Presto avremo una base sulla Luna: il progetto che cambierà la storia dell’uomo

La luna vista con un telescopio
Presto avremo una base sulla Luna: il progetto che cambierà la storia dell'uomo - player.it

Dopo lo sbarco del 20 luglio 1969, l’uomo è tornato sulla Luna altre sei volte, fino al 1972. Ora il progetto è creare una base lunare.

I complottisti affermano che l’uomo non sia mai stato sulla Luna. E come prova citano appunto il fatto che dopo il 1972 nessun Governo abbia mai provato un nuovo sbarco. In realtà, i progetti lunari sono andati avanti, ma per Russia e USA, i principali attori della corsa alla luna, i programmi spaziali sono diventati troppo cari.

Secondo i dati storici, il programma Apollo costò circa 120 miliardi di dollari di oggi. Inoltre, dopo l’America raggiunse la Luna, l’interesse verso l’esplorazione del satellite è calato molto. Oggi Trump non potrebbe mai permettersi di spendere tanto per un progetto che non coinvolge l’opinione pubblica.

Ma la Luna è rimasta lì, silenziosa e forse in attesa. La NASA ha da qualche anno un nuovo ambizioso progetto per riportare l’uomo sul satellite. E pensa anche a creare una base lunare. Ma gli americani non sono i soli a volersi muovere. Pure la Cina e l’India hanno dei programmi per la colonizzazione del satellite. E ora è pronto anche un progetto sudcoreano.

Secondo i piani della Corea del Sud, gli astronauti potrebbero tornare a mettere piede sulla Luna nel 2025, la data in cui il Paese asiatico crede di poter costruire una base permanente sul satellite. Un hub da alimentare con materiali presi in loco…

I sudcoreani puntano alla Luna

Solo due anni fa è nata la KASA, l’agenzia spaziale della Corea del Sud. E l’obiettivo dell’agenzia è chiaro: abitare il prima possibile la Luna. Gli scienziati hanno già stilato una roadmap. Per il 2032 vogliono lanciare un lander robotico. Nel 2035 vorrebbero far arrivare un loro satellite solare nel punto L4 di Lagrange.

Gli americani sulla Luna
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Poi nel 2040 vogliono avviare l’esplorazione della Luna con un lander cargo. E per il 2045 hanno in programma di costruire una base lunare dove poter ospitare robot ed esseri umani. La Corea del Sud vuole sviluppare innanzitutto delle tecnologie autonome, per non dover dipendere da altri Paesi come la Cina o gli USA. Sta già testando i rover.

Intanto gli USA tengono in pausa il programma Artemis, dopo il successo del primo test senza equipaggio che c’è stato nel novembre del 2022. La NASA vorrebbe effettuare il primo volo con equipaggio attorno alla Luna a inizio 2026. Ma il nuovo presidente Trump potrebbe opporsi…

Un simile stop farebbe saltare anche la terza tappa, quella dell’allunaggio umano previsto per il 2027 e poi la costruzione e l’attracco al Lunar Gateway. I sudcoreani sorpasseranno gli americani? Seul, oltre alla costruzione di un hub lunare, punta anche allo studio del Sole dal punto Lagrange L4, che non è mai stato esplorato prima, e delle analisi delle risorse minerarie lunari per inaugurare un’economia spaziale sostenibile.