YouTube contro la disinformazione | Arriva l’iconcina del giornale contro le fake news

youtube contro le fake news

Al giorno d’oggi YouTube è sicuramente uno dei social network più utilizzati in assoluto, per quanto abbia patito l’arrivo di Tik Tok: tuttavia per correre ai ripari ha deciso di implementare al suo interno i cosiddetti “Shorts”, ovvero dei video di breve durata molto simili a quelli presenti nel social cinese. Comunque sia nel corso degli anni YouTube si è evoluto ed è per questo cambiato molto: tale tendenza non finirà presto, siccome molto probabilmente verranno introdotte delle funzioni per contrastare la disinformazione al suo interno.

YouTube: tra IA e “YouTube Create”

Interfaccia di Youtube

Gli ultimi mesi sono stati ricchi di novità per il social di Google. Infatti si è tenuto verso l’inizio del mese di ottobre “Made on YouTube”: una conferenza dedicata interamente a questo social, nella quale sono stati effettuati diversi importanti annunci. In primo luogo la novità più importante ha riguardo il cosiddetto “Dream Screen”: ovvero una tecnologia che sarà in grado di generare immagini o video per gli shorts tramite delle IA, da poter utilizzare come sfondi. Inizialmente sarà possibile farlo scrivendo delle frasi che verranno lette e trasformate in immagini. Tuttavia a lungo andare questa tecnologia sarà in grado di realizzarne di nuove in maniera autonoma sulla base dei suoi contenuti.

Parallelamente le IA verranno anche implementate al fine di consigliare titoli per video e gli argomenti da trattare, ma anche le musiche da usare sulla base del contenuto prodotto. Dopodiché verrà anche introdotta la funzione di generare dei sottotitoli più precisi e che potranno essere tradotti in altre lingue. Infine l’ultima importante novità annunciata all’epoca ha riguardato il futuro arrivo di “YouTube Create”: un’app molto simile a CapCut che permetterà di editare i contenuti da pubblicare su YouTube in maniera intuitiva e piuttosto semplice. Al momento questa è in fase di prova in alcune nazioni, tra le quali abbiamo Gran Bretagna e USA (per citarne alcuni).

Le funzioni di YouTube per contrastare la disinformazione!

È innegabile che in questi anni il monte di notizie false e di baggianate circolate online siano aumentate sensibilmente. Un esempio di ciò l’abbiamo avuto durante la pandemia di COVID-19, dove molti fenomeni da baraccone facenti parte della categoria dei “No-vax” hanno diffuso ogni tipologia di malelingue possibili sui vaccini per contrastare il virus, arrivando in molti casi a rasentare la follia. Inoltre, nelle recenti settimane, molti di essi hanno fatto parlare di sé per quanto concerne la questione animali e vaccini negli USA. Appunto per questo c’è bisogno di interventi decisi da parte delle compagnie che gestiscono i social network, evitando così che vengano diffuse falsità e castronerie di ogni genere.

A riguardo Google ha finalmente deciso di introdurre delle importanti novità. La prima riguarda l’implementazione di una grande pagina che racchiuderà al suo interno notizie e video di ogni tipo (dagli Shorts fino ad arrivare alle live stream) provenienti dalle fonti più autorevoli. Secondariamente verranno anche elargiti dei fondi per incentivare la produzione di contenuti autorevoli e verificati da parte delle organizzazioni che si occupano di informazione, tramite il programma detto “Shorts Innovation Program for News” per il quale sono stati sborsati al momento 1,6 milioni di dollari.

Per accedere alla suddetta funzione, Google ha specificato che sarà presente un’icona a forma di giornale su determinate tipologie di contenuti: a partire da essi compariranno tutta una serie di informazioni sull’argomento al fine di fornirci un quadro che sia il più completo e serio possibile. Si tratta sicuramente di un’ottima notizia, che permetterà agli utenti una fruizione più sicura di YouTube specie per la ricerca di notizie. Si spera che questa nuova presa di posizioni da parte del colosso americano possa concretamente contrastare tutti coloro che diffondono fesserie in rete, visti soprattutto gli effetti degli ultimi anni a seguito della loro circolazione.