ChatGPT diagnostica una malattia mortale | Il caso del Bambino salvato dalle AI

Chatgpt ha guarito un bambino gravemente malato

ChatGPT ha salvato la vita di un bambino diagnosticando una malattia mortale: una grande scoperta nel mondo delle IA.

Le intelligenze artificiali spaccano ancora in due l’opinione pubblica, tra chi è convinto che siano una risorsa imprescindibile per il nostro mondo e chi invece pensa che sia soltanto l’ennesima diavoleria del mondo moderno.
Al di là degli schieramenti è indubbio che che le IA hanno permesso di progredire a livello tecnologico e di aiutare gli esseri umani in tantissimi campi di lavoro e studio.

ChatGPT è stata sicuramente tra le prime forme di intelligenza artificiale utilizzate dagli utenti, ma che, dopo la meraviglia iniziale, ha prestato il fianco a molte inesattezze e dubbi riguardo la sua attendibilità e potenzialità.
Il chatbot di OpenAI è comunque molto utilizzato e negli ultimi giorni è stato protagonista di una storia incredibile.

ChatGPT

Negli ultimi giorni, infatti, si sta diffondendo una notizia secondo la quale il celebre chatbot di OpenAI sarebbe riuscito a salvare la vita a un bambino diagnosticando una malattia potenzialmente mortale.
Una notizia che tra le altre cose dimostra ancora una volta le incredibili potenzialità che hanno le intelligenze artificiali se usate con cognizione di causa.

Dopo tante critiche arriva la splendida notizia: ChatGPT salva una vita umana

Più volte si è parlato di ChatGPT come un chatbot fallace che ha mostrato più volte i suoi limiti, soprattutto in casi nei quali si chiedeva al bot delle richieste molto particolari.
Le critiche non si sono mai fermate e addirittura OpenAI, l’azienda creatrice del bot, è stata più volte citata in giudizio per il modo in cui la struttura dell’IA è stata ideata.

C’è comunque da specificare un dettaglio molto importante: se da una parte non si deve saltare subito a conclusioni tacciando ChatGPT di essere uno strumento inutile quando sbaglia, dall’altra non bisogna affidarci ciecamente al chatbot, soprattutto quando si tratta di malattie.
ChatGPT non è un medico e non deve essere la prima scelta quando si hanno dei sintomi o sospetti, ma può essere comunque considerato come aggiunta al parere medico.

medico IA

Si tratta comunque di un importante traguardo per ChatGPT e per le intelligenze artificiali in generale: l’obiettivo è quello di rendere le IA a completa disposizione delle persone in ogni campo di studio e di lavoro e non solo quando si utilizzano le piattaforme informatiche.
Adesso però sappiamo che le IA possono anche salvare delle vite umane.

ChatGPT diagnostica una malattia che nessun medico aveva compreso

Parliamo appunto di un caso di un bambino di 4 anni che manifestava per anni una strana malattia, i cui sintomi non erano facilmente comprensibili.
La madre del bimbo, Courtney, ha iniziato a consultare diversi medici pur di comprendere cosa stava succedendo a suo figlio e dunque capire se si trattasse di una malattia potenzialmente mortale oppure no.

Purtroppo però nessuno è riuscito a dare a Courtney una diagnosi definitiva, nonostante la disperata mamma avesse consultato ben 17 medici.
A quel punto, disperata, la donna ha deciso di chiedere una mano a ChatGPT, chiedendo al chatbot di che malattia potesse trattarsi a partire dai sintomi che presentava il bambino.

ChatGPT logo

Incredibilmente ChatGPT è riuscito dove i medici non ce l’hanno fatta: il chatbot ha diagnosticato la Sindrome del Midollo Spinale Ancorato, ovvero una condizione per la quale il midollo spinale e colonna vertebrale sono collegati in modo anomalo.
Una patologia che si presenta molto più facilmente in età adulta ed è per questo motivo che i medici non sono riusciti a diagnosticarla.

Si tratta di una malattia che può causare gravi danni neurologici e che se non viene curata in tempo può peggiorare sempre di più fino a provocare danni irreversibili.
La sindrome è stata poi successivamente confermata anche dall’equipe medica e il bambino è stato sottoposto all’operazione andata a buon fine.