Gaetano Pantaleo
Per quanto è un qualcosa che facciamo in maniera automatica e senza soffermarci troppo, andiamo a vedere quanto ci costa ogni anno caricare lo smartphone. Si tratta di una notizia che in maniera inattesa ci lascerà davvero di stucco. Andiamo a vedere in maniera dettagliata tutto quello che c’è da sapere da questo punto di vista.
I nostri smartphone, in maniera del tutto inevitabile, sono diventati un po’ il centro della nostra vita, dal momento che tutto passa da lì. Dalla nostra vita sociale fino ad arrivare anche al lavoro. In tal senso, è del tutto fisiologico, complice anche l’utilizzo massiccio che ne facciamo, che finiscano per scaricarsi e che abbiano bisogno di essere messi in carica almeno una volta al giorno. O anche di più, a seconda ovviamente di quello che è il grado di usura della batteria.
In tal senso, si tratta di un gesto che rientra a tutti gli effetti nella nostra routine ma esso ha, come tutto, dei costi, dal momento che richiede un dispendio in termini di energia elettrica. Proprio a riguardo arrivano delle notizie significative relative ai costi che ogni anno affrontiamo e sosteniamo nella nostra vita per tenere sempre carico lo smartphone in nostro possesso. In ragione di quanto detto fino a questo momento, andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta e che cosa bisogna sapere a riguardo.
Quanto costa ogni anno caricare lo smartphone: tutto quello che c’è da sapere
Il primo dato da cui partire per capire come stanno le cose è il seguente, da cui derivano poi tutti gli altri: caricare un cellulare richiede tra i 3 e i 7 watt di energia all’ora. Il consumo effettivo, ovviamente, è indicativo dal momento che ci sono troppi fattori che incidono in tal senso. Esso, infatti, può variare in base al tipo di batteria, al caricatore che utilizziamo ed anche al modello dello smartphone. Basti pensare, in tal senso, al fatto che i telefoni di ultima generazione con ricarica rapida consumano meno rispetto ai modelli più vecchi.
Per quanto riguarda il costo in un anno, ovviamente anche in questo caso vanno tenuti in considerazione più fattori. A partire dagli accordi commerciali presi con la società che ci fornire l’energia elettrica. Mediamente, il prezzo in questione oscilla tra i 50 centesimi ed un euro, come sottolineato da Engie. Insomma, si tratta di un impatto davvero minimo. Ovviamente, però, nel momento in cui lo si lascia in carica tutta la notte, i costi aumentano. Si tratta, questa, di una abitudine da debellare e da evitare nella maniera più assoluta, anche perché finisce per rovinare anche la batteria stessa dello smartphone.