Ormai, d’estate, di gratuito non c’è più nemmeno il mare… Ecco una proposta interessante, senza biglietto.
Le spiagge libere sono sempre meno. E, quando ci sono, appaiono spesso impraticabili. Nelle grandi città d’arte, anche le piazze e i monumenti sono contingentati o sottoposti a entrate a pagamento. Da settembre 2025, anche la fontana di Trevi a Roma sarà soggetta a ingressi contingentati, come già succede per il Pantheon o in diversi luoghi a Firenze.
Il modello è quello di Venezia, dove c’è bisogno di una prenotazione obbligatoria per l’ingresso, sia per ridurre il numero di visitatori giornalieri che per finanziare la conservazione dei beni culturali. Nonostante la crescente tendenza alla regolamentazione e ai biglietti d’ingresso, L’Italia offre ancora moltissimi luoghi gratuiti dove ammirare la grande arte, partecipare a straordinarie testimonianze storiche o lasciarsi coinvolgere da un potente senso di spiritualità.
Parlando di musei, per esempio, a Roma il museo Giovanni Barracco, in corso Vittorio Emanuele II, permette di ammirare gratis tante bellissime sculture dell’epoca antica: opere d’arte egizia, greca o romana. Poi c’è il museo Carlo Bilotti, dove è possibile vedere tante opere di arte contemporanea (ci sono pezzi di De Chirico, di Andy Warhol): il museo si trova a Villa Borghese.
Anche a Milano c’è un luogo da visitare gratis per tutta l’estate. La Triennale di Milano offre infatti ingresso gratuito per tutto il mese di agosto alla ventiquattresima esposizione internazionale Inequalities. Si tratta di un evento che esplora il tema delle disuguaglianze attraverso arte, architettura e design.
Siamo a viale Emilio Alemagna, accanto al Parco Sempione, quindi a pochi passi dal Castello Sforzesco. L’edificio si raggiunge comodamente la metro M1, quella rossa.
La Triennale offre dieci mostre tematiche. Cities, che mette a confronto la ricchezza e la povertà nelle città contemporanee; We the Bacteria, che esplora il legame tra architettura e microbiologia; La Repubblica della Longevità, sul tema dell’invecchiamento della popolazione. Poi ci sono mostre sulle migrazioni, sulla crisi abitativa, sulla pittura sociale e il tema delle disuguaglianze.
Artisti come Chiara Bersani, Peeping Tom, Muna Mussie, Virgilio Sieni metteranno in scena performance sul corpo, la vulnerabilità e la resistenza. Poi c’è un’installazione intitolata NOT FOR HER, progettata con l’intelligenza artificiale, e dedicata al tema delle disuguaglianze invisibili.
Bisogna prenotare il biglietto d’ingresso omaggio della validità di un giorno sul sito della Triennale, selezionando la data prescelta per la visita. Ovviamente è garantito l’accesso libero al Piano Parco e al Giardino della Triennale. Inoltre è data la possibilità di provare il nuovo ristorante Cucina Triennale e la Terrazza Triennale.
This post was published on 31 Luglio 2025 14:54
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