VOLVO THE GAME
Alzi la mano chi ha voglia di guidare una macchina da corsa.
Alzi la mano chi ha voglia di una bella simulazione sportiva e alzi la mano chi ha voglia di un gioco di corse totalmente gratuito. Bene, se siete fra quelli che hanno alzato la mano, continuate a leggere, perché la casa di sviluppo dei Simbin (GT, GTR, RACE), ha messo a disposizione un giochino basato sulla licenza delle vetture della Volvo: il tutto, completamente a gratis.
SIMULAZIONE SU 4 RUOTE
Per chi non conoscesse i Simbin (vergogna), sappiate che sono specializzati in simulazioni di guida e, senza troppi fronzoli per la testa, nel loro campo sono fra i migliori. I loro giochi hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e la loro parola chiave è meticolosità dall’inizio alla fine. Andiamo a scoprire dunque se anche in Volvo The Game, hanno mantenuto questa cura per i dettagli.
Prima di tutto c’è da dire che il titolo non è propriamente un gioco nel senso stretto del termine – avremo un parco auto limitato a sei vetture e solamente due piste dove correre, detto questo non si può dunque confrontare con altri giochi di guida presenti sul mercato. Se poi aggiungiamo il fatto che è gratuito, devo dire che i Simbin hanno comunque realizzato un prodotto di tutto rispetto per gli appassionati della casa dalla grande V.
Appena lanciamo il gioco, scaricabile all’indirizzo indirizzo www.volvocars.com/game, partirà un filmato di presentazione molto simile agli spot pubblicitari televisivi, raffinato e patinato in ogni frame.
Nel menù del gioco troviamo subito le modalità disponibili, solamente tre e che si divideranno in:
Gara veloce – Time Attack – Competizione. La prima ci butterà subito nella mischia del gioco, scegliendo macchina e pista. Il Time Attack è il vero cuore del piccolo gioco, visto che potremo correre contro due diversi fantasmi, uno raffigurante il nostro tempo migliore (quindi sempre da battere) e uno che si potrà scaricare direttamente da internet. L’ultima possibilità è quella della Competizione, che si disputa in modalità on-line, una sorta di multiplayer in scala molto ridotta.
I tracciati disponibili saranno solamente due, Chayaka e Gothenburg: la particolarità delle due piste risiede nella tecnica in cui andranno affrontati. Chayaka è essenzialmente un tracciato veloce, ricco di rettilinei dove spingere la macchina al massimo dei cavalli e tentare numerosi sorpassi – le curve sono dolci quindi la scalata del mezzo e la sua successiva accelerazione possono essere grintose: una pista piuttosto semplice che ci farà prendere la mano con il modello di guida. Per Gothenburg la situazione cambia nettamente. La pista è difficile e non segna molti punti sulla velocità delle macchine ma più che altro sulla loro ripresa, visto che curve e contro curve ci daranno parecchio filo da torcere nell’uso del cambio. Per quanto riguarda il parco macchine, troviamo la Volvo S60 concept, la C30, l’S60 e l’S40, la mitica 850 e per finire la Volvo 240 Turbo.
Tutte le vetture avranno il loro comportamento in gara, state certi che la differenza di sente eccome: se con la nuovissima Volvo S60 concept, affronterete le curve come un leone furioso, con la S40, vedrete che frenare qualche metro prima è la cosa più saggia per non finire in una testacoda elevato. Grande differenza dunque fra le nuove vetture e quelle storiche che oltre al grintoso, sono meno maneggevoli da guidare e in fase di accelerazione costante, basta una manovra azzardata per finire fuori strada o contro un muretto.
