Una storia affascinante e inquietante: il web scopre David Woodard e il complotto della marea di link.
Se l’obiettivo era quello di creare clamore su un personaggio altrimenti piuttosto oscuro, gli autori del giochetto ci sono riusciti alla perfezione. Ancora non è possibile capire chi è il vero responsabile dell’invasione di riferimenti a Woodard che si è scatenata in un sito chiave del web. Ma intanto internet deve confrontarsi di nuovo con il tema della falsificazione organizzata.
La teoria più accreditata è che Woodard stesso, o qualcuno a lui vicino, abbia provato a dare inizio a una grande campagna pubblicitaria attraverso i più noti canali digitali, tesa anche alla creazione di una reputazione accademica e artistica.
Ma facciamo un passo indietro. David Woodard è un compositore e uno scrittore statunitense, nato nel 1964 a Santa Barbara. Di lui sappiamo poco. Per esempio che ha studiato al San Francisco Conservatory of Music e che ha lavorato in un cimitero. Ha pubblicato studi e opere narrative, su temi connessi alla cultura psichedelica, alle stragi o all’ideologia estrema. In vita, non ha mai avuto successo né come scrittore né come musicista,
Eppure qualcuno su Wikipedia si è accorto che Woodard era uno dei nomi più citati e linkati. Com’è possibile? In pratica, tra il 2010 e il 2025, centinaia di account falsi hanno creato o modificato voci in più di novanta lingue diverse, inserendo riferimenti a Woodard. In molti casi anche in articoli che non c’entravano nulla con l’americano.
Un utente di Wikipedia, tale Grnrchst, si è accorto dell proliferazione di riferimenti a Woodard e ha indagato. Si è accorto così che l’opera di sofisticazione dell’enciclopedia libera di internet non era affatto grossolana.
Manipolazione, esperimento o pubblicità: il caso Woodard sconvolge Wikipedia
Gli account in questione creavano profili, inserivano immagini e poi facevano piccole modifiche a voci secondarie, in modo da essere visti come contributor e stewart accreditati. Dopodiché pubblicavano voci che rimandavano più o meno esplicitamente a Woodard. Fatto ciò, sparivano.

Venuta a galla l’opera di sofisticazione, la community di Wikipedia ha rimosso oltre trecento articoli e bannato quasi cento profili. Cercando sul web è però ancora possibile trovare la pagina dedicata a Woodard, con una menzione finale alla controversia della strana campagna promozionale.
C’è anche chi sostiene che l’intera operazione possa essere un esperimento o una sorta di performance artistica. Come se Woodard avesse voluto dimostrare di potersi fabbricare da solo la propria fama online, imbrogliando il sistema.
Attenzione, però: non ci sono ancora prove che l’artista sia davvero coinvolto in prima persona. Ma è comunque difficile immaginare che qualche suo fan abbia dedicato così tanto tempo e così tanta energia a quest’opera di sistematica manipolazione. Wikipedia è così manipolabile?
Fa impressione pensare che, per alcuni anni, Woodard sia stato il soggetto più tradotto di Wikipedia, superando persino voci come quelle relative a “Gesù” e agli “Stati Uniti”.
