Avatar non piace ma vende | Ecco quanto ha incassato

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Avatar: La via dell’Acqua di James Cameron continua a registrare incassi in costante crescita, anche durante le vacanze di Capodanno. Il film sta continuando a riempire i cinema di tutto il mondo e presto potrebbe superare l’inaspettato record raggiunto da Top Gun: Maverick.

Come Avatar prima di lui, il sequel presenta una messa in scena strabiliante, un risultato permesso dall’ambiziosa visione di Cameron e dagli stupefacenti effetti speciali, che ancora una volta raggiungono una qualità e cura senza precedenti.

Jake Sully vola tra i cieli di Pandora.

Si torna al cinema e si torna a Pandora

Il sequel del film del 2009, ancora oggi il più grande incasso nella storia del cinema, riporta gli spettatori a Pandora oltre un decennio dopo gli eventi di Avatar e segue le avventure della famiglia di Jake Sully, interpretato da Sam Worthington, e Neytiri, interpretata da Zoe Saldaña. Tormentati dal continuo conflitto con gli umani, o come dicono i pandoriani “gli uomini del cielo”, la famiglia Sully è costretta a fuggire verso i territori dei clan dell’acqua, mentre lavorano con gli altri Na’vi per proteggere Pandora.

“Qui vediamo, essenzialmente, i nostri personaggi che sono pesci fuor d’acqua“, dice Cameron, “o come ci piace chiamarli in sala di scrittura: i non pesci nell’acqua”.

La RDA (Resources Development Administration), ovvero l’organizzazione militarizzata che ha ingaggiato la guerra contro i Na’vi nel primo film, è tornata più minacciosa che mai: Stephen Lang ritorna a vestire i panni dello stoico Colonello Quaritch, questa volta anche lui dotato di un performante corpo Na’vi. Il film è stato diretto nuovamente da James Cameron, che ha collaborato alla sceneggiatura con Rick Jaffa e Amanda Silver.

Gli incassi di Avatar: La via dell’Acqua

Ma come stanno andando gli incassi di questo costosissimo sequel? Avatar: La via dell’Acqua, come già detto, ha registrato un’ulteriore crescita anche durante questi giorni di Capodanno: in tutto il mondo, il film sta andando molto bene al botteghino e presto raggiungerà il succulento traguardo dei 1,5 miliardi di dollari. Questo vuol dire che supererà anche gli incassi record del 2022 imposti da Top Gun: Maverick diretto da Joseph Kosinski, arrivato a ben 1,48 miliardi di dollari.

Disegno di un Na'Vi seduto al cinema, munito di occhialini 3D, pop corn e cola.

Secondo Deadline, Avatar: La via dell’Acqua ha raggiunto un box office mondiale che sfiora i 1,4 miliardi di dollari: di questa enorme cifra 957 milioni di dollari provengono dagli incassi internazionali, mentre il resto dei guadagni proviene dal Nord America.

Attualmente Avatar: La via dell’acqua occupa quindi il secondo posto dei migliori incassi del 2022, questo vuol dire che ha superato i record di Doctor Strange nel Multiverso della Follia (955 milioni di dollari), Minions: The Rise of Gru (939 milioni di dollari), Black Panther: Wakanda per Sempre (820 milioni di dollari), spodestando infine Jurassic World: Dominion, il capitolo conclusivo della saga reboot arrivato ad un miliardo di dollari.

Avatar: trilogia o pentalogia?

Ricordiamo che il sogno di James Cameron è quello di costruire una saga cinematografica composta da ben 5 film, questo vuol dire che sono previsti ancora altri 3 sequel. Quest’ambizione è il motivo per cui abbiamo dovuto aspettare ben 13 anni per tornare su Pandora: Cameron ha sfruttato questo tempo per scrivere tutti i sequel e sviluppare assieme al suo team le nuove tecnologie per lavorare con la motion capture anche sott’acqua.

Gli spettacolari abissi di Pandora, l'ambientazione principale del nuovo Avatar

Per riuscire in questa impresa, lo stesso Cameron ha dichiarato che sono importantissimi gli incassi di Avatar: La via dell’Acqua: se non dovesse soddisfare le previsioni Cameron sarà costretto a chiudere tutta la saga con un ultimo terzo film. La Disney, per produrre serenamente la pentalogia di Avatar, ha bisogno di vedere La via dell’Acqua inserirsi tra i primi 4 maggiori incassi della storia del cinema.

“Siamo in un mondo diverso da quello in cui eravamo quando ho scritto questo film”, ha dichiarato Cameron ai microfoni di Deadline: “La doppietta è: la pandemia e lo streaming. Magari ricorderemo alla gente cosa significa andare in sala. Questo film lo fa sicuramente. La domanda è: a quante persone frega qualcosa adesso? […] Ho anche altre cose che sto sviluppando e che trovo eccitanti. Penso che alla fine, non so se dopo il terzo o il quarto Avatar, vorrò passare il testimone a un regista di cui mi fido, in modo da poter andare a fare altre cose che mi interessano. O forse no. Non lo so”.