La macchina del futuro si trova nel passato: la novità che farà felici tutti

L’innovazione nell’automotive guarda sempre di più al recupero di stilemi e dettagli mutuati dal passato. L’industria automobilista cambia.

Praticità: ecco cosa chiedono gli automobilisti. E le auto contemporanee, sempre più sofisticate e smart, poche volte riescono a soddisfare quest’esigenza basilare dei conducenti. Il disagio dei piloti rappresenta però un segnale chiaro per i produttori: bisogna cambiare paradigma.

Dal 2000 in poi, tutti grandi marchi automobilistici si sono votati al digitale, puntando a rendere l’esperienza di guida e di gestione del veicolo sempre più smart. Non tutti gli automobilisti hanno apprezzato l’inevitabile perdita sostanziale dovuta alla digitalizzazione progressiva delle funzioni di guida. Ed è proprio per questo che dopo anni di dominio totale della tecnologia touchscreen, molte case automobilistiche stanno pensando a una soluzione diversa.

Il nuovo trend potrebbe essere quello di un ritorno al passato. Nella fattispecie si parla di un ritorno ai pulsanti fisici almeno per le funzioni essenziali delle auto. I comandi touch dovrebbero essere più intuitivi e comodi, ma in realtà non danno sicurezza a chi guida: non riescono a dare un feedback tattile e non sono immediatamente sfruttabili per ottenere un comando reattivo.

Ci sono stati anche degli studi che hanno dimostrato quanto i touchscreen possono essere dannosi. I dispositivi digitali, con schermi da strisciare o con cui interagire, possono infatti distrarre i conducenti aumentando il rischio di incidenti. Per abbassare il volume della radio, regolare la temperatura dell’aria condizionata, certe volte è molto più comodo un comando semplice e analogico.

Il ritorno del pulsante fisico nelle auto

L’UE potrebbe presto rispondere direttamente alle richieste degli automobilisti e agli allarmi degli esperti di sicurezza introducendo dei nuovi standard. Le normative europee, già dal 2026, con l’Euro NCAP, potrebbero insomma valutare l’opportunità di reintrodurre nelle auto la presenza di alcuni “bottoni”. Una questione di sicurezza. Con i comandi fisici, almeno per funzioni essenziali, la guida sembra meno rischiosa.

In autonomia, la Volkswagen ha già annunciato che molti dei suoi futuri modelli, a partire dalla ID.2all, presenteranno dei pulsanti analogici dedicati per la gestione del volume, della climatizzazione e delle luci di emergenza. Anche la Hyundai renderà di serie i pulsanti arrotondati o in rilievo da schiacciare e premere.

I rumors informano che presto anche BMW, Mercedes e Porsche potrebbero valutare un ritorno al pulsante fisico. Per i comandi di base, come i tergicristalli, gli indicatori di direzione e le luci di emergenza, l’UE vorrebbe che i produttori non impongano più il digitale.