Sanzionata l’Università E-Campus | Il Garante della Privacy è giunta al verdetto

multa gigante per e-campus

In Italia negli ultimi anni si è assistito a una progressiva ascesa delle cosiddette università telematiche: con questo termine si intendono generalmente degli atenei privati che permettono di seguire online i corsi e che presentano anche degli orari e delle lezioni flessibili (tuttavia per potervi accedere bisogna avere tantissimi soldi, visti i prezzi assurdi delle rette). Tra di esse vi è la ben nota Università E-Campus, la quale realizzò uno spot diversi anni fa con Cristiano Ronaldo, e che è stata recentemente sanzionata dal Garante della Privacy.

Anche l’AGCOM è stata particolarmente attiva recentemente

Persino l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha avuto parecchio da fare per la regolamentazione della telefonia fissa. Infatti il 17 ottobre del 2023 il suddetto ente ha pubblicato la delibera 38/23/CIR riguardante “Avvio del procedimento e della consultazione pubblica concernente le modalità di fornitura del codice di trasferimento dell’utenza su rete fissa”. Appunto per questo tale delibera ha l’obiettivo di portare una maggior regolamentazione e trasparenza per quanto concerne il trasferimento e la migrazione nella telefonia fissa.

Inoltre è stato specificato che verrà avviato anche il procedimento istruttorio sulla suddetta tematica, al fine di verificare tutte le informazioni sull’argomento e sull’attuale situazione. Questo processo durerà per ben 45 giorni. Parallelamente verrà anche avviata una consultazione nazionale pubblica sullo schema relativo alle modalità di fornitura del codice di trasferimento dell’utenza su rete fissa.

Il Garante della Privacy sanziona l’Università E-Campus: tutto quello che c’è da sapere

Il Garante della Privacy (conosciuto anche con il nome ufficiale di “Garante per la Protezione dei Dati Personali”) ha reso noto di aver sanzionato definitivamente il poc’anzi citato ateneo in data 23 ottobre. Il provvedimento sanzionatorio era partito il 18 luglio a seguito di una serie di reclami da parte di molte persone per quanto riguarda l’invio di comunicazioni non richieste di stampo pubblicitario, in un arco lunghissimo di tempo distribuito su più anni.

Infatti il Garante della Privacy si è attivato a seguito del numero esorbitante di reclami recepiti per ben 6 anni. Nonostante il suo intervento per la risoluzione di questa problematica, l’ateneo non si è dimostra in nessun modo collaborativo e non ha fornito fin da subito le informazioni principali per la prosecuzione dell’indagine. Appunto per questo l’ente governativo ha richiesto l’intervento del “Nucleo Operativo Privacy” della Guardia di Finanza: questi atteggiamenti non collaborativi da parte del diretto interessato hanno allungato i tempi del processo e dell’indagine.

Non a caso tutti questi elementi sono stati tenuti in considerazione per la attribuzione delle sanzioni all’ateneo, che è stato così sanzionato con una multa pari a 75 mila euro. Inoltre è stato anche imposto all’università di mostrare delle prove riguardanti una valida e sicura gestione dei dati degli utenti a fini promozionali (anche in caso di affidamento ad aziende terzi per le campagne pubblicitarie).

Dopodiché, sempre stando al provvedimento adottato contro la parte in causa, dovrà anche identificare e stabilire con precisione i tempi di conservazione dei dati ritenuti appropriati dal Garante della Privacy comunicandoli attraverso la relativa informativa della privacy. È stato anche richiesto all’Università E-Campus di dare chiare indicazioni al personale interessato alla suddetta gestione, in particolare per quanto concerne le richieste di accesso ai dati, di opposizione o di cancellazione (questi dovranno essere gestiti nella maniera più veloce possibile).

Infine è stato anche specificato che non dovrà utilizzare questi dati e informazioni in maniera illecita, pena l’arrivo di sanzioni maggiori e ancora più pesanti rispetto a prima. Si spera che queste scelte prese dal Garante della Privacy possano portare agli effetti sperati.