Uno spettacolo maestoso e inquietante: l’ISS, la stazione spaziale internazionale, ha catturato delle immagini straordinarie.
Dalla prospettiva privilegiata dell’orbita terrestre bassa, a circa 400 km di altitudine, l’ISS osserva la Terra. La stazione spaziale internazionale compie un giro completo attorno al nostro pianeta ogni 90 minuti circa.
In pratica, sorvola continuamente diverse parti del mondo, passando anche sopra lo stesso punto più volte al giorno. Ecco perché, più che guardare lo spazio, i componenti della stazione guardano la Terra.
Di recente, per esempio, la stazione spaziale internazionale ha registrato un bellissimo video per studiare l’uragano Erin. Una spirale perfetta di nuvole e vento che, vista da lassù, sembra muoversi lentamente sopra i Caraibi, in direzione dell’Atlantico occidentale. Da quella prospettiva i membri dell’ISS hanno catturato alcune immagini da un lato bellissime e dall’altro spaventose.
L’occhio dell’uragano Erin visto dalla stazione spaziale internazionale
Questo vortice perfetto, che ruota su sé stesso con una precisione matematica, è infatti espressione di una forza distruttiva capace di sollevare il mare, sradicare intere foreste e spazzare via in pochi minuti intere coste.

Ciò che rende Erin così affascinante è la sua ipnotica simmetria. Gli scienziati ne hanno apprezzato l’ordinato procedere, nella danza delle correnti che si intrecciano in un moto perpetuo. E qualcun altro, però, si è spaventato di fronte alla violenza che contiene l’ungano visto dall’ISS. Ogni curva di quella spirale nasconde venti a oltre 150 km/h, piogge torrenziali e onde alte fino a otto metri.
Dalla sua posizione a 400 km di altitudine, l’ISS ha potuto osservare e registrare Erin nella sua interezza. Le immagini che stanno facendo il giro del mondo mostrano l’uragano come un gigante bianco che si muove lentamente sull’oceano.
Immagini che, fra le altre cose, permettono alle autorità di monitorare l’evoluzione della tempesta e ai ricercatori di prevedere i suoi impatti sulla terraferma. Anche se è stato di recente declassato a uragano di categoria 2, cioè a tempesta post-tropicale, Erin potrebbe trasformarsi nel giro di poche ore, diventando di nuovo potente e minaccioso. Gli Stati Uniti sono infatti in allerta. Anche nelle Bermuda c’è preoccupazione.
Le evacuazioni sono già iniziate. Quando ha attraversato i Caraibi e le Isole Vergini, Erin ha già creato moltissimi problemi. Blackout, danni alle infrastrutture, frane e alluvioni improvvise… Nella Carolina del Nord ci sono già state evacuazioni forzate. Ci si attendo onde alte più di sei metri ed è già scattato l’allarme per le inondazioni costiere.
