La pirateria è finita È finita l’era dei “Pezzotti” e delle IPTV | Sony e altri hanno detto basta

finita epoca dei pezzotti

Sony ha in cantiere una nuova arma per combattere il “pezzotto” e proteggere qualunque nuovo televisore dalla pirateria

Da quando è nato il concetto di Smart TV e da quando le principali piattaforme di streaming sono arrivate sul mercato la pirateria ha dovuto subire una forte evoluzione. Non è più in voga comprare i classici DVD piratati con il film preferito, ma è possibile falsificare direttamente le app di streaming e poter accedere a tutti i contenuti con poche decine di euro all’anno.

Da anni è guerra aperta a questi sistemi, che in Italia vengono comunemente definiti “pezzotti”, ma nonostante i continui interventi della Guardia di Finanza e di qualunque altra forza dell’ordine internazionale i nuovi sistemi per piratare fioccano come funghi.

Eppure, un nuovo brevetto potrebbe invertire la marcia e mettere la parola fine all’era della pirateria sulle smart TV.

Sony a caccia di pirati

Sony ha brevettato un modo per bloccare le applicazioni installate al di fuori del negozio ufficiale su Android TV per impedire l’accesso a contenuti pirata. Non è chiaro se questa tecnologia arriverà presto sui televisori, ma è possibile che l’idea venga estesa ai televisori Android nei prossimi anni.

Come funziona

Un interessante brevetto di Sony è stato portato all’attenzione di Torrent Freak. L’azienda descrive un’applicazione in esecuzione in background su Android TV, che bloccherebbe l’installazione di applicazioni non provenienti dal negozio ufficiale Google Play – l’idea è di impedire il funzionamento di programmi che danno accesso a contenuti pirata.

In pratica, la protezione funzionerebbe secondo il principio di uno scanner che analizza il codice dei file APK e blocca le applicazioni sospette in questo contesto, aggiungendo ulteriori elementi a una “lista nera” nel cloud.

Televisori più sicuri

Va sottolineato che, oltre all’ipotesi più importante in questo caso di bloccare i programmi che consentono lo streaming di contenuti ottenuti illegalmente su Android TV, lo scanner potrebbe anche bloccare l’installazione di altre applicazioni da file APK che per qualche motivo potrebbero essere pericolose. Si tratterebbe quindi di una sorta di protezione complementare a Play Protect in esecuzione nel negozio Google Play.

Quando?

Come di consueto con la pubblicazione di domande di brevetto simili, non si deve presumere in anticipo che la funzione descritta arriverà presto su Android TV e influenzerà l’installazione di app sui televisori Sony. Tuttavia, questo non cambia il fatto che l’azienda stia pensando a una soluzione del genere ed è possibile che nell’arco di anni (o, al più presto, di mesi) prenda provvedimenti per implementare una protezione simile ai suoi televisori intelligenti.

Bisogna capire se, effettivamente, questo porrà definitivamente fine al “pezzotto” o se i pirati troveranno ancora una volta il modo di aggirare le protezioni e diffondersi anche in questi sistemi.