Il prossimo telefono che compri dovrebbe proprio avere la funzione di ricarica inversa. Ti spieghiamo come funziona e perché è così comoda.
Il tuo telefono cellulare molto probabilmente è dotato di tante funzionalità che trovi molto utili tutti i giorni. Ma ti sei mai preoccupato di controllare se per caso tra le funzioni c’è anche la cosiddetta ricarica inversa?
Si tratta di una funzione che diversi smartphone, soprattutto quelli di fascia alta, possiedono e che può essere molto utile in tanti momenti diversi. Non tutti i device in commercio al momento possono attivare questa funzione, ma il numero è in aumento, e quindi sarà più facile trovare un nuovo telefono che la supporti.
Ma di che cosa si tratta esattamente? È una funzione in grado di trasformare il tuo cellulare in una power bank per un altro device.
La nostra vita di tutti i giorni si svolge tante volte fuori casa e con device che non sono direttamente collegati alla corrente elettrica. Questo significa che se passerai la giornata fuori devi necessariamente ricaricare tutti i dispositivi perché ti accompagnino fino al tuo rientro. Per sicurezza, magari, porti con te anche una power bank che, all’occorrenza, può dare un po’ di carica in più, per esempio, al telefono.
Ma che cosa fai se non hai a disposizione una power bank? Se possiedi uno smartphone che è dotato di ricarica inversa, la power bank non ti serve.
Questa funzione, che per esempio è presente nei modelli più recenti di Google Pixel, nel nuovo iPhone 16 e nell’Honor 200 Pro, nonché negli Xiaomi della serie 14 e 15, permette di trasformare un telefono nella ricarica di un altro telefono o di un qualunque altro device che possa essere collegato tramite il cavetto.
È chiaro che per utilizzare la funzione di ricarica inversa devi possedere un cavetto che abbia gli attacchi giusti, ma soprattutto che il cavo sia di tipo OTG. Gli smartphone che supportano la ricarica inversa possono quindi essere molto utili, ma attenzione se decidi di utilizzare la loro batteria per ricaricare un altro smartphone o un altro device.
Non è possibile scegliere quale dei due smartphone ricarica l’altro, ma di solito la ricarica avviene automaticamente da quello con la batteria più piena a quella meno piena.
È chiaro che quella della ricarica inversa per gli smartphone è una funzione utile in situazioni di emergenza, e devi quindi essere consapevole di quello che può accadere alla batteria del tuo smartphone se utilizzi il device in questo modo troppo spesso.
Se hai il problema che ti trovi molto spesso con lo smartphone che deve fare da batteria aggiuntiva ad altri device, una soluzione migliore potrebbe essere quella di acquistare una power bank a ricarica solare che funziona quindi anche se non hai a disposizione una presa di corrente.
This post was published on 12 Agosto 2025 14:56
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