Nintendo Switch 2: l’abbiamo provata in anteprima | Da Mario Kart World a Cyberpunk 2077: luci e ombre

Nintendo Switch 2 Experience foto dell'evento
Nintendo Switch 2: l'abbiamo provata in anteprima | Da Mario Kart World a Cyberpunk 2077: luci e ombre (Player.it)

Abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima Nintendo Switch 2: ecco cosa ci ha convinto e cosa no della nuova console della casa di Kyoto.

Il 2025 del mondo dei videogiochi è cominciato con grande fervore, soprattutto grazie a Nintendo che proprio nei primi mesi di quest’anno ha presentato ufficialmente la sua nuova console: si chiama Nintendo Switch 2 ed è in linea di continuità con l’hardware che l’ha preceduto e che si è piazzata al terzo posto delle console più vendute di sempre.

La strategia del colosso di Kyoto è abbastanza chiara: l’intento è quello di creare una console di nuova generazione, più potente e in linea con le tecnologie attuali, ma allo stesso tempo rimanendo fedele al design e alla filosofia di base di Nintendo Switch che ha davvero segnato un’epoca e del quale non è possibile ignorare i punti chiave per cercare di bissarne il successo e le vendite.

vista dall'alto della Nintendo Switch 2 Experience
Nintendo Switch 2 Experience: il luogo dell’evento (Player.it)

La presentazione ufficiale, avvenuta nel corso di un Nintendo Direct lo scorso 2 aprile, ha gettato sia luci che ombre sul nuovo hardware della grande N e con questo articolo cercheremo di fare chiarezza su diversi aspetti anche grazie al fatto che siamo stati invitati a provare la console in anteprima durante il “Nintendo Switch 2 Experience” che si è tenuto a Milano lo scorso 25 aprile.

Primo impatto con Nintendo Switch 2: dimensioni, peso e resa grafica

Uno degli aspetti sui quali Nintendo ha spinto maggiormente nel corso di questi primi mesi di campagna marketing della sua console è sicuramente quello delle dimensioni e peso di Nintendo Switch 2: la nuova console della casa di Kyoto è stata presentata come un dispositivo più grande rispetto al suo predecessore, ma mantenendo comunque stesso peso e stesso spessore, sarà davvero così? Con la nostra prova in anteprima possiamo fugare ogni dubbio.

Il primo impatto con Nintendo Switch 2 è stato davvero impressionante: a prima vista la console non solo è effettivamente più grande della console precedente, ma anche rispetto all’idea che ci eravamo fatti guardando il trailer di presentazione; nonostante le dimensioni aumentate, con il display che raggiunge i 7,9 pollici, sia lo spessore che il peso restano pressoché invariati.

La console in modalità portatile si tiene in mano in maniera abbastanza comoda con le dita che raggiungono facilmente tutti i pulsanti sui Joy-Con: non è assolutamente stancante tenerla in mano anche per diverso tempo anche se comunque le prove erano a tempo limitato e non abbiamo avuto l’opportunità di passare diverse ore con la console tra le mani; a differenza di Nintendo Switch che si poteva tenere tranquillamente anche con una mano sola, Nintendo Switch 2 ha bisogno di entrambe le mani salde sui Joy-Con per evitare che possa pendere troppo da un lato.

Abbiamo avuto l’opportunità di provare Nintendo Switch 2 sia in modalità docked che in modalità portatile e in entrambi i casi è notevole la differenza della resa grafica, soprattutto per due elementi in particolare: la luminosità, favorita dalla presenza dell’HDR nonostante la console monti un display LCD e non OLED, e la risoluzione dei dettagli in secondo piano che non solo sono molti di più rispetto a quelli visti sul primo Switch, ma anche molto più definiti nei contorni.

Su questo aspetto, però, non ce la sentiamo di dare un parere definitivo per vari motivi: il primo è che le diverse prove non sono durate tantissimo e non c’è stata la possibilità di capire il comportamento della console in base a diversi momenti di gioco (anche perché spesso si trattava di demo costruite ad-hoc), inoltre le risoluzioni annunciate (1080p in portatile e 4K in docked) non sono assolute, ma relative al tipo di gioco che si andava a provare.

Parco titoli: la prova di Mario Kart World, Donkey Kong Bananza, Cyberpunk 2077 e molto altro ancora

I protagonisti assoluti della Nintendo Switch 2 Experience erano chiaramente i giochi che, come presentato anche all’interno del trailer, si dividono in tre categorie differenti: titoli esclusivi per Nintendo Switch 2 tra cui Mario Kart World e Donkey Kong Bananza, titoli in cross-gen con la prima console a cui è stato applicato un upgrade di specifiche tecniche tra i quali figurano The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom e infine videogiochi di terze parti che arrivano per la prima volta su console Nintendo tra cui Street Fighter 6, Cyberpunk 2077 e Yakuza 0.

