Volevano sterminare tutti i Gatti Inglesi durante la Pandemia | La dichiarazione indigna tutti

il governo inglese voleva sopprimere tutti i gatti della nazione

Una vera e propria bufera si è scatenata su Twitter contro la decisione del governo di voler sterminare tutti i gatti: non crederete ai vostri occhi!

Il mondo del web lo conosciamo benissimo e sappiamo che non ha mezzi termini: vengono spesso portate avanti campagne rivoltose nei confronti del nulla, ma molto spesso gli utenti dell’internet si uniscono per una buonissima causa.
Stavolta la protesta nata su Twitter ha tutto il diritto di esistere e di essere portata avanti, anche perché il motivo ha davvero dell’assurdo e non crederete nemmeno ai vostri stessi occhi.

Sappiamo che Twitter è la bacheca internazionale dove utenti da tutto il mondo si uniscono e discutono di argomenti fra loro, il più delle volte per litigare e insultarsi, ma stavolta si sono uniti tutti sotto un’unica protesta contro il governo che, a quanto pare, ha pensato di sterminare tutti i gatti!
Il motivo di questa decisione governativa ha talmente dell’assurdo che la protesta non è stata portata avanti solo da animalisti e gattari, ma anche da chi odia gli animali, ma comunque apprezza il buon senso nelle persone e soprattutto da organi governativi.

Ve la ricordate la storia dell’immunità di gregge?

Sono passati ormai 3 anni da quando il mondo intero è stato pienamente colpito dalla pandemia da Covid-19: da quel momento la nostra vita è totalmente cambiata e ce lo ricordiamo bene, ma ciò che ci ricordiamo anche meglio è come i governi hanno reagito a tale avvenimento.
Qui in Italia dal 9 marzo 2020 era entrato in vigore il purtroppo famoso lockdown che non ci ha permesso di uscire di casa per molti mesi, il nostro presidente del consiglio di allora era Giuseppe Conte che molti ricorderanno per le sue dirette esclusive.

Noi italiani forse ricordiamo meno ciò che è successo negli altri paesi d’Europa, a meno che non citiamo la Gran Bretagna e soprattutto la figura del primo ministro Boris Johnson.
Il premier inglese, nei primi giorni di Covid-19 europeo, aveva rilasciato un’intervista che parlava per la prima volta di “immunità di gregge“: una sorta di strategia per combattere la pandemia che consiste nel far contagiare quante più persone possibili fino a rendere innocuo il virus.
Data l’ingente perdita di vite umane a causa del coronavirus è chiaro che questa strategia fu aspramente criticata, non solo dal popolo, ma a scoprire cos’altro avevano in mente i ministri inglesi per combattere il Covid forse questo era il male minore.

“Il popolo britannico deve sterminare i gatti”: la reazione di Twitter

Cosa c’entra il Covid con lo sterminio dei gatti? Beh a sentire le parole del Lord James Bethell a Channel 4 in realtà un collegamento c’è stato, almeno nelle menti del governo inglese.
Tutto è partito a seguito di un messaggio WhatsApp datato 2020 dove si evidenziavano le prime reazioni da parte dei ministri inglesi alla pandemia: secondo Bethell c’era anche chi pensava seriamente che il Covid potesse essere trasmesso e diffuso dai gatti.
Non è stato solo un pensiero fugace perché, a quanto pare, il governo inglese aveva davvero intenzione di chiedere ai cittadini britannici di sterminare i gatti, domestici e randagi, perché avevano paura potesse trasmettere il coronavirus.

La reazione che ogni gatto ha avuto alla notizia dello sterminio

La notizia ha fatto il giro del web nelle ultime ore e ovviamente su Twitter tutti hanno voluto dire la propria sullo sterminio dei gatti architettato dal governo inglese.
Tutti hanno iniziato a postare la foto del proprio gatto con frasi ironiche e ovviamente anche di protesta dopo aver ascoltato le parole di Bethell.
Uno dei tweet più di successo è questo dell’utente Aja Barber che ha postato la foto del suo gatto con la citazione “Non se ti prendo prima io, Boris“.

Non c’è fazione politica che tenga, quando saltano fuori queste dichiarazioni il popolo del web si unisce sotto un’unica bandiera: quella del sarcasmo nei confronti di una decisione che fa acqua da tutte le parti.