Il terreno genera energia: la soluzione più green ed economica che esista

arriva l'energia rinnovabile dalla terra

Sono anni ormai che si parla frequentemente di energie rinnovabili. Le fonti di energia rinnovabile sono quelle che derivano da fonti naturali che sono in grado di rigenerarsi in modo autonomo nel tempo, come l’energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica e mareomotrice. Queste fonti di energia hanno il vantaggio di non essere esauribili, a differenza dei combustibili fossili, e di essere meno inquinanti.

Dall’analisi degli ultimi anni, l’energia rinnovabile sta diventando sempre più competitiva rispetto alle fonti fossili in termini di costi. Infatti, la diminuzione dei costi di produzione e l’innovazione tecnologica stanno rendendo l’energia rinnovabile una scelta sempre più conveniente.

Dal punto di vista ambientale, l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile può avere molti vantaggi. Ad esempio, la produzione di energia solare ed eolica non produce gas colpevoli dell’effetto serra, quindi aiuta a ridurre le emissioni di gas serra e contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile può aiutare a ridurre la dipendenza da combustibili fossili, ridurre l’inquinamento atmosferico e preservare l’ambiente naturale.

Dal punto di vista economico, l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile può avere molteplici vantaggi. Ad esempio, l’energia solare ed eolica sono fonti di energia gratuite, che richiedono solo un investimento iniziale per l’installazione dei pannelli solari o delle turbine eoliche. Inoltre, l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile può creare nuovi posti di lavoro nell’industria delle energie rinnovabili e stimolare l’economia.

L’utilizzo di fonti di energia rinnovabile può aiutare a ridurre la volatilità dei prezzi dell’energia, in quanto i costi di produzione dell’energia rinnovabile sono più stabili rispetto ai combustibili fossili, che sono soggetti a fluttuazioni del prezzo del petrolio e del gas.

Scoperta l’energia più green al mondo

Stando a recenti studi, è possibile utilizzare i microrganismi presenti nel terreno per generare energia. Questo processo è chiamato “produzione di energia microbica” o “produzione di energia microbica del suolo”. I microrganismi del suolo, come i batteri, sono in grado di metabolizzare i composti organici presenti nel terreno e produrre energia sotto forma di elettroni. Questi elettroni possono essere catturati utilizzando un elettrodo, dando vita a una corrente elettrica.

Ci sono diversi approcci per la produzione di energia microbica del suolo. Uno dei più comuni è l’utilizzo di celle a combustibile microbiche (MFC), che utilizzano microrganismi del suolo per produrre energia elettrica. In una MFC, il terreno viene posto in contatto con un anodo, dove i microrganismi metabolizzano i composti organici del terreno e producono elettroni. Gli elettroni vengono poi trasferiti a un catodo, dove reagiscono con un ossidante per produrre corrente elettrica.

Ci sono anche altri approcci per la produzione di energia microbica del suolo, come l’utilizzo di bio-batterie a base di batteri del suolo o l’utilizzo di processi di digestione anaerobica del suolo per produrre biogas.

Il terreno genera energia: si può iniziare a farlo

Al Mobile World Congress di Barcellona, Bioo, un’azienda spagnola fondata nel 2015, ha presentato una batteria biologica che sfrutta l’energia prodotta dai microrganismi del terreno per alimentare fino a sei applicazioni luminose su un’area di 49 metri quadrati.

Questa tecnologia innovativa consente di utilizzare la natura per illuminare parchi e altre aree esterne, come quelle degli hotel.

La batteria biologica di Bioo funziona in modo diverso rispetto alle batterie comuni. Invece di utilizzare ioni di litio che si muovono in un elettrolita, gli ioni sono quelli di idrogeno prodotti dai microrganismi del terreno, che lavorano sia di giorno che di notte.

Quando il terreno viene irrigato o piove, i nutrienti e i microrganismi percolano nella batteria biologica di Bioo. All’interno della batteria, i microrganismi producono protoni ed elettroni che alimentano l’anodo e il catodo, producendo energia.

Sebbene la produzione di energia sia limitata a 15 Wh al giorno in un’area di 49 metri quadrati, questo è sufficiente per alimentare sei piccoli punti luce LED o un solo punto luce più grande.

Bioo ha annunciato che la tecnologia sarà disponibile per l’installazione a partire da quest’anno e che ci sono già progetti in corso per l’utilizzo della loro innovativa tecnologia di batterie biologiche.