Arriva il pulsante per spegnere le AI con cui parlano i più giovani: come funziona

chatbot con segno stop
Arriva il pulsante per spegnere le AI con cui parlano i più giovani: come funziona - player.it

Doveva esserci da subito. ma almeno ora arriva: il pulsante che aiuta a zittire le IA e tiene un po’ più al sicuro i giovani.

Forse finalmente c’è qualcosa che si muove per far sì che i più giovani non abbiano un rapporto troppo ravvicinato con le Intelligenze Artificiali, soprattutto attraverso i social che potrebbero rivelarsi un pericolo.

C’è voluto un po’ per convincere chi gestisce i grandi social a fare un passo in questa direzione, ma è un passo molto probabilmente verso un internet in cui almeno i più giovani hanno qualcuno che li protegge dalle follie che le Intelligenze Artificiali generative possono blaterare.

La speranza è che adesso queste nuove linee guida vengano recepite anche da tutti gli altri attori che si muovono nello spazio delle Intelligenze Artificiali.

Finalmente c’è un freno alle Intelligenze Artificiali, almeno per i più piccoli

La quantità di situazioni in cui possiamo trovarci ad avere a che fare con una Intelligenza Artificiale sono sempre di più. Per questo motivo è sempre più importante che vengano messe in atto delle regole per rendere questi strumenti meno pericolosi.

mani di donna al pc
Finalmente c’è un freno alle Intelligenze Artificiali, almeno per i più piccoli – player.it

Perché la cronaca ci dice che purtroppo proprio le Intelligenze Artificiali possono rivelarsi un problema e possono diventare pericolose. In particolare perché sembrano essere state addestrate anche a intrattenere rapporti che potrebbero essere scambiati per rapporti romantici.

Quindi, per i cosiddetti companion, c’è da segnalare che almeno Meta ha deciso di implementare una serie di nuovi controlli che consentono a chi gestisce gli account dei più giovani di disabilitare del tutto le conversazioni con i chatbot.

Nelle dichiarazioni ufficiali viene sottolineato come sia già abbastanza complicato per i genitori gestire la vita dei propri figli e che quindi sia necessario dare proprio ai genitori degli strumenti utili.

Oltre al blocco, sempre nelle dichiarazioni ufficiali che sono state trasformate in post sui principali canali di Meta, ci sono anche le promesse per il futuro.

La società dichiara infatti di avere intenzione di aggiungere anche dei resoconti che permettono ai genitori di controllare, nel caso in cui non abbiano disabilitato del tutto il rapporto che i propri figli possono avere con una Intelligenza Artificiale, di quali argomenti il ragazzo o la ragazza abbiano parlato.

Un modo in più di certo per far sì che si possa eventualmente intervenire per tempo nel caso in cui inizino a sorgere segnali che poi, se non vengono intercettati, possono avere conseguenze estremamente drammatiche.

Come accennavamo all’inizio, è positivo che un colosso come Meta abbia deciso di cominciare a parlare non solo di quanto i suoi chatbot possano essere intriganti e mantenere gli utenti collegati più a lungo, ma anche di quelli che sono i pericoli legati alle conversazioni che alcuni utenti, che non hanno ancora sviluppato quei sistemi che ci impediscono di credere veramente a tutto, intrattengono con questi chatbot. Quello che ora vorremmo vedere è un impegno in questo senso anche da parte di altre grandi società.