Questa nuova truffa svuota il conto bancario anche solo con l’IBAN | Attenzione massima

allarme truffa dell iban

Negli ultimi giorni si è diffuso un nuovo allarme truffa che colpisce tutti i possessori di un codice IBAN: ti svuotano il conto.

Nonostante i progressi per quanto riguarda la sicurezza, fisica e online, ci sono ancora tantissimi casi di truffe accertate che colpiscono centinaia e centinaia di italiani ogni anno.
Tra i tentativi di truffa più diffusi ci sono sicuramente quelli che riguardano l’informatica e tutto ciò che concerne il mondo digitale, come ad esempio il phishing, che ogni anno si diffondono sempre di più superando di volta in volta i tentativi di opporre resistenza.

L’obiettivo dei truffatori è quello di rubare dati sensibili all’utente e di estorcere denaro mediante il furto di coordinate bancarie.
Mediante questi processi i malintenzionati riescono ad accedere al conto di un utente e in molti casi arrivano a rubare anche migliaia e migliaia di euro dai suoi risparmi di una vita.

truffa

La Polizia Postale e anche altre forze dell’ordine molto spesso emanano dei vademecum proprio per aiutare le persone a difendersi da questo tipo di truffe, dato che non sempre la sicurezza informatica riesce a proteggere gli utenti.
Negli ultimi giorni una nuova minaccia si sta diffondendo sempre di più, una nuova truffa che riguarderebbe il codice IBAN.

Codice IBAN, non va dato a tutti: il rischio è concreto e molto diffuso

Il codice IBAN è una successione di 27 caratteri che contengono le coordinate bancarie di una determinata persona.
Questo codice è univoco ed è collegato direttamente al conto bancario o postale di un individuo ed è per questo che è considerato un dato sensibile che non andrebbe svelato così facilmente a chiunque.

Questo tipo di codice è riportato sulla propria carta di credito, sulle piattaforme online dedicate al conto e anche sui documenti che sono stati rilasciati dalla Banca o dalle Poste al momento dell’apertura del conto.
Al giorno d’oggi il codice IBAN è un dato che è posseduto da tantissime persone e chiunque abbia un lavoro ne ha a disposizione uno.

Codice IBAN

Si tratta di un codice che appartiene a un singolo conto corrente e dunque se qualche malintenzionato riesce a metterci le mani sopra in pochi istanti avrà a disposizione tutte le informazioni che gli servono per rubare dei soldi.
Ecco perché bisogna fare molta attenzione alle persone alle quali si fornisce questo codice, soprattutto se sappiamo di non dover ricevere dei soldi.

La nuova truffa dell’IBAN: ecco come agiscono i malintenzionati

Di solito il codice IBAN si fornisce al datore di lavoro o all’azienda che deve ogni mese accreditare lo stipendio sul conto, oppure si fornisce a qualcuno che deve inviarci un bonifico.
Si tratta di un’azione che molte persone eseguono e chiaramente non è strettamente questo codice a permettere al malintenzionato di rubare i soldi dal conto.

Questo perché il codice IBAN fornisce solo gli estremi per quanto riguarda la filiale presso la quale abbiamo aperto il conto e altri dettagli che chiaramente non permettono ad altre persone di ritirare dei soldi al posto nostro, ma solo di accreditarli.
A quanto pare però ultimamente si sta diffondendo una nuova truffa che permette ai malintenzionati di rubare soldi esclusivamente utilizzando l’IBAN.

carta di credito

Per questo motivo bisogna fare particolarmente attenzione quando mostriamo questo codice IBAN online oppure lo diamo a persone di cui non ci fidiamo.
Molte volte alcuni truffatori inviano mail o telefonano fingendosi un’azienda di erogazione dell’energia elettrica chiedendo il codice IBAN perché c’è da effettuare un rimborso: in questi casi è meglio fare un controllo più approfondito prima di fornirlo.