Phishing, la Polizia Postale lancia un nuovo allarme che può costarvi carissimo

La polizia postale lancia l'allarme sui nuovi tentativi di phishing

Negli ultimi anni molte persone stanno riscontrando un aumento repentino delle truffe, le quali possono portare a dei gravi problemi e complicanze per le persone coinvolte. Buona parte dell’indagini effettuate sull’argomento derivano dalla Polizia Postale: ovvero una branca della polizia italiana avente come compito principale quello di contrastare le attività illecite in rete di vario tipo. Ebbene proprio quest’ultima ha lanciato un nuovo allarme per quanto concerne una nuova truffa trapelata online di tipo phishing che può portare a delle gravi conseguenze se non si sta attenti.

Phishing, che cos’è?

Il mondo delle truffe online, o comunque degli illeciti effettuati in rete, è parecchio variegato. Tra di essi, per esempio, vi è il trojan che consiste in un virus installato nelle stragrande maggioranza dei casi in maniera involontaria da parte della vittima. Una volta fatto, colui che l’ha creato è in grado di accedere al PC del malcapitato diventando letteralmente il governatore assoluto del dispositivo. Solitamente l’attivazione di questo malware avviene mediante l’installazione di un programma esterno, apparentemente innocuo.

Passando, invece, al phishing consiste in una forma piuttosto subdola di truffa che avviene principalmente con una e-mail o un’altra comunicazione di natura fraudolenta inviata allo scopo di attirare una vittima. Questa tipologia di messaggio trae in inganno i malcapitati proprio perché pare arrivare da un mittente affidabile. Caduti nella trappola informatica, l’utente raggirato viene persuaso a inserire informazioni sensibili, soprattutto di natura finanziaria e bancaria. Parallelamente in alcune circostanze nel computer del malcapitato viene anche scaricato un virus.

L’allarme della Polizia Postale, tutto quello che c’è da sapere

Stando alle dichiarazione della Polizia Postale, in questa nuova truffa di phishing i truffatori utilizzano un SMS per raggirare la vittima. Particolarità di questo messaggio è che sembra provenire da un rinomato gestore telefonico: per questo molti degli utenti cascano nella truffa, cliccando sul link presente per ottenere i loro dati bancari. All’interno di tale link vi è un sito clone dove viene richiesto di apportare delle modifiche al proprio abbonamento con il provider telefonico. Appunto per questo come potersi difendere da questa nuova truffa?

La stessa Polizia Postale ha caldamente consigliato di adottare dei semplici accorgimenti, che vi permetteranno di non cadere in queste subdole truffe. Innanzitutto di non cliccare mai sui link ricevuti da numeri sconosciuti o da parte di determinate attività o aziende. È sempre consigliabile accedere direttamente alle piattaforme ufficiali di queste ultime sempre tramite browser o dall’applicazione. Allo stesso tempo non dovete in nessun modo scrivere i vostri dati bancari e personali, specie se venite reindirizzati a una pagina web.

Questa nuova campagna di phishing denunciata da parte delle forze dell’ordine mette in evidenza l’importanza della sicurezza online, oltre ovviamente alla necessità di rimanere sempre attenti e vigili ogni qual volta si naviga in rete e quando si ricevono dei messaggi. Proprio per questo bisogna sempre diffidare da chi richiede qualsivoglia tipologia di informazioni personali o finanziarie. Allo stesso tempo è importante che le persone collaborino attivamente con la polizia e le aziende tecnologiche, così da creare una rete in grado di fermare e contrastare la dilagante attività dei criminale informatici che possono potenzialmente rovinare irrimediabilmente la vita delle persone.

Infine nel caso in cui vogliate sapere di più sull’argomento, qui di seguito potete trovare il link diretto al sito della Polizia Postale dove potete spulciare diverse informazioni sul mondo di internet. Inoltre, nel caso in cui abbiate subito truffe o vogliate segnalare dei comportamenti illeciti, potete denunciare la situazione proprio sul suddetto portale.