Street Fighter V – Anteprima

Articolo a cura di Raffaele Gomiero

Per poter tuffarsi nel mondo di Street Fighter V manca poco, poco più di 2 mesi scarsi. A febbraio 2016 Ryu, Ken e combattenti vari entreranno in casa di tutti gli appassionati di picchaduro vecchi e nuovi.

Tra presente, passato e… futuro

In attesa di febbraio, siamo stato invitati negli uffici di Digital Bros a Milano per provare in anteprima Street Fighter V e, soprattutto, i nuovi lottatori. A disposizione sono stati messi 15 lottatori dei 16 annunciati che saranno presenti nel roster iniziale. Sin da subito siamo entrati a contatto con le abilità a disposizioni dei diversi personaggi. Le varie mosse si dividono in Unique Attack (mosse identificative di ogni personaggio che si compiono senza particolari lune e mezze lune), Special Moves (le mosse con le mezze lune, a caricamento o simili) le Critical Art (le super), V Skill, V Trigger e V Reversal oltre alle classiche prese che si effettuano schiacciando insieme calci e pugni. Inizialmente abbiamo provato Ryu e Ken dove abbiamo ritrovato tutte le sane e vecchie abitudini fatte di Hadoken e Shoryuken, cosa che oltre a farci ambientare con le risposte dei vari controlli ci ha fatto apprezzare fin da subito le caratteristiche dell’Unreal Engine 4, il motore grafico di Street Fighter V, con effetti di luce ben realizzati e personaggi graficamente superbi. Una pecca sono invece i fondali che però possono essere ancora migliorati in vista del rilascio del febbraio. 

Successivamente ci siamo dedicati ai nuovi personaggi iniziando con Rashid, abbastanza agile e veloce con delle mosse davvero interessanti a effetto “ciclonico” per poi proseguire con Necalli, altro nuovo personaggio che oltre ad avere dei poderosi calci sfrutta anche i capelli come arma. Il modo di usare Necalli cambia drasticamente quando entra in gioco la V-Gauge (una barra di energia che aumenta man mano che si prendono i colpi e libera la potenza nascosta del personaggio, nel caso di Necalli a molti farà venire in mente un Super Sayan), i suoi colpi si fanno più potenti e anche il parco mosse aumenta rendendolo più imprevedibile. Tra le new entry di Street Fighter V abbiamo lasciato per ultima una delle più procaci (anche se Chun-Li non la batte ancora nessuno, ndr), Laura è molto agile e possiede quel giusto mix di mosse a lunga distanza e prese che potrebbero dare vita a delle combo particolari, inoltre può contare su delle speciali scosse elettriche che escono dai suoi bracciali (Blanka insegna).  Passando alle vecchie glorie abbiamo anche provato a usare Dhalsim, uno degli annunci più recenti. Anche  se visibilmente invecchiato i suoi attacchi elastici a lunga distanza si gestiscono alla vecchia maniera, qualche nuovo colpo è stato inserito però purtroppo come in passato con qualche Shoryuken effettuato con il giusto tempismo si possono bloccare la maggior parte dei suoi colpi. Oltre a Ryu e Ken ritroviamo anche Chun-Li e Nash (che come sempre ha le stesse mosse di Guile) e Zangief, per loro il solito corredo di mosse che ormai tutti conoscono, vecchie ma sempre efficaci, mentre invece siamo rimasti un po’ delusi da Bison e Vega, il primo risultava decisamente lento mentre Vega non  aveva un gran bagaglio di mosse.

Commenti finali

Quella che abbiamo provato era una beta completa al 60-70% circa per cui c’è tutto il tempo per Capcom di limare i personaggi e rifinire grafica, mosse e ogni possibile dettaglio. Nel complesso il gioco ci è piaciuto, graficamente “possente” come ce lo aspettavamo e i colpi si “percepivano” tutti anche se solo visivamente. Le premesse di far bene ci sono tutte, a questo punto aspettiamo l’evolversi  dei lavori da parte di Capcom e – ovviamente – di poter rimetterci sopra le mani a breve.