Vietato usare gli smartphone Android: nuova legge shock

uomo che si difende e smartphone samsung
Vietato usare gli smartphone Android: nuova legge shock - player.it

Arriva il divieto di usare smartphone Android. Tutti con l’iPhone o non si può più lavorare. Il motivo sembra logico. Sembra.

Chi sceglie un iPhone molto spesso lo fa per lo stile, ma tra le motivazioni che ci si dà c’è anche la sicurezza. Gli smartphone Android, con il loro sistema operativo così aperto e free, come se fossero di nuovo gli anni Settanta, possono risultare pericolosi proprio perché tutti potenzialmente possono installare software e, con poco sforzo, verrebbe da pensare, è possibile anche hackerare il device con del malware.

Motivo per cui un intero Paese ha deciso di mettere al bando gli smartphone Android per tutta una serie di lavoratori. Non sarà possibile utilizzare gli smartphone di Google in nessun modo e gli unici device che saranno utilizzabili saranno proprio gli iPhone. Volendo fare qualche ipotesi un po’ più “cattiva”, è chiaro che potrebbe trattarsi anche di un favore al colosso americano che produce smartphone. Ma andiamo con ordine.

Si lavora solo con iPhone, niente più Android

La notizia è stata diffusa dalle testate locali, tra cui per esempio il Jerusalem Post: lo IDF, il Ministero della Difesa israeliano, ha messo ufficialmente al bando i device Android e ha di fatto costretto tutti gli ufficiali di rango superiore a tenente colonnello a passare ad iPhone. Le motivazioni, come accennavamo prima, sono legate alla sicurezza.

mani con iphone
Si lavora solo con iPhone, niente più Android – player.it

Secondo lo IDF, gli smartphone Android sarebbero più delicati e non avrebbero i sistemi di sicurezza necessari per evitare l’installazione dei malware. L’idea che uno smartphone che viene utilizzato per operazioni militari e per impartire ordini possa essere hackerato è l’incubo di chiunque. È chiaro che avere quindi device sicuri e aggiornati è fondamentale.

L’ironia, e online più di qualcuno l’ha già notata, è che per esempio è saltato fuori recentemente che proprio ex membri dello IDF hanno fondato una società che ha venduto ovunque sistemi per il controllo degli smartphone, sistemi destinati al controllo proprio dei device con Android. Parlano quindi per esperienza diretta?

C’è poi la questione che riguarda il rapporto tra Israele e gli Stati Uniti. Favorire l’implementazione su larga scala di device della Mela è anche un piccolo favore che Israele fa agli Stati Uniti. Dovendo sostituire in blocco centinaia e centinaia, se non migliaia, di device, è chiaro che si tratta di soldi che entrano nelle casse di una società americana.

Non che Google non lo sia, ma il problema di Google è che il suo sistema operativo viene utilizzato anche su quelli che, mantenendo questa stessa linea di pensiero, sono device prodotti da quello che è considerato il nemico numero uno per l’economia americana: la Cina.

Quanto poi effettivamente sia più facile bucare uno smartphone Android rispetto a un iPhone, la questione resta da vedere. Se volete un numero su cui ragionare, stiamo comunque parlando di una società che per ora copre poco più di un miliardo di utenti. Gli utenti Android sono quasi 4 miliardi. È chiaro, come lo è per i virus per i Mac, che anche i criminali si siano finora concentrati sul bucare le difese del device che a livello statistico è più facile trovare in mano alle proprie vittime.