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Fuorigioco

Elon Musk pone fine alla sua creatura | Pietra Tombale definitiva

Da quando Elon Musk si è insidiato nel ruolo di CEO di Twitter dopo aver acquistato il famoso social network, ne stanno succedendo di tutti i colori. Uno degli uomini più ricchi del pianeta ha dovuto fronteggiare vari problemi nelle ultime settimane, ma questa volta la gravità dell’accaduto potrebbe dargli una mazzata terribile.

Il problema è che la cosa non coinvolge solo lui, ma anche noi. Tutti coloro che sono iscritti a Twitter devono iniziare a tremare o comunque temere delle ripercussioni. È assurdo che siano le persone comuni a dover pagare il prezzo più alto per gli errori degli altri e per i crimini di persone senza scrupoli.


Quando ci si iscrive a un social network, non ci si fanno tante domande. Si pensa di aver fatto qualcosa di comunissimo, che fanno tutti e di non doversi preoccupare di nulla. Invece non è così. I social network sono pieni di pericoli che possono portare a problemi davvero gravi anche nella vita reale.

D’altronde, dietro allo schermo ci sono persone vere e quelle persone potrebbero essere dei criminali. Le insidie dietro i social sono davvero tante e possono colpire gli utenti ignari ogni giorno, proprio come sta avvenendo in queste ore, durante le quali sta accadendo qualcosa che potrebbe mettere a rischio chiunque di noi.

Se ti iscrivi a Twitter può succederti questo

Iscrivendosi a Twitter, come a tanti altri social come Instagram e Facebook, si accetta di mettere la propria vita privata nelle mani di sconosciuti. Chi si iscrive ai social deve tener conto di poter incorrere in problemi molto gravi anche nella vita reale, come ad esempio il Cyberbullismo, un fenomeno in crescita sui vari i social network che possono essere utilizzati per diffondere il pregiudizio online. Gli utenti possono essere vittime di cyberbullismo o diventare essi stessi carnefici.

Inoltre, i social possono creare dipendenza, infatti, alcune persone possono diventare dipendenti dai social network e trascorrere troppo tempo online, cosa che causa problemi di salute mentale e fisica. Non mancano poi le solite truffe sui social, i quali sono terreni fertili che possono essere utilizzati da criminali per inviare link dannosi agli utenti che, una volta cliccato presi dalla curiosità, si vedono svuotare il conto in banca.

Cosa sta succedendo su Twitter ora?

Cosa sta succedendo su Twitter ora e perché dovremmo preoccuparci? Uno die problemi principali dei social network è la perdita della propria privacy. I social network possono raccogliere e condividere le informazioni degli utenti con terze parti senza il loro consenso. Ciò può mettere a rischio la privacy degli utenti. Non solo, questi dati potrebbero essere rubati da cybercriminali senza scrupoli che potrebbero usarli per diventare ricchi, mentre voi potreste perdere tutto.

Ed è proprio ciò che sta avvenendo ora su Twitter.

Nel 2021, un hacker ha sfruttato una vulnerabilità del social di Elon Musk per ottenere i dati di 400 milioni di utenti di Twitter. Ora, questi dati sono in vendita con una richiesta di riscatto di 200 mila dollari. Ryushi, il presunto autore del furto, ha pubblicato la richiesta di riscatto su un forum chiamato Breached e ha lanciato una sfida a Twitter e al suo proprietario Elon Musk, affermando che sta rischiando una multa GDPR per aver perso i dati di 5,4 milioni di utenti. Ha poi aggiunto che, se vuole evitare di pagare una multa di 276 milioni di dollari per la violazione del GDPR, proprio come avvenuto a Mark Zuckerberg su Facebook, proprio Musk dovrebbe acquistare i dati in esclusiva.

I profili utente rubati includono indirizzi e-mail, nomi utente, il numero di follower, la data di creazione e i numeri di telefono. La maggior parte di questi dati è disponibile pubblicamente, inoltre se la vendita esclusiva per 200 mila dollari non dovesse andare in porto, i dati saranno messi in vendita in più copie a 60 mila dollari l’una.

Cosa farà Elon Musk per fermare questa fuga di dati?

This post was published on 27 Dicembre 2022 21:17

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

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