Kinect Star Wars – Recensione

Recensione di Guybrush 89

Tanto tempo fa in una galassia non troppo lontana….una grande azienda informatica, conosciuta con il nome di Microsoft Corporation, annunciò una tecnologia periferica che sarebbe stata in grado di cambiare il concetto stesso di Videogioco. La periferica in questione è riuscita ad integrare il giocatore nella realtà videoludica a tal punto da non aver nemmeno bisogno del controller.
Questa rivoluzionaria periferica è nota con il nome di Kinect ma fino ad oggi nessun gioco per tale dispositivo e ancora riuscito a regalare l’esperienza definitiva promessa all’annuncio.
Kinect Star Wars, titolo mostrato in un breve video promozionale già al lancio del sensore, dà al giocatore la possibilità di diventare un cavaliere Jedi nella comodità del salotto di casa.
E voi siete pronti a diventare dei Jedi o sceglierete il lato oscuro?

“PER SIMULARE UNA SPADA LASER TUTTO CIO’ CHE SERVE E’…..UN MANICO!!!”

Eh già, è proprio questo che ho fatto per diverso tempo da bambino, correre a destra e a manca con un manubrio della bici in mano e il mondo fantastico che il Signor Lucas mi aveva regalato: diventare Jedi, passare al lato oscuro, chi avrebbe mai immaginato che un giorno mi sarebbe bastato allungare velocemente un braccio verso il televisore per generare una “Spinta della Forza”?
E invece eccomi qua, dopo diverse ore a lanciare fendenti con la mia spada laser nel tentativo di salvare la galassia dai malvagi Sith, a scrivere la recensione di Kinect Star Wars con la rabbia di un bambino a cui hanno regalato un giocattolo e a cui l’hanno tolto troppo presto.
Jedi Destiny è la modalità principale del titolo, lo Story Mode se vogliamo, nel quale dovremo affrontare l’avventura nei panni di alcuni personaggi sconosciuti alla saga (proprio come lo era l’Apprendista in SW: Il potere della Forza ) che andranno ad interagire con i grandi nomi che l’universo di Star Wars ci ha dato modo e tempo di conoscere. La Storia può essere giocata da soli o in compagnia e vedrà i nostri avatar virtuali intraprendere il cammino da Padawan a Jedi durante la guerra dei cloni.
L’arco narrativo sarà ambientato infatti tra il secondo e il terzo capitolo della “nuova” trilogia di Star Wars nella quale ci potremo muovere…beh, muovere è una parola grossa visto che tutto quello che il titolo permette di fare è combattere quindi IL GIOCO CI MUOVERA’ da una battaglia all’altra in una vera e propria simulazione di “I wants to be a Jedi”

La Spinta della Forza, citata in precedenza è solo uno dei movimenti base che dovremo imparare per affrontare le battaglie: agitare le braccia lanciando fendenti all’aria permetterà al nostro alter ego virtuale di far uso della spada laser, peccato che i movimenti della spada non risultino fluidi come quelli del vostro arto, usare il braccio su un nemico con il gesto di prenderlo ci darà la possibilità di afferrarlo e scagliarlo contro altri avversari o in qualche strapiombo e poi ancora le ginocchiate nella realtà si trasformeranno in calci nel videogioco, i salti in capriole in aria mentre invece per avvicinarsi velocemente ad un nemico ci basterà chinarci di poco in avanti con la testa verso il sensore. Ad eccezione dei movimenti citati, purtroppo, saremo controllati totalmente dal gioco, niente esplorazione e niente interazione quindi tranne a volte in cui dovremo usare la Forza per spostare qualche elemento dello scenario che blocca il nostro cammino.

Il titolo non sembra affatto studiato per gli hard core gamers, come aveva dato modo di pensare, ma per l’ambito familiare; sembra quasi di vedere Kinect Disneyland Adventures: Star Wars, in cui l’unica difficoltà stà nell’allenamento del giocatore perché alcune fasi, più che impegnative a livello di gameplay, risultano fisicamente stancanti per il dover ripetere continuamente le stesse mosse su decine e decine di Droni agguerriti.
Per ovviare al problema della stanchezza gli sviluppatori hanno saputo dosare bene le cut-scene che arrivano al momento giusto e alternano i combattimenti dando modo al giocatore di riposarsi.
Essendo un gioco basato totalmente sui combattimenti avremo modo di affrontare varie tipologie di nemici come ad esempio i Droni con la lancia, per i puristi di SW gli sgherri al comando del generale Grievous nell’Episodio III, che grazie appunto alle loro lance saranno in grado di contrastare gli attacchi della nostra fidata spada laser e ci costringeranno a saltare alle loro spalle ( in un acrobazia preimpostata e sempre uguale per qualsiasi salto ) e distruggerli da dietro.

