Sleeping Dogs – Secondo Hands On!

 

Dopo il primo Hands On di Marzo 2012 per Sleeping Dogs è tempo per Koch Media di invitarci a una nuova anteprima, con la possibilità di testare il gioco per diverso tempo.
La seconda sessione di prova live di Sleeping Dogs è stata più che utile, negli uffici di Koch Media a Milano abbiamo potuto giocare indisturbati un paio d’ore così fa vedere i non pochi miglioramenti che gli sviluppatori  hanno inserito.
Se non avete letto ancora la prima anteprima potete leggerla a questo link, così da capire alcune modalità di gioco di cui abbiamo già abbondantemente parlato.
Come la prima volta anche in quest’occasione abbiamo avuto modo di  giocare (e finire) qualche missione tra principali e secondarie. Eccole qui.

Missione 1: Stick up and delivery

Come concetto la prima missione non è niente di nuovo, ci hanno dato il compito di andare a trovare dei teppisti riempirli di botte, però abbiamo subito potuto constare i miglioramenti a livello di grafica e texture che sono stati implementati.
Adesso il protagonista è più definito e gli ambienti più dettagliati. Sempre durante la missione abbiamo avuto una notevole sorpresa, adesso il navigatore (ormai indispensabile in tutti i giochi free roaming) è programmabile, il che vuol dire che basterà aprire la mappa globale  e selezionare una destinazione per far si che compaia il percorso da seguire nella mini mappa in basso a sinistra.
Dopo la rissa con i teppisti abbiamo iniziato un folle inseguimento  di un furgone e anche qui un’altra bella sorpresa: possiamo speronare i veicoli frontalmente o di lato causando loro dei danni in modo da fermarli in maniera più efficace.
Siamo stati anche inseguiti dai poliziotti come da prassi ma svicolando nelle viette secondarie  non abbiamo avuto molte difficoltà nel seminarli, c’è da dire che il loro livello di inseguimento era al minimo.

Missione 2: Minbus

Per prepararci a questa missione dove si doveva menare le mani più del solito abbiamo fatto una capatina al dojo di arti marziali della città per apprendere un po’ di mosse.
Il tutto avviene raccogliendo delle statue verdi sparse per la città e consegnandole al maestro, dopo averlo fatto in base al numero delle statue raccolte avremo accesso a svariate combo decisamente più efficaci dei pugni standard.
Dopo un breve allenamento con gli studenti del dojo ci siamo buttati nella missione. Per consolidare il dominio del racket degli autobus siamo stati incaricati di metterci al posto di guida ed impedire alle bande rivali di ostacolare il percorso della nostra linea portando sani e salvi i passeggeri a destinazione.
Ad ogni fermata abbiamo trovato ad attenderci gruppi di teppisti sempre più numerosi ma grazie alle nuove mosse ce ne siamo sbarazzati facilmente.
La tratta finale consisteva nell’accompagnare gli ultimi passeggeri mantenendo alto il loro morale, il che si traduce nel guidare tranquilli e senza causare incidenti che facessero aumentare la barra del morale, pena il fallimento della missione.

Missione 3: Bam Bam

Questa missione si è svolta all’interno di una rinomata discoteca della città che (ovviamente) apparteneva ad uno dei più grossi boss in circolazione.
Come accade nella realtà quando si entra in un locale esclusivo il primo ostacolo da affrontare è stato il buttafuori. Per convincerlo a farci entrare non abbiamo dovuto usare le mani ma bensì la parlantina, tradotto: schiaccia il tasto giusto al momento giusto. Sarebbe stato più bello se avessimo dovuto scegliere le frasi giuste piuttosto che affidarci ai riflessi, ma questo non è L.A. Noir per cui và bene così.
Una volta entrati con lo stesso metodo siamo stati accettati nel privè dove siamo stati costretti a dare prova della nostra abilità canora nel karaoke, il cui funzionamento è simile ai classici Guitar Hero dove bisogna schiacciare la nota giusta al momento giusto solo che qui è molto più semplificato per fortuna.
Dopo aver sbrigato anche questa pratica siamo giunti finalmente davanti a boss che naturalmente non aveva la minima intenzione di starci a sentire preferendo scagliarci addosso i suoi scagnozzi. Eventualità data ormai per scontata.
Lo scontro si è svolto all’interno della discoteca e ci ha dato modo di sfogarci facendoli fuori utilizzando l’ambiente circostante. Tavoli e balaustre sono serviti allo scopo  ma quando abbiamo spaccato la testa di un teppisti dentro un cesso e, soprattutto, quando abbiamo letteralmente distrutto un enorme acquario ci è scappato più di un sorriso di soddisfazione.

Missione 4: Lo scambio

In questa missione un po’ insolita dall’impronta nettamente stealth il nostro unico scopo è stato di inseguire a debita distanza (pena l’essere individuati e di conseguenza il fallimento della missione)un’auto che si stava dirigendo verso il porto per uno scambio.
Una volta arrivati e avvicinati il più possibile all’incontro dovevamo tirare fuori con il nostro smartphone  e scattare delle foto confermassero tutta l’operazione, foto che oltre ad essere scattate dovevano essere anche ben visibili per cui abbiamo dovuto lavorare anche con zoom e messa a fuoco.
In questa missione abbiamo avuto il primo approccio con lo smartphone che oltre a fungere da fotocamera ci servirà per chiamare i contatti che incontreremo con il proseguire del gioco.
Fatte le foto siamo tornati alla base, la difficoltà non è stata molta, ma speriamo che in fase di recensione vengano fuori altre missioni dello stesso tipo perché è stata abbastanza stimolante.

Missione Extra: fotografa il tramonto

Durante il gioco compariranno delle icone gialle sulla mappa, in queste località ci saranno delle persone che ci chiederanno un favore che se portato a termine ci conferirà dei graditi bonus.

In questa missione abbiamo dovuto scattare delle foto precise in luoghi precisi per una ragazza, per poi uploadarle direttamente al suo smartphone.

Non è stato difficile accontentarla vista la facilità del compito e i soldi con cui ci ha ricompensato abbiamo potuto investirli subito in vestiti e accessori nei vari negozi in città.

C’è Altro?

In effetti sì, a partire dal discorso mosse da imparare, le quali sono divise in varie tipologie da quelle da strada a quelle della polizia ed altre ancora. ogni tipologia di sblocca con le missioni ad essa dedicate, tanto per fare un esempio per sbloccare quelle della polizie dovremo compiere delle missioni che agevolino i tutori dell’ordine e così via.
Ci siamo imbattuti in una delle 15 valigette sparse a caso nel gioco, all’interno del quale abbiamo trovato dei bonus, è stato un caso per cui non sappiamo cosa succede quando si troveranno tutte.
Incognita che speriamo di risolvere in un’altra eventuale hands on o addirittura in sede di recensione.