Salvatore Montagnolo
Avere un’assistente virtuale in casa è ormai diventata la prassi, ma sai precisamente quanto consuma in termini di energia? Ecco i calcoli
La nostra vita sta sempre più diventando “smart” e lo dimostra non solo la grande diffusione degli smartphone, ma anche degli assistenti virtuali.
Ormai quasi tutti hanno in casa un dispositivo che attraverso comandi vocali può svolgere tante funzioni come accendere la tv, le luci di casa o impostare una playlist musicale.
L’assistente virtuale più utilizzato nelle abitazioni è sicuramente Alexa, progettata da Amazon per il suo dispositivo Amazon Echo.
Amazon Alexa non è solo in grado di riprodurre musica, gestire liste, fare ricerche sul web e impostare sveglie e promemoria, ma anche come detto gestire la domotica per alcune automazioni presenti nella nostra abitazione (antifurti, persiane, luci).
Nel 2017 anche il colosso Google ha deciso di immettersi nel mercato degli assistenti virtuali con il suo dispositivo Google Home.
La differenze tra i due dispositivi non sono così nette, magari Alexa essendo uscita qualche anno prima ha qualche servizio in più, ma in fin dei conti svolgono le stesse funzioni.
Il problema dei consumi: gli assistenti virtuali c’entrano qualcosa?
Negli ultimi mesi molte famiglie stanno cercando il capro espiatorio in casa propria per capire da dove derivano gli eccessivi consumi energetici.
L’aumento delle bollette ci ha mandato davvero in crisi, talvolta in paranoia e questo ci ha spinti a spegnere qualsiasi aggeggio elettronico pur di risparmiare qualche soldo in più.
Il dito viene puntato, come spesso accade, verso quei dispositivi elettronici che non ci sembrano poi così indispensabili e vitali.
Tra questi rientrano anche i nostri cari assistenti virtuali come Alexa e Google Home, ma consumano davvero così tanto?
Per scoprire quanto consumano questi due dispositivi dobbiamo prima analizzare diversi dati per arrivare al risultato finale.
Il primo dato da analizzare è il costo per kilowattora attualmente in vigore sul mercato energetico in Italia e moltiplicarlo per il consumo energetico dei due dispositivi.
Quanto consumano Alexa e Google Home: ecco i risultati
Al momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, quindi aprile 2023, il costo per kilowattora ammonta a 0,067€/kWh (tariffa riferita al mercato tutelato da ARERA).
Questo dato vuol dire che per ogni kilowatt di potenza si spendono circa 7 centesimi all’ora, un dato che ci sembra poco ma che nel giro di un mese intero fa la sua differenza.
Analizzato questo primo dato, dobbiamo vedere quanta energia elettrica consumano Alexa e Google Home nel giro di un’ora.
Si tratta di dispositivi elettronici che non sono sempre in funzione, ma bisogna specificare che anche quando non sono attivi restano comunque in stand-by consumando energia.
Amazon Alexa consuma in media 15 Watt che equivalgono a 0,015 kW che è il dato che ci serve per fare il calcolo finale.
Google Home, invece, ha un consumo medio di circa 10 Watt quindi 0,010 kW; di meno rispetto alla controparte di Amazon.
Come possiamo notare il loro consumo è molto risicato, ma adesso vediamo quanto si spende in media per tenere in funzione Alexa e Google Home per un’ora intera alla loro massima potenza.
Facendo un rapido calcolo si nota che per Alexa si spendono circa 0,001€ all’ora mentre per Google Home circa 0,00067€.
Come potete vedere il consumo è davvero molto ridotto, anche se consideriamo questi consumi nel giro di un mese o addirittura di un anno intero.
Infatti, calcolatrice alla mano e considerando che gli assistenti vocali non vengono mai staccati dalla corrente avremo un consumo di 8,76€ annui, che possiamo ridurre di circa il 40% per lo stand-by notturno, per arrivare quindi a un consumo di 5,25€ l’anno.
Sembrano numeri piccoli, ma da uno studio americano chi usa gli apparecchi domestici di assistenza vocale ne ha sparpagliati per casa una media di 5, sempre in ascolto; in questo caso i consumi iniziano a farsi sentire un pelo di più. Considerando 5 device per casa si sale a 26,28€ annui.