Non abbiamo avuto chiaramente l’opportunità di provare tutti i giochi dato che il tempo era limitato, ma abbiamo cercato comunque di cogliere il meglio dall’esperienza provando la maggior dei giochi presenti in loco; in particolare abbiamo avuto l’opportunità di toccare con mano Mario Kart World in due modalità differenti, Donkey Kong Bananza, Nintendo Switch 2 Welcome Tour, Drag X Drive, Metroid Prime 4: Beyond in versione Nintendo Switch 2, The Legend of Zelda: Breath of the Wild in versione Nintendo Switch 2, Yakuza 0: Director’s Cut e Cyberpunk 2077.

Mario Kart World

Mario Kart World sarà il titolo di punta della line-up di lancio di Nintendo Switch 2 e questo è sottolineato dal fatto che era l’unico gioco effettivamente a completa disposizione del pubblico tra quelli non ancora usciti sul mercato; nonostante questo però era possibile provare durante l’anteprima solamente due modalità: il classico “Gran Premio” sia in singolo che in multiplayer, e la nuova modalità “Sopravvivenza” con un totale di 12 giocatori in contemporanea.

Ciò che ha impressionato di più di questo inedito capitolo di Mario Kart è sicuramente la quantità di dettagli ed elementi di sfondo presenti dentro e fuori la pista durante le gare: il mondo di gioco è vivo, sono presenti numerosi elementi che non fanno solamente da sfondo animato ma con cui è possibile anche interagire durante la gara e che, grazie alla risoluzione aumentata di Nintendo Switch 2, sono anche molto dettagliati in texture e animazioni.

Da valutare sicuramente il fattore caos dovuto all’aumento dei partecipanti fino a 24 piloti che in alcune fasi di gara, soprattutto quelle iniziali, rende il tutto molto confusionario, ma chiaramente questo è un aspetto che può essere valutato solo con un numero cospicuo di gare effettuate.

postazione Mario Kart World alla Nintendo Switch 2 Experience
Mario Kart World

La modalità “Sopravvivenza” è probabilmente l’aspetto più divertente di Mario Kart World dato che unisce il pathos di evitare l’eliminazione a ogni giro (non bisogna finire nelle ultime 4 posizioni al traguardo) allo spasso di usare quanti più potenziamenti possibile per scalare la graduatoria e rimanere saldo in pista il più a lungo possibile: scommettiamo che questa sarà la modalità più utilizzata di questo nuovo gioco di Mario Kart.

Donkey Kong Bananza

La successiva prova è stata quella di Donkey Kong Bananza, capitolo inedito della serie platform di Nintendo con protagonista il celebre gorilla; il gameplay mostrato durante il trailer di presentazione aveva lasciato un po’ perplessi circa il genere d’appartenenza del gioco che, in seguito alla prova effettuata in anteprima, possiamo affermare essere un collect-a-thon con alcuni elementi platform.

Parliamo di un open map con zone non troppo vaste, ma la particolarità del gioco è chiaramente quella di poter esplorare la mappa su più livelli dato che Donkey Kong ha la possibilità di spaccare il terreno e scavare cunicoli sotto la superficie per collezionare oggetti nascosti: un aspetto che inizialmente potrebbe lasciare spiazzati, ma bastano pochi secondi per abituarsi e capire che il divertimento è proprio quello di spaccare qualsiasi cosa.

postazione di donkey kong bananza alla nintendo switch 2 experience
Donkey Kong Bananza (Player.it)

Anche qui ci lasciamo con una postilla da valutare bene a partire dal 17 luglio, giorno d’uscita del gioco, ovvero il frame rate nelle parti più concitate: in alcune zone tra pareti e terreni che si spaccano e pezzi di oro che volano davanti allo schermo saranno presenti numerosi elementi che Nintendo Switch 2 dovrà tenere di conto e questo può portare a dei micro-lag che noi non abbiamo percepito, ma che potranno essere altamente probabili.

Drag X Drive e Metroid Prime 4: la modalità mouse

Abbiamo avuto l’opportunità di provare anche l’inedita funzionalità dei Joy-Con 2, ovvero la modalità “mouse”: in particolare abbiamo testato la feature giocando a Drag X Drive, titolo che Nintendo ha sviluppato appositamente per questa meccanica, e Metroid Prime 4: Beyond nella sua versione per Switch 2.

Luci e ombre anche in questo caso dato che abbiamo compreso che la modalità mouse si adatta perfettamente ad alcuni stili di gioco e molto meno ad altri: ad esempio in un FPS come Metroid Prime 4 la modalità mouse è l’ideale e siamo abbastanza sicuri che sarà la modalità prediletta per chi giocherà il gioco sulla nuova console, mentre convince davvero poco il sistema di controllo di Drag X Drive, a dir poco macchinoso e scomodo nonostante sia stato creato appositamente per la feature dei Joy-Con in versione mouse.

