Ancora un grande cambiamento inaspettato nell’industry videoludica: chiuso il servizio più famoso di Electronic Arts.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a tantissimi cambiamenti nella struttura e negli assetti delle principali aziende videoludiche dovuti a licenziamenti, cambi di prospettive o semplicemente per stare maggiormente al passo coi tempi: proprio quest’ultimo punto unito ad altre motivazioni di cui parleremo successivamente ha portato Electronic Arts a chiudere il suo servizio più famoso e remunerativo.
Stiamo parlando chiaramente di Origin, un servizio che è stato fondato da Electronic Arts nell’ormai lontano 2013 e che adesso, dopo ben 14 anni, chiude definitivamente i battenti: noto soprattutto ai giocatori di FIFA, dato che era necessario registrare un account sulla piattaforma di Origin per giocare in multiplayer, questo servizio in realtà nasce come piattaforma di distribuzione digitale simile a Steam.
Electronic Arts, nel tempo, ha sfruttato molto Origin per diverse funzionalità: non solo la distribuzione di giochi e prodotti videoludici in digitale, ma anche come piattaforma per la comunicazione tra i vari utenti e per la gestione del multiplayer sui vari titoli della software house; ben presto, però, il servizio è caduto sempre più in disuso fino a essere definitivamente chiuso.
La chiusura di Origin, in realtà, non è arrivata improvvisamente, ma era stata già programmata da Electronic Arts che già nel 2022 aveva dichiarato che il servizio sarebbe stato chiuso a causa del mancato supporto di Microsoft per i sistemi operativi a 32-bit; data la difficile gestione per la stabilità delle ultime versioni di Windows, EA ha pensato bene di cessare definitivamente il servizio.
Nonostante il supporto a Origin cesserà definitivamente a partire dal prossimo 17 aprile, è già dal 2022 che Electronic Arts ha abbandonato la piattaforma spostando la maggior parte delle funzionalità sulla nuova EA app che chiaramente è diventato il principale punto di riferimento per gli utenti che giocano, in singleplayer e multiplayer, ai titoli della software house di Redwood City come ad esempio Dragon Age: The Veilguard (qui trovate la nostra recensione).
Electronic Arts ha dunque invitato tutti gli utenti che utilizzano ancora Origin a effettuare la migrazione dei dati personali sulla nuova EA app entro e non oltre il 17 aprile di quest’anno per usufruire di tutti i servizi in maniera aggiornata e soprattutto passare tutti i propri contenuti personali, come ad esempio i prodotti scaricati, i giochi acquistati in digitale attraverso la piattaforma, i dati social e multiplayer così da non perderli definitivamente.
This post was published on 21 Gennaio 2025 21:00
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