Salvatore Montagnolo
Halloween è una festività che coinvolge davvero tutti, anche la NASA che ha mostrato la mano spettrale nello spazio aperto.
La scorsa notte, ovvero quella tra il 31 ottobre e il 1° novembre, si è festeggiata come ogni anno la festività di Halloween che anno dopo anno sta diventando sempre più diffusa per la globalizzazione.
La “notte degli spettri” coinvolge davvero tutti, anche le grandi aziende aerospaziali come la NASA che ha voluto partecipare all’evento in un modo del tutto particolare.
Halloween, nel corso degli ultimi anni, è divenuta una festività molto popolare nel mondo e per questo motivo sono molte le aziende che sfruttano l’evento per pubblicizzare i loro prodotti o, come nel caso della NASA, le proprie scoperte.
Ultimamente abbiamo avuto un esempio con Apple e il suo Scary Fast che ha visto l’annuncio di diversi dispositivi di ultima generazione.
A dir la verità non comprende che la NASA festeggi Halloween, dato che comunque è un evento molto sentito negli Stati Uniti, ma chiaramente l’ha fatto a modo suo condividendo sui propri canali social un’immagine spaventosamente affascinante di una manifestazione particolare presente nelle profondità dell’Universo.
La “mano spettrale” per festeggiare Halloween: la spettacolare trovata della NASA
Nelle profondità dell’Universo sono presenti moltissimi fenomeni astrali e corpi celesti che fanno restare a bocca aperta chiunque li guardi ed è proprio per questo motivo che la NASA condivide con il pubblico internazionale le ultime scoperte.
Non è la prima volta che molti di questi elementi del cosmo siano riconducibili, per forme e dimensioni, a oggetti del mondo reale.
Solo qualche giorno fa abbiamo stilato una lista dei casi più famosi di pareidolia dello spazio, ovvero di elementi del cosmo che sono riconducibili, per via di un’illusione ottica, a volti oppure oggetti del nostro mondo.
A quanto pare è un fenomeno molto più diffuso di quanto si pensi, dato che in occasione di Halloween la NASA ne ha condiviso un altro.
Questa volta però non si sta parlando di un asteroide o di una nube che ha le sembianze di un teschio oppure di un volto sulla superficie di un pianeta, ma di una “mano spettrale” che sembra essersi formata di proposito per festeggiare Halloween.
La NASA ha condiviso la strepitosa immagine proprio durante la notte degli spettri generando milioni di visualizzazioni e commenti su X.
La “mano spettrale” della NASA: ecco di cosa si tratta realmente
La mano spettrale condivisa sui social dalla NASA è in realtà una nebulosa, ovvero un agglomerato stellare formato da diversi elementi tra i quali idrogeno e plasma.
Il suo nome scientifico è MH 15-52 ed è stata catturata per la prima volta da due telescopi della NASA, ovvero Chandra X-Ray Observatory e Imaging X-ray Polarimetry Explorer (IXPE) che hanno collaborato per condividere la foto.
Nell’immagine condivisa dalla NASA si può infatti osservare la nebulosa di colore viola attraversata da raggi luminosi bianchi che sembrano le ossa di una mano umana.
Si tratta appunto di raggi X generati da particelle cariche che viaggiano attraverso il campo magnetico della nube.
La macchia bianca al centro è invece una pulsar, ovvero una stella altamente magnetizzata, che si trova a 16.000 anni luce dalla Terra.
If you got it, haunt it.
The “bones” of a ghostly cosmic hand from a pulsar wind nebula have been revealed by our @ChandraXRay and IXPE space telescopes: https://t.co/umjVBb9Cdd pic.twitter.com/0H4xGbJT4D — NASA (@NASA) October 30, 2023
La nebulosa parte proprio dalla pulsar, denominata scientificamente PSR B1509-58, ed è stata osservata per la prima volta nel 2001 proprio dal telescopio Chendra.
Si tratta tecnicamente di una nebulosa a vento di pulsar, ovvero di una nube formata da intensi venti di particelle e getti di materia che si allontanano dai poli di una pulsar.