Domenico Ascione
GTA 6 sta avendo problemi di produzione per rispettare i tempi: Rockstar potrebbe arrivare a compiere una scelta drastica
È passato quasi un decennio dall’uscita di Grand Theft Auto 5 e, sebbene il gioco abbia venduto alla grande per Rockstar e continui a vendere copie, il mondo dei videogiochi chiede a gran voce il prossimo titolo.
Rockstar ne è consapevole e ha dedicato le sue risorse allo sviluppo di quello che sarà GTA 6, ma i lavori non sembrano procedere per il meglio.
Ombre sul futuro del titolo
Un insider sostiene che Rockstar sia stata costretta a fare alcuni sacrifici per garantire l’uscita celere del gioco e non fare aspettare ancora i fan, ma le conseguenze potrebbero essere tutt’altro che positive.
Tez2, noto insider di GTA, ha suggerito che Rockstar sta puntando a un lancio nel 2024 per GTA 6 e che lo studio sta valutando la possibilità di “tagliare parti del gioco” per raggiungere questa finestra di uscita.
Incertezze sulla data di uscita
Tuttavia, potrebbe esserci ancora un po’ di tempo da aspettare prima del lancio del gioco, con Tez2 che sostiene che “le vacanze del 2024” siano la data più probabile. Ma potrebbe anche slittare all’inizio del 2025, ha aggiunto l’insider.
La loro scadenza, sempre mutevole e non fissata nella pietra, è il 2024. Che è stata rimandata più volte negli ultimi anni. Purtroppo, potrebbe slittare anche all’inizio del 2025 Ha detto Tez2
L’insider continua dicendo che “i dirigenti” non sono in grado di rinviare ulteriormente alle vacanze del 2025 o del 2026. Per questo motivo, per evitare ulteriori ritardi, alcune parti del gioco potrebbero essere tagliate per essere rilasciate in seguito come contenuti scaricabili.
Una scelta che potrebbe deludere
Sappiamo che Rockstar è sempre stata una certezza da questo punto di vista: non ha mai rilasciato giochi incompleti, in controtendenza rispetto al resto del mercato che ormai punta tutto su contenuti aggiuntivi a pagamento.
Generalmente, tutti i titoli sono stati ampliati successivamente, ma mai con eventi di trama o “pezzi” tolti dal gioco principale: ad esempio le modalità multiplayer aggiunte a GTA V e Red Dead Redemption 2, oppure la modalità zombie nel primo titolo ambientato nel far-west. Tutte cose che hanno aumentato l’offerta senza alterare il prodotto principale, uscito completo in tutto.
Colpa della casa madre?
A questo proposito è bene ricordare che Rockstar non è uno sviluppatore/editore indipendente, ma è di proprietà di Take-Two Interactive, quindi lo studio deve rispondere al proprio management e a quello della casa madre. Tuttavia, Take-Two è sempre stata piuttosto distaccata dalle pratiche e dalla cultura interna del suo bene più prezioso.
A breve notizie ufficiali
Ma Tez2 sostiene che un annuncio ufficiale per Grand Theft Auto 6 è “scontato” quest’anno. Sappiamo che il gioco è in uno stato di sviluppo abbastanza avanzato, dato che lo scorso settembre alcune fughe di notizie hanno mostrato dei filmati di gioco, anche se il livello di pulizia che i giocatori si aspettano dai giochi Rockstar, per non parlare del peso delle aspettative, significa che dovranno essere rispettati determinati standard.
L’amministratore delegato di Take-Two, Strauss Zelnick, ha dichiarato che la fuga di notizie è stata una “questione emotiva” per gli sviluppatori in un’intervista del mese scorso.
La pandemia ha influito sui programmi di sviluppo di molti sviluppatori, e Rockstar non è stata da meno, mentre il ritorno alle modalità di lavoro precedenti alla pandemia, con il rientro dei lavoratori negli uffici, è stato un problema che Tez2 ha sostenuto, suggerendo che la perdita di talenti da parte di Rockstar potrebbe portare a ulteriori ritardi.