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Cosa vogliono i giocatori da PlayStation Portal 2? | Alcune feature che sarebbe follia non inserire

PlayStation Portal è stato uno dei prodotti Sony più discussi degli ultimi anni. Per chi non sapesse di che si parla, la PS Portal non è una vera e propria console: si tratta più che altro di un dispositivo che permette di giocare da remoto ai titoli presenti sulla nostra PlayStation 5, fungendo più da secondo schermo che possiamo portarci dietro. Nonostante abbia esordito sul mercato solo da pochi mesi, gli appassionati già fantasticano su quella che potrebbe essere una PlayStation Portal 2.

Sony e le console portatili

PS Portal spiazza i fan

Quando si pensa alle console portatili, sicuramente alcuni nome la fanno da padroni nei ricordi degli appassionati, che finiscono col rispolverare la storia di Nintendo tra GameBoy e 3DS. Se si pensa però a Sony, la storia delle console portatili non è sicuramente la più entusiasmante che si possa raccontare. Sony ha infatti vissuto un buon periodo quando, nel 2004, pubblicò la PSP (PlayStation Portable), tanto apprezzata da pubblico e critica.

Sorte diversa toccò alla PS Vita, presentata alla stampa nel 2011 e uscita tra il 2012 e il 2015 in tutto il mondo. Il cammino di Vita fu parecchio vessato da scelte aziendali infelici come il mancato sviluppo di titoli first party e di grandi investimenti da parte di softare house di rilievo, comportando la lenta morte della console, considerata infine un flop commerciale.

Sia PSP che PS Vita, condividevano il fatto di essere vere e proprie console, degli hardware coi quali era possibile giocare senza bisogno di null’altro che non fossero i giochi. Per questo motivo, l’annuncio di PS Portal spiazzò i fan, che si ritrovarono con un dispositivo che fungeva da semplice “secondo schermo” portatile, che per essere sfruttato necessitava comunque che si possedesse una PlayStation 5.

E se PlayStation Portal 2…

Cosa non può mancare?

Fantasticare non costa nulla. Sebbene infatti, non ci sia stato alcun annuncio da parte di Sony, sono tanti i giocatori che fantasticano su quelle che potrebbero (o dovrebbero) essere le caratteristiche di un’eventuale PlayStation Portal 2. Di seguito, alcune idee che migliorerebbero sicuramente l’offerta:

  • Connessione Wi-Fi migliorata: la PS Portal, per definizione, deve essere scevra da fili vari, in modo che le sia permesso funzionare da remoto, d’altronde è proprio il gioco da remoto il fine. Apportare delle migliorie alle tecnologie Wi-Fi impiegate, magari sfruttando la potenza del Wi-Fi 6, sarebbe uno dei passi più importanti per abbattere certi problemi come l’input lag o la scarsa risoluzione;
  • Schermo OLED: nonostante lo schermo della Portal sia decente, lo sfruttamento della tecnologia OLED sarebbe sicuramente un passo avanti importante dato che, per le console portatili, è praticamente ormai diventato lo standard da raggiungere: si pensi alla Nintendo Switch OLED o al fatto che, già nel 2011, la stessa PS Vita tanto bistratta, era dotata di schermo OLED;
  • Implementazione Bluetooth: limitare la possibilità di utilizzo di dispositivi Bluetooth su Portal è, certamente, una scelta di marketing da parte di Sony, così da stimolare i giocatori a comprare o le Pulse 3D o il PS Link, quella sorta di pennetta USB che rende possibile il collegamento di altri dispositivi. Implementare un sistema Bluetooth funzionante e stabile con dispositivi esterni e non proprietari, sarebbe un enorme passo avanti per rendere un’eventuale Portal 2, un dispositivo molto più comodo di quanto non sia la PS Portal.

E quali dovrebbero essere, secondo voi, le funzioni che non possono mancare per un’eventuale PlayStation Portal 2?

This post was published on 29 Aprile 2024 12:30

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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