Se usi ChatGPT per fare i compiti ho brutte notizie per te: che figuraccia!

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Se usi ChatGPT per fare i compiti ho brutte notizie per te: che figuraccia! (Player.it)

Per tutti coloro che utilizzano ChatGPT per fare i compiti a casa assegnati in classe dai docenti arriva una autentica doccia fredda. Ci sono, infatti, delle brutte notizie da registrare, dal momento che c’è il concreto rischio di fare una brutta, bruttissima figura. Andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta.

Come è noto, in senso assoluto la frontiera dal punto di vista tecnologico più interessante ed affascinante in senso assoluto è sicuramente rappresentata dall’intelligenza artificiale. Si tratta di un qualcosa che è in costante divenire e le cui prospettive sono difficili, molto difficili, da prevedere e da intuire. Basti pensare, in tal senso, al fatto che in così poco tempo ha fatto registrare dei progressi inimmaginabili. Che hanno reso possibili delle cose che un tempo erano pura e semplice fantascienza. Il fiore all’occhiello in tutto questo discorso è sicuramente ChatGPT. Almeno per quel che riguarda il grande pubblico.

Si tratta del chatbot messo a punto da Open AI che ha permesso un po’ a tutti di avvicinarsi al mondo dell’intelligenza artificiale. Seppur molto da lontano. In tal senso, è innegabile che tutti, soprattutto i più giovani, hanno imparato presto come usarlo e come declinarlo per i vari usi possibili. Arrivando ad usarla anche per i compiti e per la scuola. Da questo punto di vista, però, arrivano notizie allarmanti, dal momento che se anche tu lo fai rischi davvero di fare una brutta, pessima figura. Andiamo a vedere per quale motivo diciamo ciò e che cosa si deve sapere da questo punto di vista.

ChatGPT, attenzione se ti aiuta con i compiti: rischi una pessima figura

La materia che, come stereotipo, maggiormente crea problemi è senza ombra di dubbio la matematica. E non a caso molti studenti in giro per l’Italia utilizzano ChatGPT per farsi aiutare con i compiti. Ma attenzione alle ultime emerse da uno studio interessante. L’esperimento, condotto all’Università di Cambridge, è pubblicato su International Journal of Mathematical Education in Science and Technology ed andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta. E’ stato sottoposto a ChatGPT un problema matematico di 2400 anni, descritto da Platone nel “Menone“.

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ChatGPT, attenzione se ti aiuta con i compiti: rischi una pessima figura (Player.it)

Socrate voleva dimostrare che la conoscenza fosse innata e per questo interroga uno studente chiedendogli di raddoppiare l’area di un quadrato disegnato. Erroneamente lo studente propone di raddoppiare i lati del quadrato, ma Socrate lo conduce a capire che i lati del nuovo quadrato dovrebbero avere la stessa lunghezza della diagonale del quadrato originale. In questo esperimento ChatGPT ha improvvisato usando l’algebra e ha pure commesso errori tipicamente umani. Solo dopo che i ricercatori hanno espresso delusione per le sue risposte, ha proposto una soluzione geometrica.