Ci toccherà sopportare per altri 200 anni i Kiss | Non smetteranno mai di suonare

kiss foto di daniele di egidio

Foto di copertina in gentile concessione di Daniele Di Egidio

Ma come? Il gruppo non si era sciolto? Beh a quanto pare no! Lo storico gruppo Glam Rock, in attività dal lontano 1973, era da quattro anni in tournée mondiale, il loro “End of the Road World Tour” voleva celebrare i 50 anni di carriera della band e salutare un’ultima volta i fan più sfegatati della band di tutto il mondo, prima di sciogliere la band. Nessuno si sarebbe però aspettato l’annuncio degli artisti nella loro ultima data di tour, al Madison Square Garden.

“We can be forever young”

Ebbene sì, dopo aver chiuso l’ultima data di tour con “Rock and Roll All Nite”, il gruppo formato da Paul Stanley, Gene Simmons, Tommy Thayer ed Eric Singer ha stupito un’ultima volta la platea, con un annuncio che sà di futuristico, ed ha ricevuto opinioni contrastanti tra gli stessi fan.

La nuova era dei KISS inizia ora” è stata la dichiarazione del gruppo prima di lasciare spazio a dei duplicati digitali del gruppo che si sono lanciati in un’interpretazione di “God Gave Rock and Roll to You”. Questi avatar, creati con la collaborazione dei maestri della digitalizzazione di Industrial Light & Magic, la società di effetti speciali fondata da George Lucas, non vogliono essere un’esatta riproduzione dei quattro artisti, ma una loro “interpretazione supereroistica” che “ne assicuri l’immortalità”. 

Sembra che dunque i KISS non vogliano assolutamente abbandonare le ribalte di tutto il mondo, e anzi abbiano trovato un modo per diventare “immortali”. Il piano è infatti quello di far esibire questi duplicati digitali, creati tramite le tecnologie di face e body performance capture, mentre i veri artisti si godono la pensione. “Possiamo essere giovani per sempre, ed eternamente iconici, portandoci in posti che non avremmo mai sognato” ha dichiarato Gene Simmons; Paul Stanley aggiunge invece: “Quel che abbiamo raggiunto è fantastico, ma non abbastanza. La band merita di continuare a vivere perché è più grande di tutti noi. Ci siamo sempre visti come qualcosa di più che una semplice band.”

Ovviamente, questo annuncio è stato accolto dalla fanbase con opinioni contrastanti; anzi c’è proprio chi, tra i fan, si dice deluso e contrariato da questa scelta. I social media sono stati invasi infatti da commenti negativi di fan tra il deluso e lo sconcertato. “I KISS che fanno finta di ritirarsi per rifilare una ‘esperienza di concerto avatar’ è davvero la cosa più in brand che abbiano mai fatto. Vi garantisco che Gene Simmons troverà il modo di far pagare la gente pure per il suo funerale” dichiara un utente su Twitter/X.

Con grande probabilità i KISS sono stati influenzati in questa scelta da un’altra grande band che negli ultimi anni ha deciso di lasciare spazio a degli avatar generati digitalmente. Stiamo parlando degli ABBA, che hanno ripreso ad andare “in tour” con degli avatar, avendo anche un discreto successo. A quanto pare i KISS vogliono replicare questo successo, ma sembra che né la lineup sia quella dei giorni di gloria, né gli avatar siano stati “ringiovaniti” agli anni del picco della loro popolarità; lo fa notare un utente su Twitter/X che dichiara: 

“Lo dirò adesso. Gli avatar dei KISS fanno cagare. Quegli degli ABBA funzionano perchè gli ABBA non facevano tour dal 1980. Sembrano i classici ABBA degli anni ‘70.”, “Insomma, certo, la gente pagherà fior di quattrini per andare a vedere della brutta CGI mimare le vecchie canzoni dei KISS registrate in live una decade fa, ma i KISS hanno perso un’opportunità. Avrebbero potuto creare avatar di loro stessi del 1977; lì sì che avrebbero avuto successo.”