Ci sono voluti quasi 5 anni, ma Cyberpunk 2077 è diventata la maggior fonte d’introiti di CD Projekt Red, superando persino The Witcher 3.
Una delle parabole che, alternativamente, generano più indignazione e più ammirazione, è quella di Cyberpunk 2077. Forse parlandone adesso potrebbe sembrare strano, ma l’attesa che gli utenti avevano all’epoca per quel gioco di CD Projekt Red, si potrebbe paragonare a quella che si respira adesso per GTA6. Ciò che CP2077 avrebbe dovuto rappresentare, sembrava enorme, al limite dell’utopia viste le ambizioni.
Poi il gioco uscì, in quel 10 dicembre del 2020 e in tanti rimasero delusi, altri sgomenti, altri ancora adirati davanti a quella che apparve come una presa in giro verso i giocatori, verso gli investitori, verso chiunque avesse investito economicamente e moralmente nel progetto. Il backlash mediatico fu impressionante e milioni di rimborsi fioccarono, sia su Steam che sul PS Store.
CDPR, dopo un primo tentativo di salvare il salvabile, fece l’unica cosa possibile: cospargersi il capo di cenere e continuare a lavorare in maniera incessante. Arrivano prodotti collaterali, come l’amatissimo Edgerunners. L’ira mediatica, pian piano, si arrestò e intanto il gioco era rinatom tra aggiornamenti che avevano corretto (quasi) tutto ciò che non andava, aggiungendo parti di contenuti importante, pubblicando un ottimo DLC (Phantom Liberty). E oggi, a quasi 5 anni di distanza, CDPR può dire di aver avuto ragione.
Si potrebbe dire che a oggi, il redemption arc di Cyberpunk 2077 possa dirsi ufficialmente completato. La notizia infatti, è che CP2077 ha raggiunto un obiettivo di vendita importantissimo, toccando le 35 milioni di copie vendute. E certo, questa è già una cifra enorme se presa in termini assoluti, ma lo è ancora di più se paragonata a un altro gigante del mondo videoludico, sempre sviluppato dai polacchi di CDPR: The Witcher 3.
The Witcher 3 ha rappresentato il punto più alto mai raggiunto dalla saga dello strigo e ancora oggi, che di anni dall’uscita ne sono passati più di 10, continua a vendere in maniera più che decente. Solo lo scorso maggio, TW3 ha raggiunto l’obiettivo delle 60 milioni di copie vendute. Fa strano pensare che, in meno della metà del tempo, CP2077 abbia già superato la metà delle copie totali di TW3 e a confermare l’andazzo, sono i vertici di CDPR.
Piotr Nielubowicz, CFO di CD Projekt, ha infatti affermato senza mezze misure che Cyberpunk ha superato The Witcher 3, raggiungendo lo stesso obiettivo in minor tempo. Nielubowicz precisa:
“I giocatori hanno acquistato più di 35 milioni di copie di Cyberpunk 2077. Si tratta di un risultato migliore di quello che The Witcher 3 è stato in grado di ottenere nello stesso lasso di tempo post-release”
Attualmente dunque, chiarisce Nielubowicz, Cyberpunk 2077 è diventata la più grande fonte di introiti di CD Projekt. Ad aiutare nel raggiungimento del risultato, sicuramente l’uscita su Switch 2, Mac e l’inclusione nel PlayStation Plus Premium oltre che l’uscita del già lodalo Phantom Liberty. Grazie a tutti questi fattori, CDPR è riuscita a raggiungere un profitto netto di 193 milioni di zloti (circa 53 milioni di dollari) nel terzo trimestre 2025.
This post was published on 28 Novembre 2025 14:00
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