Guardate verso il cielo | C’è una pioggia di meteore visibile ad occhio nudo, non fatevela scappare

Sciame di meteore visibile ad occhio nudo

Le Leonidi stanno per precipitare e voi potete assicurarvi un biglietto in prima fila, ecco come!

Anche gli appassionati di astronomia alle prime armi bramano di assistere ad una pioggia di meteore, tra i fenomeni più affascinanti della volta celeste, e fortunatamente anche uno dei più semplici da osservare con strumentazioni non troppo sofisticate, spesso anche a occhio nudo. Questo spettacolo affascinante non è raro che si manifesti nello spazio visibile dalla Terra, anzi ci sono alcuni di questi fenomeni che si ripetono costantemente in precisi momenti dell’anno.

Uno dei più spettacolari è la pioggia delle meteore Leonidi, il cui picco di attività potrà essere osservato proprio questo weekend. Vediamo quali sono i consigli degli esperti per riuscire a godersi al meglio questo incredibile spettacolo galattico.

Figlie di cometa

La pioggia di meteore più famosa risale 1966, quando ne caddero letteralmente migliaia contemporaneamente!
La pioggia di meteore più famosa risale 1966, quando ne caddero letteralmente migliaia contemporaneamente!

Le meteore Leonidi sono frammenti che si staccano dal corpo di una cometa genitore, denominata  Tempel-Tuttle. La loro “caduta” non è altro che la visibilità dello strascico provocato dal loro distaccamento del corpo centrale, che dal nostro pianeta appare come una serie di striature verde-bluastre. Non si tratta dell’unico caso di piogge di meteore osservabili dalla Terra, ma è uno dei più comuni, dato che piogge di meteore visibili dalla terra avvengono quasi ogni anno. E pare che il picco di attività visibili cada proprio questo weekend, tra venerdì 17 e sabato 18 novembre, quando si stima che sarà possibile osservare fino a 15 meteore ogni ora. Complice la fase lunare crescente, il cielo notturno sarà particolarmente buio e dunque favorevole all’osservazione dei fenomeni.

Una particolarità che gioca a vantaggio degli osservatori è il fatto che non bisognerà tenere d’occhio una porzione particolare della volta celeste, poiché il fenomeno di caduta delle meteore sarà osservabile un po’ ovunque dalla Terra, in qualche caso anche a occhio nudo se non ci troviamo in luoghi contraddistinti da grande inquinamento luminoso. La NASA spiega che le Leonidi appariranno particolarmente luminose, e la loro caduta sarà anticipata da un lampo di luce iniziale, seguita dalla manifestazione di strascichi luminosi che potranno essere anche molto lunghi.

In passato le Leonidi hanno regalato la più più spettacolare pioggia di meteore mai documentata dall’uomo, per la precisione nella mattinata del 17 novembre 1966 quando, per circa un quarto d’ora, è stato possibile assistere alla caduta di migliaia di meteore contemporaneamente! Si è trattato di un caso davvero unico, anche perché le Leonidi solitamente hanno un ciclo di caduta di oltre 30 anni. Ma chissà che il 2023 non sia l’anno buono per testimoniare un’altra pioggia di tale portata…

Pioggia di meteore, i consigli per vederla al meglio

Il telescopio Subaru nelle isole Hawaii offre una diretta streaming nella notte tra il 17 e il 18 novembre per osservare la pioggia di meteore Leonidi

Come detto, non sarà nemmeno necessario dotarsi di un telescopio per godere della pioggia di meteore, tuttavia è bene adottare alcune accortezze. Innanzitutto, come già detto, il periodo migliore per osservare il fenomeno sarà la notte tra il 17 e 18 novembre, ma ciò non toglie che fenomeni di questo tipo potranno continuare ad essere osservati per diverse settimane, sebbene con meno intensità e frequenza, almeno fino al 2 dicembre. Per chi vive in città o comunque non ha modo o interesse ad organizzare scampagnate per osservare il cielo all’aperto, il telescopio giapponese Subaru collocato a Mauna Kea nell’arcipelago delle isole Hawaii sta preparando una diretta streaming dell’evento, che potrete seguire qui sopra a partire dalle ore 05.00 italiane di sabato 18 novembre.

Chi invece vuole godersi lo spettacolo con i propri occhi, dovrebbe cercare di trovare un luogo aperto privo di luci che disturbino l’osservazione; l’ideale sarebbe quindi allontanarsi dai centri abitati, evitando quindi che la luce prodotta da questi ultimi e riflessa nell’atmosfera possa occludere la vista. Allo stesso modo bisogna cercare di stare in campo aperto, per non avere la vista impedita da fronde di alberi, antenne o altri elementi a Terra. Valgono poi le classiche raccomandazioni di buon senso: trattandosi di un’escursione notturna della durata di diverse ore, è raccomandabile vestirsi a strati portandosi abiti pesanti, e magari dei thermos con bibite calde in caso di temperature particolarmente rigide.