setup

Per quanto la scatola sia di dimensioni ridotte alloggia comodamente al suo interno i diversi componenti tra carte, token, monete e armi. Si gioca da due a quattro giocatori con partite che vanno dai 30 ai 45 minuti.

Il titolo si presenta come un gioco di carte con diversi mazzetti tra destinazioni, personaggio, carte carovana e carte boss. Creata una colonna al centro del tavolo con le tre tipologie di destinazioni, i giocatori procederanno con apporre le carte personaggio a sinistra e le carte carovana a destra di questa colonna. Ogni giocatore avrà assoldato la propria squadra prima di partire attraverso una distribuzione casuale, ciò porterà alla creazione di una strategia appositamente studiata rivelando i diversi bonus acquisiti. Nel proprio turno il giocatore può compiere diverse azioni come: cambiare carte spendendo monete, giocare una carta carovana, una personaggio, comprare armi e armare la propria squadra, a fine turno il giocatore dovrà ristabilire la propria mano con tre carte carovana.

the longa road personaggi

Il round continua fin quando non escono carte carovana con il simbolo del crocevia che permette ai giocatori di collezionare ricompense, una volta finite le ricompense verrà dichiarato il raggiungimento di una destinazione e si procederà con la spartizione del bottino. In base ai bonus dati dalle armi e dalle carte personaggio associate, si procederà in ordine decrescente alla vendita delle carte carovana giocate per il valore indicato sulla carta destinazione. Per segnalare al meglio l’ordine di attivazione delle carte personaggio ogni giocatore avrà a disposizione dei simpatici cappelli colorati da impilare, al termine della spartizione si procede in ordine crescente nel riprendere le carte personaggio.

Il gioco continua girando le diverse carte destinazione fin quando non si arriva alla quarta carovana, al termine della quale si sommeranno i soldi raccolti ed eventuali bonus dati dai diversi obiettivi segreti e non, il più ricco verrà dichiarato vincitore.

Meeple rosso non avrai il mio scalpo

the long road token

The Long Road è un titolo che sicuramente può destabilizzare ad un primo approccio a causa delle tante tipologie di carte e token ma una volta entrati nel meccanismo si lascia giocare in maniera scorrevole. Naturalmente gli autori ci vengono incontro grazie a diverse modalità sia per principianti sia per esperti, durante le quali si andranno a distribuire le carte personaggio in maniera differente a seconda della tipologia di giocatori al tavolo, addirittura vi è anche una variante a carte scoperte per i novizi. Il gameplay premia molto la pianificazione delle proprie mosse e l’osservazione delle carte in campo messe dai propri avversari per poter guadagnare il massimo da ogni carovana, ma la casualità nel pescare carte potrebbe intralciare il nostro sogno di diventare un magnate del bestiame. Materiali e grafiche sono a dir poco ottime: carte resistenti e cartoncini belli doppi, per non parlare poi dei cappellini in legno colorato impilabili fra loro. Su quest’ultimi state attenti quando li impilate perché, se forzati, potrebbero creparsi nel mezzo.

Insomma The Long Road è un titolo sicuramente interessante per chi ama pianificare il proprio turno senza però perdere l’opportunità di bluffare o fare qualche tiro mancino ai propri avversari.