Momenti BG 27: Le redhead di Warhammer

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A quanto pare volevate veramente tanto che realizzassi questo Momento BG e quindi ora eccolo qui. Nelle ambientazioni Games Workshop, le donne sono molto più presenti di quanto si pensi comunemente, esistono dei gran bei personaggi donna, ma oggi vediamo le rosse della situazione. Non vi sto a spiegare perché, tanto lo sapete già.

Warhammer 40.000

1. O’Shaserra, Shadowsun

Shaserra, generalmente conosciuta con il nome militare Shadowsun, è una delle più grandi comandanti dei tau e ciò non è casuale, poiché, durante la sua infanzia, venne addestrata dal Comandante Puretide insieme ad altri due ragazzi tau. Uno era Shoh, il futuro O’Shovah (Farsight), l’altro era Kais. Alla morte di Puretide, la razza dei tau decise di mettere in criostasi i tre promettenti comandanti, in modo che uso solo a volta rimanesse attivo e permettendo di avere comandanti dello stesso livello di Puretide per molto tempo. O’Shaserra venne risvegliata durante la Grande Guerra della Confederazione nel 975.M41 per sostituire O’Shovah e in quel momento scoprì il sentiero intrapreso dal suo vecchio compagno. Sotto l’attento sguardo di Aun’va, Shadowsun guidò la Terza Sfera d’Espansione lanciata nel 997.M41 sfruttando la sua maestria nelle tattiche Kauyon, finché non si arrivò al suo coinvolgimento nella famosa Guerra di Damocles, la quale imperversava fin dal 742.M41. Il primo scontro maggiore della Terza Sfera d’Espansione tra l’Imperium e l’Impero Tau avvenne nel 757999.M41 con la Battaglia di Agrellan, pianeta che venne conquistato dai tau per poi essere rinominato Mu’gulath Bay. Poco dopo, O’Shaserra subì una sconfitta su Voltoris, dove Corvin Severax e Korsarro Khan lanciarono un contrattacco. La guerra proseguì con la Campagna di Prefectia, dove O’Shaserra portò i tau alla vittoria riuscendo anche ad uccidere Corvin Severax, il Maestro Capitolare della Guardia del Corvo. Seguì la Seconda Battaglia di Agrellan, dove O’Shaserra ricevette l’inaspettato aiuto di O’Shovah. Durante questa battaglia Aun’va perse la vita a causa di un assassino del tempio Culexus e ciò portò ad interessanti conseguenze. Nonostante la perdita del supremo leader della propria razza, l’Impero Tau vinse la Seconda Battaglia, Agrellan venne sottoposto ad Exterminatus e O’Shovah scomparve per andare a salvare il pianeta T’lasla dalla Flotta Alveare Leviathan. Il Concilio degli Eterei ordinò a O’Shaserra di dare la caccia a O’Shovah nonostante l’aiuto da lui prestato, ma ormai Aun’va non poneva più la propria influenza sulla donna, la quale obbedì ufficialmente e segretamente inviò l’informazione all’ex-compagno. Ormai la ship tra i due è partita.

2. Lelith Hesperax

Lelith Hesperax è la maggior Succube del Culto della Lotta, uno dei vari culti delle furie degli eldar oscuri. Non solo, è più generalmente considerata la più grande furia in circolazione. Ogni notte attira tantissimi spettatori che vogliono assistere alle sue movenze, al suo letale fascino e ai suoi combattimenti contro orki, tiranidi carnefici, arconti caduti in disgrazia, space marine o qualsiasi altro genere di individuo capace di combattere. Sebbene molti dicano che le sue abilità siano frutto di modifiche apportate dagli haemonculi o di altre strane operazioni, in realtà Lelith è solo un’assassina nata. Ci sono due cose che fa raramente: uscire da Commorragh e parlare. Le sue uscite nello spazio materiale sono rare perché viene costantemente richiesta nelle arene, ma quando esce torna con grandi quantità di macabri trofei. Per quanto riguarda il parlare, Lelith è una donna di poche parole, ma alcuni hanno notato la profonda dolcezza della sua voce, il che crea una leggera contraddizione con le sue attività quotidiane.

