Confermata la nuova stagione di una delle migliori serie di sempre: è ufficiale

Una serie molto amata dal pubblico e apprezzata dalla critica sta per lanciare la quarta stagione: bisogna aspettare il 2026.

L’atmosfera è da tesissimo thriller psicologico, con elementi che ricordano Lost e Stranger Things, note horror e una trama assai suggestiva da survival movie. Le protagoniste sono delle ragazze adolescenti, che crescono affrontando un trauma. Tutti elementi che, già da soli, spiegano il successo della serie.

Le puntate, finora, hanno raccontato le conseguenze di un disastro aereo che ha coinvolto negli anni ’90 una squadra femminile di calcio. Delle liceali. E poi ha anche narrato le vite adulte delle sopravvissute, con tutte le tensioni, i traumi irrisolti e i segreti mostruosi che ne potevano conseguire.

Yellowjackets, trasmessa inizialmente su Sky Atlantic e poi su Paramount+, è una serie che è piaciuta subito per la sua scrittura e per le ottime interpretazioni di attrici cult come Christina Ricci e Juliette Lewis. Tra le protagoniste si è distinta anche Melanie Lynskey, nel ruolo di Shauna. E pure i volti nuovi hanno recitato benissimo. In particolare, le giovanissime Ella Purnell e Sophie Thatcher.

Arriva la quarta e ultima stagione di Yellowjackets: l’annuncio degli autori

La serie, che ha ottenuto numerose nomination agli Emmy, tra cui miglior attrice e miglior serie drammatica, si avvia però al suo epilogo. La notizia è che Yellowjackets si chiuderà con la quarta stagione. Paramount+ non ha imposto la cancellazione, ma sono gli autori stessi della serie ad aver deciso che l’arco narrativo ha bisogno di un finale definitivo.

Dunque, con la quarta stagione arriveranno anche le soluzioni a tutte le sottotrame della serie. I fan paventavano una cancellazione improvvisa, come capita sempre più spesso a tante produzioni. Ma gli autori Ashley Lyle e Bart Nickerson hanno confermato che si tratta di una scelta narrativa. Vogliono chiudere la storia nel momento giusto. Quando? Nel momento in cui le linee temporali del passato e del presente convergeranno per l’ultimo capitolo.

La decisione di concludere Yellowjackets con la quarta stagione va interpretata come un raro esempio di autonomia creativa. Il panorama attuale è infatti dominato da scelte editoriali che poco hanno a che fare con le finalità artistiche e la coerenza narrativa. Se una serie funziona la si estende all’inverosimile. Se ha pochi spettatori chiude da un giorno all’altro.

Qui invece tutto si ferma nel momento più opportuno. Cioè quando il pathos accumulato reclama una soluzione. Ed è importante per chi scrive evitare l’inflazione narrativa che ha già rovinato tantissime altre serie interessanti.