Il Gameplay del titolo, o meglio, il gameplay della storia principale non si discosta da quanto già visto su altri titoli Kinect: una volta imparate delle scarne serie di mosse ci basterà ripeterle a ruota per tutte la durata della modalità storia ( tra le 7 e le 8 ore di gioco ).
I nemici propongono un pizzico di strategia in più nel concatenare i movimenti ma la loro I.A. resta nel mediocre, inoltre una delle note più dolenti del titolo la troviamo proprio nel comparto tecnico che a volte mostra controlli imprecisi costringendo il giocatore a ripetere più volte uno stesso movimento nel tentativo di portare a termine una determinata azione. A volte si ha la sensazione che non sia il sensore a seguire i nostri movimenti ma noi a seguire il sensore per cercare di fargli decriptare al meglio i comandi.
Il comparto grafico datato e non certo all’avanguardia stona con le bellissime musiche della serie riadattate ad-hoc per l’avventura.
Concludo la parte tecnica col parlarvi della gioia che ho provato la prima volta che ho scagliato un fendente laser contro un clone, e poi contro un altro e UN ALTRO ANCORAAAAA E….E…e che fatica! Eppure sul film non sembravano così pesanti queste spade laser!

USA LA FORZA…..DEI PARTY GAME!

Oltre allo Story Mode, il titolo presenta una serie di  modalità alternative che vanno a creare un vero e proprio party game a sfondo Star Wars:
Nel Rancor Rampage ci spoglieremo dei panni di Jedi e indosseremo quelli di un Rancor gigante intento a distruggere la città e a divorare i suoi abitanti. Grazie all’ausilio del sensore di movimento, schiacciando con violenza i piedi a terra provocheremo forti terremoti in grado provocare il caos nell’intera città.
Inoltre più diventeremo pericolosi, più aumenterà l’intervento delle squadre di contenimento che in massa sapranno darci parecchio filo da torcere. Questa folle modalità comprende anche delle simpatiche e buffe cut-scene animate che aumenteranno notevolmente l’esperienza di gioco.
Tutti coloro che hanno sempre voluto dimostrare di essere Jedi dalla nascita potranno farlo grazie alla modalità Duel of Fate, in cui 2 giocatori potranno sfidarsi a colpi di spada laser, piegando il rispettivo avversario al potere della propria Forza.
Per gli amanti delle corse arriva, direttamente dall’Episodio I di SW, la modalità Podracing nella quale potremo scegliere il Pod, il giocatore e anche l’arena in cui disputare la gara. I Pod potranno essere personalizzati e totalmente controllati tramite l’utilizzo delle braccia, per spostarsi a destra o a sinistra, e i fianchi, per infliggere violente sportellate contro gli avversari.
Per eliminare questi ultimi potremo in più far uso dell’arma speciale equipaggiata su ogni Pod ( Flussi laser, lanciafiamme, mitragliatori ecc.. ).
Stanchi di distruggere edifici, battaglie tra Jedi e corse sfrenate tra canyon interstellari? Venite a rilassarvi alla corte del gelatinoso Jabba De Hutt nella quale, grazie alla Dance Mode, potremo esibirci in divertenti balletti mimando le mosse che appaiono sullo schermo. Ottenendo degli ottimi punteggi non solo sbloccheremo bonus ed extra ma la Principessa Leila si unirà alle danze vestita solamente di un provocante costumino.

Risulta chiaro a questo punto che Kinect Star Wars non è un titolo confezionato per gli Hard core gamers ma più un prodotto per famiglie: i ragazzi di Terminal Reality infatti si sono adeguati agli altri giochi disponibili per la periferica Kinect sfornando un titolo fedele alla saga di SW ma che puntasse a coinvolgere un target molto giovanile e l’ambito familiare.
Visto sotto quest’ottica Kinect Star Wars non riesce a dare lo slancio al sensore di casa Microsoft verso una tipologia di giochi più impegnata, ma riesce benissimo nel ricreare una sorta di “riassunto” di tutto ciò che Kinect è in grado di dare e lo fa con la compagnia di una delle saghe cinematografiche più amate della storia del cinema.

Questa si che è una Limited Edition coi fiocchi!

UNA NUOVA SPERANZA

Quello che tutti aspettavano non è accaduto, dopo oltre un anno dal lancio, la rivoluzionaria periferica di Microsoft non è ancora riuscita ad integrarsi in un titolo serio e adulto, questo però non vuol dire che il gioco non valga la candela: in questo lungo anno il sensore è riuscito a stupire di mese in mese e continua a farlo in questo titolo di Star Wars dove la lettura dei movimenti si lega ai combattimenti a colpi di spada laser…peccato per i comandi non sempre precisi!
Come dicevo in precedenza, il giocatore rimarrà come un bambino a cui hanno tolto troppo presto il giocattolo, Kinect Star Wars risulta essere una veloce occhiata su un mondo immenso in cui gli sviluppatori ci hanno dato la possibilità di provare una piccola parte di qualcosa che poteva essere molto più grande e che invece susciterà più l’interesse del Family Entertainments che dei fan della serie.
Sicuramente uno dei migliori titoli per Kinect, in un gioco solo avrete tutto quello che la periferica è riuscita ad offrire fino ad oggi e inoltre, anche i più piccini, potranno fare la conoscenza di un mondo che non gli sembrerà più relegato in una galassia lontana lontana.