3. Syren Zythlex e Kith

Syren e Kith sono due eldar oscure, coinvolte nella guerra del Settore Traxis. Syren è una normale furia, mentre Kith è una Succube costantemente accompagnata dal suo branco di Khymerae. A giudicare dall’aspetto, è probabile che entrambe provengano dal Culto della Lotta.

Warhammer Fantasy

1. Freya

Questa donna fu la regina della tribù degli Asoborn ai tempi in cui l’Impero non esisteva ancora. Molto focosa e con assolutamente nessun pelo sulla lingua, conosceva bene Bjorn, il padre di Sigmar. Talmente bene che un giorno gli diede una strizzata ai testicoli per salutarlo. Diversi anni più tardi, quando ormai Bjorn era morto, Sigmar era più adulto e cercava di riunire le tribù per formare un impero, perciò si diresse verso le terre degli Asoborn, il futuro Stirland. Freya accettò l’unione al suo futuro impero solo a patto di andare a letto con lui, atto che risultò molto più spiacevole di quanto stiate pensando in questo esatto momento (lo so che lo state facendo). Sigmar uscì dalla tenda di Freya con un numero considerevole di ferite, specialmente sulla schiena e sul petto. Intorno a una quindicina d’anni dopo, quando Nagash stava invadendo l’Impero, Sigmar scoprì che Freya rimase incinta, ma gli nascose l’esistenza dei due gemelli Sigulf e Fridleifr. Sigmar decise di non sconvolgere la vita dei due figli e lasciò che Freya li crescesse come meglio credesse.

2. Maedbh

Maedbh era un’altra donna dai capelli rossi della tribù degli Asoborn. La spedizione di Sigmar nelle loro terre non portò solo ad un’alleanza e a Sigmar che cerca dove sia il Messico in Warhammer Fantasy, poiché Wolfgart, uno dei migliori amici del futuro primo imperatore, conobbe Maedbh, ragazza particolarmente irascibile che finse di non essere interessata.
Lo era palesemente.

Negli anni, Maedbh e Wolfgart si sposarono ed ebbero una figlia (anche lei redhead). Lei si trasferì a Reikdorf, raggiungendo quindi Wolfgart, ma dopo un litigio ritornò nelle terre degli Asoborn. Dopo aver fatto pace con il marito e aver dato prova della sua abilità con i carri da guerra durante la guerra contro Nagash, si ristabilì a Reikdorf. Al tempo era nuovamente incinta. Con la sconfitta di Nagash, Sigmar organizzò una spedizione con l’obiettivo di uccidere Krell, l’unico sopravvissuto dell’armata del Grande Necromante. Dopo averlo ucciso, ricevette notizie da Wolfgart, il quale gli chiedeva di ritornare velocemente a Reikdorf. Sigmar venne accolto da un Wolfgart dall’enorme sorriso, il quale gli mostrò il figlio maschio appena partorito da Maedbh.

Warhammer Age of Sigmar

1. Celemnis, la Vergine d’Argento

Prima di diventare una banshee, Celemnis, Vergine di Spada della Sorellanza d’Argento, era una fabbricante d’armi conosciuta in tutta Anvrok e persino oltre. Figlia di un mago, metteva anima e corpo in ogni sua creazione, arrivando anche a mettere un singolo capello rossiccio in ogni sua lama, cosicché potesse penetrare sia la carne che lo spirito. Ciononostante, tutto questo non difese la sua bottega, la quale venne distrutta da degli invasori caotici. I lavoratori della bottega vennero tutti macellati e rimase solo Celemnis, la quale ricevette delle avance da Ephryx, il leader di quell’invasione. Rifiutandole, Ephryx ordinò che fosse bollita viva in un calderone di argento fuso. Successivamente il suo spirito iniziò a infestare la Città Distrutta e attaccare tutti gli stranieri, finché non offrì il proprio aiuto agli Stormcast Eternals degli Hammers of Sigmar. Inizialmente si dimostrò ostile, ma il Lord-Relictor Ionus Cryptborn le parlò e la convinse delle loro buone intenzioni.

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