La sensibilità e la precisione dei Joy-Con 2 in versione mouse è davvero molto bilanciata e precisa al millimetro e utilizzare il Joy-Con destro per sparare con Samus in Metroid Prime 4 è una manna dal cielo; in Drag X Drive, invece, il sistema di controllo di entrambi i Joy-Con era unico e comprendeva il trascinare sulla superficie i due controller di Switch per muovere i personaggi: un movimento, come detto, a dir poco macchinoso e poco intuitivo.

postazione di Metroid Prime 4 Beyond alla Nintendo Switch 2 experience
Drag X Drive e Metroid Prime 4: la modalità mouse (Player.it)

A dir la verità la modalità mouse dei Joy-Con abbiamo avuto l’opportunità di provarla anche nella tech-demo Nintendo Switch 2 Welcome Tour e anche in questo caso non ha per niente sfigurato in alcuni dei minigiochi presenti nel software: approvata la modalità mouse per puntare un obiettivo e spostare il cursore immaginario sullo schermo, decisamente non approvato il trascinamento e l’utilizzo dei Joy-Con 2 quasi come se fossero dei Wii Mote.

Le versioni “enhanced” sono davvero enhanced? Anche in questo caso a volte sì, a volte no

L’ultima sessione di prova durante l’anteprima di Nintendo Switch 2 ha riguardato tutti quei titoli già presenti sul mercato e che sono stati portati sulla nuova console della grande N in versione “enhanced ovvero con grafica e prestazioni migliorate; in questo frangente abbiamo provato The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Yakuza 0 e Cyberpunk 2077.

Partendo da una nota assolutamente positiva possiamo affermare che le migliorie di The Legend of Zelda: Breath of the Wild sono percepibili a occhio nudo con un frame rate migliorato, anche nelle parti più concitate, un aspetto grafico più luminoso, colori più accesi e soprattutto caricamenti immediati che non lasciano nemmeno il tempo di leggere i suggerimenti sullo schermo.

Molto diverso il discorso per quanto riguarda titoli third party come Cyberpunk 2077 e Yakuza 0: in questo caso la resa grafica non sembra essere assolutamente all’altezza e non parliamo solamente di cali di frame rate, ma proprio della qualità delle texture che appaiono a bassa risoluzione, soprattutto in modalità portatile dove questo genere di giochi sembra andare davvero in difficoltà.

Pensieri finali su Nintendo Switch 2

La prova in anteprima di Nintendo Switch 2 è durata circa 4 ore che sono state diluite in sezioni temporali più piccole per avere l’opportunità di provare tutti i giochi presenti durante l’evento: è doveroso specificare che è impossibile dare un parere definitivo su tutto ciò che riguarda Nintendo Switch 2 solamente con questa anteprima, ma allo stesso tempo abbiamo avuto l’opportunità di farci un’idea abbastanza solida.

Le differenze tra Nintendo Switch e Nintendo Switch 2 si notano e sono sostanziali, partendo dal design della console che sembra essere molto più maturo del precedente e andando a toccare tutti gli aspetti riguardanti le specifiche che chiaramente lasciano un po’ il tempo che trovano se non associate al tipo di gioco che sta girando in quel momento sull’hardware e, come abbiamo visto, è un aspetto assolutamente da tenere di conto.

Il frame rate sembrerebbe stabile e fluido, ma da valutare in sessioni di gioco più concitate (vedi paragrafo su Donkey Kong Bananza); sicuramente le prestazioni aumentate permettono di avere a disposizione non solo texture più chiare e di alta qualità, ma anche molti più elementi a schermo come tutto ciò che appare in pista durante le gare di Mario Kart World.

postazione di Drag x Drive alla Nintendo Switch 2 Experience
Pensieri finali su Nintendo Switch 2 (Player.it)

I Joy-Con 2 sembrano molto più completi rispetto alla loro versione che li ha preceduti, soprattutto grazie al nuovo trigger; si comportano quasi perfettamente nella loro modalità mouse, soprattutto se vengono utilizzati come puntatore per FPS o minigiochi punta e clicca, un po’ meno responsivi e comodi quando si tratta di fare movimenti particolari in gameplay sui generis come quello di Drag X Drive.

Torniamo dall’esperienza di Milano con tante risposte a domande che ci eravamo fatti durante il direct di presentazione, ma inevitabilmente resta ancora qualche dubbio che potrà essere fugato solamente all’uscita della console il prossimo 5 giugno; ringraziamo Nintendo per l’opportunità e continuate a seguirci per altre notizie in merito a Nintendo Switch 2.