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I microfoni più usati dagli streamer: ecco i migliori per podcast e trasmissioni di qualità

Contiene link d’affiliazione.

L’era digitale ha generato anche la nascita di nuovi lavori come ad esempio quello dello streamer: moltissime persone, anche molto giovani, cercano di fare carriera intrattenendo il pubblico in presa diretta attraverso gameplay, lavori artistici, podcast o anche semplicemente chiacchierando del più e del meno.

Per intraprendere questa strada chiaramente c’è bisogno di idee, di intraprendenza, di dedizione, ma ovviamente anche dell’attrezzatura più adatta: lo strumento essenziale per ogni streamer o anche semplicemente per chiunque voglia divertirsi o intraprendere una carriera nel mondo dei podcast e delle trasmissioni in diretta o registrate è chiaramente il microfono.

Sul mercato esistono tanti tipi di microfoni, ognuno con le proprie caratteristiche e adatto a esigenze diverse, ecco perché in questa guida all’acquisto vi presentiamo tre microfoni diversi fra loro che sono tra i più richiesti sul mercato e anche tra i più utilizzati dagli streamer e content creator più famosi.

Vita da streamer? Uno di questi microfoni può fare davvero al caso tuo

RØDE PodMic

Il primo microfono che vi presentiamo è il RØDE PodMic che è in sconto speciale su Amazon del 23%; si tratta di un microfono dinamico adatto soprattutto per i podcast dato che presenta delle impostazioni per modulare la voce e anche per il voice-over. Mantiene alta la qualità della voce grazie a un doppio filtro interno: il primo che riduce i colpi e il secondo funge da anti-pop per le consonanti “p” e “b”.

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Oltre a garantire un’altissima qualità per la voce durante stream, video e podcast, questo PodMic è dotato anche di una struttura molto duttile che gli permette di essere montato su qualsiasi supporto e postazione in men che non si dica senza l’utilizzo di cavi e bracci ulteriori.

SteelSeries Alias Pro

SteelSeries invece presenta Alias Pro, un microfono adatto soprattutto a chi utilizza gli streaming, i video o i podcast per il settore gaming: questo microfono, infatti, ha una struttura molto alta in verticale che gli permette di catturare un’ampia gamma di voci e allo stesso tempo essere perfetto per il broadcasting di videogiochi con effetti sonori e musiche che ne conseguono.

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Questo microfono è anche venduto insieme a un mixer, sempre progettato da SteelSeries per la linea Alias Pro, che permette di livellare in maniera semplice e rapida i volumi della voce e dell’audio proveniente dal software che si sta utilizzando per gameplay perfetti senza accavallamento di suoni e musiche.

Shure MV7+

Concludiamo la rassegna con il microfono Shure MV7+, anche questo pensato appositamente per i podcast: questo microfono è infatti dotato di una tecnologia in grado di ridurre al minimo i rumori ambientali e di isolare la stanza dall’esterno; inoltre, nonostante le tante funzionalità, è davvero semplice da utilizzare grazie al pannello touch che permette di attivare e disattivare il microfono con un solo tocco.

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Questo microfono, oltre che per i podcast, può essere utilizzato anche per le registrazioni musicali dato che presenta un sistema multifunzionale in grado di adattare lo strumento a ogni tipo di esigenza: ad esempio attivando la modalità “Studio” si può riuscire a sfruttare una maggiore profondità di suono.

Il microfono è, come detto, lo strumento essenziale per podcast e streaming, ma chiaramente se ci si vuole fare strada in questo mondo bisogna anche pensare a un buon PC partendo dal monitor come ad esempio questo display da 34″ Ultra-Wide di MSI in sconto speciale su Amazon.

Questo testo include collegamenti di affiliazione: in qualità di Affiliati riceviamo un guadagno sugli acquisti effettuati tramite tali link. Vi invitiamo a verificare i prezzi eventualmente indicati nel testo, in quanto potrebbero subire variazioni dopo la messa online.

This post was published on 5 Febbraio 2025 12:00

Salvatore Montagnolo

Nasce il 21 maggio 1996 a Napoli e cresce con la passione per i videogiochi e per tutto ciò che c'è di tecnologico nel mondo. Preme il suo primo tasto "START" all'età di 6 anni con Crash Bandicoot per l'inizio di una grande avventura all'insegna di console, comandi e schermi.

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