Giocateli ora finché potete | Ubisoft non permetterà più il multiplayer per questi 10 titoli

Tanto più passano gli anni, maggiori sono le possibilità che un gioco multigiocatore cada nel dimenticatoio o più in generale che i servizi online di un videogioco vengano definitivamente chiusi. È questo il caso di Ubisoft che in questi giorni ha pubblicato sul suo sito ufficiale un ampio elenco di titoli coinvolti in quest’operazione.

Non è poi così tanto strano

Negli ultimi anni molte software-house videoludiche hanno chiuso i server di molti dei loro giochi. Tra di esse abbiamo Nintendo: l’azienda nipponica infatti chiuse il 20 maggio del 2014 i servizi di Nindendo DS, DSi e Wii. Appunto per questo molti giochi pubblicati al loro interno non potevano essere più utilizzati per giocare online o sfruttare altri servizi analoghi (alcuni dei giochi influenzati da questa scelta furono Pokémon Bianco e Nero e anche Diamante e Perla, oltre a molti altri).

Lo stesso vale anche per Sony: non a caso nelle scorse settimane abbiamo parlato qui su Player di Gran Turismo Sport (titolo di Polyphony Digital lanciato nel 2017 su PS4). Questo gioco di corse particolarmente apprezzato chiuderà i battenti a partire dal 31 gennaio del 2024 (l’annuncio della chiusura è stato effettuato sul blog ufficiale di Gran Turismo e se volete dare un’occhiata trovate il link qui). Con questa scelta, che molto probabilmente ha fatto storcere il naso a tutti coloro che hanno usufruito i servizi multigiocatore, non sarà più possibile giocare online, né accedere ai DLC e acquistarli: non a caso saranno rimossi definitivamente dal PlayStation Store a partire dal 1° dicembre del 2023.

Parallelamente molti dei trofei ottenibili solamente gareggiando online con altri giocatori non saranno più ottenibili: tuttavia si spera che questi verranno sbloccati istantaneamente, ma non ci è dato saperlo con certezza. Adesso la stessa sorte di molti dei giochi descritti in questi paragrafi toccherà anche a molti di quelli prodotti da Ubisoft.

Ubisoft manda all’obitorio ben 10 giochi

L’annuncio è stato effettuato da parte della compagnia francese direttamente sul suo sito ufficiale. Nel momento in cui i server dei seguenti giochi verranno chiusi non sarà più possibile giocare online, né accedere ad altri servizi analoghi. La chiusura effettiva arriverà il 25 gennaio del 2024 e molti di questi videogiochi saranno inutilizzabili sulle seguenti piattaforme: PC, Mac, Xbox 360 e PlayStation 3. Inoltre non si potrà più utilizzare il servizio Ubisoft Connect e le relative ricompense. Qui di seguito ecco l’elenco completo:

• Assassin’s Creed II – Xbox 360
• Assassin’s Creed Brotherhood – Mac
• Assassin’s Creed Liberation HD – PlayStation 3 e Xbox 360
• Assassin’s Creed Revelations – PC
• Ghost Recon Future Soldier – PC
• Heroes of Might and Magic VI – PC
• NCSI – PC
• Splinter Cell: Conviction – Xbox 360
• R.U.S.E. – PC
• Trials Evolution – PC

Di conseguenza se c’è un gioco che vi piace o che state ancora giocando in questo periodo – nonostante molti di essi siano parecchio datati – potrebbe essere una buona motivazione per farsi le ultime partite online o accedere ad altri servizi che vi sono piaciuti (o che avete comunque trovato utili).

Si spera che la chiusura di questi giochi porti Ubisoft a migliorare i suoi servizi online e il multigiocatore, visto che uno dei suoi ultimi titoli usciti ne ha avuti parecchi: stiamo parlando di The Crew Motorfest. Infatti molti utenti si sono lamentati – me compreso – del fatto che il multigiocatore fosse instabile e non si potesse giocare assieme ai propri amici.

Certo, è stato per fortuna pubblicato un aggiornamento (a un mese di distanza dalla sua uscita, cosa da tenere a mente siccome il gioco presentava tali problematiche fin dal day-one), ma nonostante tutto questi intoppi sono ancora presenti e considerando che il gioco è uscito al prezzo di 80€ – e se si considera pure l’acquisto del pass che è parti a 40€ il valore del gioco arriva a 120€ – non è possibile immettere sul mercato un gioco con questi gravi problemi nel multigiocatore.