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Il creatore di PUBG sta lavorando a un “vero” metaverso a cui nessuno aveva pensato prima

Il creatore del celebre PlayerUnknown’s Battlegrounds, ha in programma di creare un nuovo metaverso che prenderà il nome di “Artemis”. Ma di che si tratta di preciso e perché non è ciò a cui state pensando?

Non c’è nulla di più complicato di cercare di trasmettere un’idea a qualcuno. Quando un’idea ci colpisce, in modo talmente chiaro che riusciamo quasi a vederla, riuscire a trasmetterne l’essenza a chi ci sta attorno può diventare complicato, dato che ognuno di noi, della stessa idea, vede una prospettiva diversa, inedita, uno xenoverso di possibilità. Per questo, servono geniali costruttori d’idee, in grado di concretizzarle e renderle fruibili e uniformi.

Un’altra rivoluzione?

Un autore di idee, in grado di dare forma a qualcosa che non ne aveva una definita, diventandone pioniere, è Brendan Greene. Noto in rete col nickname di “PlayerUnknown”, è l’autore della celebre battle royale PlayerUnknown’s Battlegrounds, che nel 2017 col suo lancio in accesso anticipato, sconvolse il mondo del gaming. Con l’arrivo del 2025 però, Greene pare pronto a nuove prospettive, concretizzando nuove idee.

Internet in 3 dimensioni: arriva Artemis

Brendan Greene pare pronto a sconvolgere nuovamente il mondo del gaming e per farlo, vuole avvalersi di un concetto che tanti pregiudizi porta con sé, anche se mai si è riusciti davvero a vederne le possibilità: Greene sta creando un metaverso. Il nome della sua creatura, prenderà il nome di Artemis. Tante sono le precisazioni fatte, per evitare che il metaverso greeneano venga associato a concetti simili, in voga negli ultimi anni.

Greene spiega:

“Ho esitato a parlarne, perché è una parola talmente tanto sporca, ma voglio costruire un metaverso perché non penso che nessun altro lo stia facendo”

La visione di Brendan

Secondo Greene infatti, nonostante in tanti lavorino a progetti simili, non si avvicinano ancora alla vera idea di metaverso:

“Penso che chiunque stia lavorando a nuove bolle di IP che potrebbero dialogare le une con le altre, in qualche punto del futuro, forse e se saremo fortunati, ma questo non è metaverso. Vedete, il Metaverso è un internet in 3D. Dovresti essere capace di creare i tuoi mondi personali e farli semplicemente operare seguendo lo stesso protocollo, come HTTP. Dunque un mondo è una pagina, e questo è ciò che sto cercando di fare con Artemis”.

Un progetto in cui non si può non respirare un’ambizione particolare, che va oltre alla semplice voglia di sviluppare un videogioco, dato che se davvero le cose dovessero andare come Greene le ha in mente, ci si potrebbe ritrovare ad avere uno strumento che trascende il videogioco, i social e i mezzi di comunicazione convenzionali, dando vita a qualcosa di nuovo, da definire.

Intanto la sua casa di sviluppo, la PlayerUnknown Productions, sta lavorando anche a un altro progetto, Prologue. Si tratta di un survival estremamente dettagliato e profondo, che non si può però che considerare l’antipasto del tanto atteso Artemis.

This post was published on 4 Gennaio 2025 12:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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