Visto che si parla di correre, i livelli di difficoltà sono tre e anche in questo caso, la differenza fra uno e l’altro è ben contrastato. Per quelli che vogliono iniziare a prenderci la mano, con la sessione da principiante, inizierete a portarvi a casa qualche vittoria e tempo interessante. Gli avversari sono poco presenti e la pista è quasi sempre libera. Abbiamo poi il livello semi-pro e pro che, con tutti gli aiuti spenti (cambio manuale anziché automatico, abs e eps, frizione automatica etc), si inizia a vederne delle belle e anche gli avversari saranno delle vere carogne. Non che l’intelligenza artificiale delle vetture sia l’estremo in questo genere di giochi ma se la cava più che bene.
GRAFICA PATINATA
Per quanto riguarda quello che vedono i nostri occhi, il motore grafico che muove il gioco è lo stesso di Race Pro, programmato sempre dai Simbin. Non siamo sui livelli dei titoli codemasters come Grid o Dirt ma per un prodotto gratuito, siamo su livelli di tutto rispetto, sia come texture che come modellazione. La caratteristica principale è la luminosità, sia per i tracciati che le macchine e i vari effetti di contorno come fumo, bagliori, effetti di luce etc.
Le librerie di base attingono pienamente dalle Directx 9 e per mandare al massimo la grafica, servirà appena una scheda video da 512MB ma il motore è molto funzionale e scalabile. Nelle foto che vedete, abbiamo attivato tutti i dettagli al massimo con una risoluzione di 1680×1050 senza mai riscontrare alcun rallentamento (con 2GB di memoria e un doppio processore), anche nelle situazioni più complesse (11 macchine contemporaneamente).
La pecca maggiore riguarda gli elementi a bordo pista come le persone sugli spalti che saranno le solite foto appiccicate modello collage oppure l’assenza di dinamicità per gli elementi di contorno, come le nuvole che non si muovono o la mancanza del vento per far muovere gli alberi.
PRO E CONTRO
Come dicevo a inizio articolo, non posso accostare pienamente questo Volvo The Game con altri giochi già presenti sul mercato, questo per via del fatto che poche sono le vetture presenti e altrettanto poche le piste dove correre. Per quanto riguarda i pro, aggiungo un ottimo uso degli effetti sonori (con una canzone che fa da tema principale piuttosto ripetitiva) che si differenziano su strada sia per i vari rombi del motore delle vetture che anche per i vari strilli delle gomme in derapata – piccolezza strutturale che sottolinea la bontà dei Simbin in questo genere di prodotti. Ovviamente, per godere appieno dei suoni posizionali, dovrete possedere un supporto audio 5.1
Per quanto riguardo i contro, ci sono due elementi di tutto rilievo per questo genere di simulazioni che non sono stati (purtroppo) considerati. Il primo riguarda la totale mancanza di configurazione delle vetture, mancanza che poteva benissimo essere inglobata anche in un gioco dalle modeste dimensioni come è Volvo The Game. La seconda nota dolente riguarda i danni totalmente assenti delle vetture. Continuo a non capire perché le case di costruzioni non vogliano attivare i danni alle loro vetture: andare ad 140 km orari contro un muretto e vedere uscire dalla vettura solo del fumo, farà storcere parecchio il naso. Oltre a questi due contro di rilievo, aggiungo qualche bug fastidioso come la scomparsa di alcune texture oppure il modello di reazione delle macchine in alcuni scontri: tipo macchina che parte verso il cielo come un razzo o scompare dentro ad un muretto.
IN DEFINITIVA
Il gioco è volutamente una manovra commerciale posta sul mercato da Volvo: detto questo, il titolo è un ottimo passatempo per qualche pomeriggio di solitudine o di pioggia (visto il ritorno del maltempo).
Se poi aggiungiamo che è totalmente gratuito, farà sicuramente la gioia di molti appassionati della simulazione su quattro ruote.
Votazione finale: 77/100
Requisiti di sistema
Processore Core 2 Duo da almeno 2Ghz
RAM 512MB
SCHEDA VIDEO da 256MB
HD 589MB
CONNESSIONE internet per scaricare il titolo
PREZZO gratuito
LINGUA italiano